Non bere più del tuo motore, nella nuova guida dell’Asaps anche i limiti all’estero

ASAPSVenti pagine a colori ricche di informazioni sui rischi che si corrono, le regole da rispettare, i consigli per evitare confidenze pericolosissime con l’alcol alla guida. È disponibile sul sito dell’Asaps (Associazione sostenitori amici polizia stradale) l’edizione 2015 della campagna “Non bere più del tuo motore”. L’opuscolo contiene anche l’indicazione dei limiti di tutti gli altri Paesi europei. Continua a leggere

Se fa freddo si può guidare da ubriachi? Sottozero l’alcoltest non è attendibile

Quando fa troppo freddo, con la temperatura sotto lo zero, l’alcoltest perde di credibilità. E così chi guida da ubriaco può farla franca. È un caso che farà certamente discutere quello segnalato da Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, che in un comunicato stampa parla della decisione di un giudice del Tribunale di Treviso, che ha assolto un automobilista dall’accusa di guida in stato di ebbrezza “perché il fatto non sussiste” in virtù del ragionevole dubbio sul funzionamento dello strumento. Vi sono infatti valori troppo bassi fuori “dal campo di riferibilità dello strumento”, quando il test viene effettuato con temperature sotto lo zero. Continua a leggere

Omicidio stradale, i familiari delle vittime chiedono pene più severe

Trentamila firme per sostenere la proposta di legge dell’Associazione italiana familiari e vittime della strada raccolte per chiedere l’inasprimento delle pene nei casi di omicidio stradale senza istituire una figura autonoma di reato. Sono quelle che la presidente dell’associazione, Giuseppa Cassaniti, ha consegnato nei giorni scorsi al ministro della Giustizia, Annamaria Cancellieri. L’associazione chiede di aumentare le pene non solo a chi guida ubriaco o drogato, ma anche a chi passa con il rosso da almeno due secondi o chi effettua sorpassi azzardati. Continua a leggere

Patente sospesa o no? La polizia lo sveglia in vacanza nel cuore della notte

I controlli su chi viene sorpreso con un tasso alcolico superiore al consentito sono capillari, ma a volte le forze dell’ordine vanno un po’ oltre… E’ accaduto così che un 26enne brianzolo si è visto svegliare nel cuore della notte in una camera di albergo sul Lago Maggiore. “Siamo qui per eseguire un provvedimento del febbraio 2012”, hanno detto gli agenti. Il giovane in effetti era stato sorpreso alla guida con un tasso di alcol nel sangue di 0,6, ovvero di poco superiore al consentito. Patente sospesa e poi restituita al termine dell’iter disposto dal provvedimento.  Continua a leggere

Si addormenta al volante in mezzo alla strada. Era ubriaco, auto sequestrata

Difficilmente dimenticherà quella sbronza un 20enne residente sul Lago di Como, che è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza dai carabinieri. I militari lo avevano trovato sulla sua auto addormentato. “Se hai bevuto troppo non guidare, fermati a riposare” consigliano spesso mamma e papà. Peccato che il 20enne fosse così ubriaco che ha finito per addormentarsi in mezzo alla strada. Fortunatamente l’imprudenza del giovane non ha causato incidenti. Un carabiniere non in servizio si è accorto di quella Fiat Panda ferma al centro della carreggiata ed è subito intervenuto. Continua a leggere

Natale tragico sulle strade: colpa di alcol, velocità e cinture non allacciate

Incidenti mortali, pirati sulle strade, auto contromano. Per alcune famiglie il Natale 2012 si è presto trasformato da festa a tragedia. Le cause sono sempre le stesse – alta velocità, alcol, mancanza di cinture di sicurezza – che hanno generato delle vere e proprie stragi. Come quella di Codemondo, in provincia di Reggio Emilia, dove hanno perso la vita quattro ragazzi, tutti di origine nigeriana. A Santo Stefano, alle prime ore del mattino, la loro auto si è schiantata contro un bus e un’altra macchina. Il bilancio dell’incidente, spiega l’Asaps, è da attentato terroristico: “Quattro vittime (i giovani nigeriani), sei feriti gravi, tutti trasportati al Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, e un numero ancora imprecisato di feriti più o meno lievi, soprattutto tra i passeggeri del pullman che stava riaccompagnando a casa una comitiva di ragazzi di ritorno da una discoteca”.     Continua a leggere

Pene più severe per chi guida ubriaco o drogato: le chiedono l’82% degli italiani

Pugno duro contro chi si mette al volante sotto l’effetto di alcol e stupefacenti. Lo chiedono più di otto italiani su dieci (81,9 per cento) che, come rileva il Rapporto auto di Aci e Censis, auspicano pene più severe per chi guida ubriaco e drogato e causa lesioni gravi o la morte di altre persone. Secondo l’indagine, il 45 per cento degli italiani è pienamente d’accordo con l’arresto in flagranza di reato e un serio inasprimento della pena, mentre il 20 per cento condivide la necessità di un inasprimento delle sanzioni ma ritiene necessario valutare attentamente caso per caso. Il 9 per cento vuole pene più severe ma non condivide l’ipotesi della revoca della patente a vita. Continua a leggere

Pene più severe per chi guida ubriaco o drogato: le chiedono otto italiani su dieci

Punire severamente chi guida dopo aver bevuto o dopo essersi drogato e provoca incidenti con feriti gravi o morti. È quello che vogliono l’81,9 per cento degli automobilisti italiani. Lo rileva un’anticipazione del 20° Rapporto Automobile Aci-Censis, che sarà pubblicato il 18 dicembre. Ma cosa chiedono, in concreto, gli italiani? Per più del 45 per cento dovrebbe esserci l’arresto in flagranza e un serio inasprimento della pena mentre un più cauto 20 per cento, pur condividendo la necessità di un inasprimento delle sanzioni attualmente previste, ritiene importante non fare di tutta l’erba un fascio, preservando la necessità di valutare attentamente caso per caso.  Continua a leggere

Alcoltest non attendibile, certi farmaci possono alterare i risultati

L’assunzione di farmaci per la cura di malattie croniche può alterare i risultati dell’alcoltest. Lo ha stabilito la Cassazione che ha accolto il ricorso di un malato cronico che aveva messo in dubbio l’attendibilità del test a causa dei farmaci necessari per curare la sua malattia. Come spiega Sicurauto.it, “né in primo grado davanti al Tribunale di Monza, né in appello davanti alla Corte d’Appello di Milano, il ricorrente era stato preso sul serio. Eppure le sue argomentazioni hanno alla fine trovato un riscontro positivo, se pur in extremis, grazie alla Corte di Cassazione”.  Continua a leggere

Stragi del sabato sera in calo, scende anche l’abuso di alcol e droga

Purtroppo siamo abituati a dare numeri allarmanti sul cosiddetto fenomeno delle stragi del sabato sera. Così, viene salutato con grande positività l’ultimo responso sugli incidenti stradali che riguardano i  giovanissimi nelle notti di fine settimana. Pur ancora grave, infatti, il fenomeno pare essersi ridimensionato. Ridimensionato o forse semplicemente ampliato per quanto riguarda le fasce orarie.  Continua a leggere

Omicidio stradale, il ministro Cancellieri frena: “Ci sono delle perplessità”

“Perplessità” sull’ipotesi di introdurre il reato di omicidio stradale è stata espressa dal ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri, nel corso di un’audizione alla commissione Trasporti della Camera. “Sono particolarmente sensibile all’ansia di giustizia delle famiglie delle vittime, ma le sanzioni contro le morti causate da violazione della disciplina stradale da parte di chi è sotto effetto di droga o alcol sono state già inasprite dal decreto sicurezza del 2008 che ha applicato un’aggravante”, ha detto la Cancellieri. Continua a leggere

L’etilometro personalizzabile? Può avere il nome del ristorante, della discoteca…

Ci sono tre modi per salvare la patente: il primo è non bere, il secondo fare guidare chi non beve, il terzo è bere, ma essere al corrente sempre della presenza di alcol nel nostro organismo. Sul mercato esistono un’ampia gamma di etilometri. Per essere un buon etilometro è fondamentale che risponda alle necessità dell’utilizzatore. La facilità  e l’immediatezza d’uso, la possibilità di averlo sempre a portata di mano in macchina, in tasca, nella borsetta o in portafoglio e l’affidabilità del risultato. C’è poi chi lo vuole pure “griffato” con il nome del locale o, perché no, il proprio nome. Continua a leggere

Alcol al volante, in Francia dal 1° luglio etilometro obbligatorio su tutte le auto

La Francia si divide con l’Italia il primato della terra con i vini migliori del mondo, ma a quanto pare vuole dichiarare guerra a chi abusa dell’alcol in maniera ancora più seria e decisa del nostro Paese. Dal prossimo 1° di luglio l’etilometro sarà infatti obbligatorio a bordo di tutti i veicoli in Francia, auto, moto, camion e bus. È una delle misure annunciate dal presidente Nicolas Sarkozy per ridurre gli incidenti stradali, ripresa l’altro giorno dal quotidiano Le Parisien.  Continua a leggere

Alcol al volante, con il Safety driver sono tornate a casa sane e salve 2.500 persone

È sempre alta l’allerta per scongiurare che i giovani si mettano alla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Una massiccia campagna di sensibilizzazione è stata organizzata all’Associazione Stradamica, Toga Project e Publiglobe con il contributo dell’Aci e di altri partner pubblici e privati nel corso della notte di Capodanno a Roma. “Safety Driver”, questo il nome dell’iniziativa, ha proposto un servizio di accompagnamento e assistenza ai ragazzi che dopo una serata in discoteca hanno scelto di non guidare, consapevoli dei rischi a seguito del consumo di alcol. A un mese di distanza ecco i dati complessivi della campagna.  Continua a leggere

Spray per ingannare l’etilometro, ma il “naso rosso” era soltanto una bufala

Quel farmaco miracoloso, pubblicizzato su internet e davanti alle discoteche, che riesce a nascondere all’etilometro gli effetti della sbronza era in realtà soltanto una bufala. Eppure c’era chi aveva chiesto immediatamente l’intervento del Ministero dell’Interno. La campagna pubblicitaria ideata in realtà proprio per sensibilizzare la gente a non bere prima di mettersi al volante in pochissimi giorni aveva scatenato polemiche e indignazione sul web. L’iniziativa ha portato alla luce un dato molto triste: migliaia di persone, dopo aver compilato un questionario sul consumo di alcolici, avevano già ordinato il farmaco “eludi-controllo”.  Continua a leggere