Pollini e smog, miscela esplosiva. Sarà un anno da incubo per chi soffre di allergie

Per chi è allergico questo è un anno da incubo. E la colpa sarebbe anche dello smog. Negli ultimi dieci anni le stagioni dei pollini sono “impazzite”, con forti variazioni delle concentrazioni liberate da un anno all’altro e tendenza, per alcuni, al rialzo. I maggiori responsabili sono clima e smog. Lo affermano i dati dell’Associazione Italiana di Aerobiologia, secondo cui questa, per i pollini, è un’annata di boom con valori molto sopra la media. Continua a leggere

Viaggiare senza star male: mal d’auto, mal di schiena e altri guai si evitano così

Spesso chi viaggia a lungo in auto accusa qualche malessere: mal di schiena, dolori articolari, piccoli problemi di circolazione alle gambe. In questi giorni in cui molti italiani stanno raggiungendo la meta delle vacanze, passando in alcuni casi molte ore in auto, possono nascere dei problemi. Ma i rimedi ci sono. Come spiega humanitasalute.it che ha chiesto ai medici alcuni consigli per prevenire l’insorgere di questi disturbi. Prima indicazione: attenzione all’aria condizionata.  Continua a leggere

Chi vive vicino a strade trafficate avrà problemi respiratori

Abitare vicino a una strada con un traffico intenso potrebbe provocare, a lungo andare, disturbi respiratori e allergici. È quanto emerge da un’indagine svolta nei Comuni toscani di Pisa e Cascina, realizzata dall’Unità di epidemiologia ambientale polmonare dell’Ifc-Cnr, insieme all’Isti-Cnr e all’Ibim-Cnr, pubblicata su Environmental Health. Chi vive entro 100 metri da una strada particolarmente trafficata presenta un rischio significativo, fino al doppio rispetto ai soggetti non esposti. “Recenti studi hanno confermato come l’inquinamento di origine veicolare sia un potenziale fattore di rischio”, spiega Sara Maio, ricercatrice dell’Ifc-Cnr di Pisa. Continua a leggere

Salute e inquinamento, le polveri sottili causano anche il diabete

L’inquinamento è una delle cause di tumori al polmone e non solo al polmone, di allergie e di problemi per i bambini. Lo abbiamo scritto anche di recente (clicca qui per leggere l’articolo). Ma ora è stato trovato un legame pure tra l’inquinamento dell’aria e il diabete di tipo 2, quello dell’età adulta. Lo studio è stato condotto dai ricercatori del Children’s Hospital di Boston guidati da John Pearson and John Brownstein e verrà pubblicato a ottobre su Diabetes Care secondo cui la correlazione persiste nonostante l’aggiustamento per altri fattori di rischio come obesità, predisposizione al movimento fisico e origine etnica. Continua a leggere

In crescita i tumori infantili,
il primo indiziato è l’inquinamento

Aumentano leucemie e tumori, soprattutto nel primo anno di vita, ma sono in crescita anche patologie neuro-psichiche, allergie e malattie respiratorie. Tutte hanno come primo indiziato l’ambiente e in particolare le modificazioni subite dal feto nella vita intrauterina a causa soprattutto dell’inquinamento. La Società Italiana di Pediatria scende in campo con una serie di iniziative per l’ambiente, anche in vista del Congresso nazionale, in programma dal 20 al 23 ottobre a Roma, dove esperti nazionali e europei si confronteranno su questo tema, tra cui Ernesto Burgio, coordinatore del Comitato Scientifico Isde (International Society of Doctors for Environment) e Dominique Belpomme presidente di Artac (Association de Recherche Therapeutique Anti-Cancereuse). Continua a leggere

Abbassare lo smog per evitare che le allergie siano sempre più forti

Qualcuno ricorderà la storia di quel bambino costretto a vivere su una barca in mare per non venire in contatto con gli inquinanti presenti nell’aria. Ebbene, ora una ricerca dell’Università di Vienna, coordinata da Rudolf Valenta e pubblicata sul Journal of Allergy Clinical Immunology, ha verificato che le piantine coltivate in ambienti ad alte concentrazioni di ozono sono più dannose per gli allergici perché sviluppano fiori dagli allergeni più aggressivi. Quindi, per far star meglio chi ha “febbre da fieno” è necessario ridurre l’inquinamento atmosferico. Già in passato alcuni studi hanno dimostrato un’interazione tra smog e pollini. Continua a leggere