Meno emissioni e più sicurezza,
dall’Ue norme più rigide sulle moto

Più sicurezza e minori emissioni inquinanti per moto e minicar. La Commissione Ue ha infatti predisposto un provvedimento, ora all’esame del Parlamento di Strasburgo, che riguarda moto, scooter, biciclette elettriche, quadricicli, minicar e quad. L’obiettivo, sul fronte delle emissioni, è quello di arrivare, entro il 2020, all’Euro 5 anche per i motocicli. Un traguardo da raggiungere attraverso l’Euro 3 nel 2014 e l’Euro 4 nel 2017. Il nuovo provvedimento europeo non riguarda solamente le emissioni. In primo piano c’è anche la sicurezza, con il montaggio obbligatorio di impianti frenanti di tipo avanzato con Abs sulle moto di media e elevata potenza e di un sistema frenante combinato su quelle più piccole, oltre all’adozione dell’accensione automatica dei fari. Continua a leggere

Castelli: I pedaggi si devono pagare, anche a Roma e sulla A3

“Gli automobilisti e tutti gli utenti della strada devono abituarsi a pagare i pedaggi per l’uso delle infrastrutture sull’intero territorio nazionale, a cominciare dal Grande Raccordo Anulare di Roma e dall’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria”. Lo ha dichiarato il vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Roberto Castelli, nel suo intervento alla 66ª Conferenza del Traffico e della Circolazione organizzata dall’Aci a Riva del Garda. “Le risorse statali verranno destinate allo sviluppo della rete ferroviaria e alla costruzione di nuove metropolitane”, ha proseguito Castelli, “mentre l’ammodernamento delle infrastrutture stradali avverrà con il coinvolgimento di capitali privati che non possono prescindere da una remunerazione. Le nuove strade saranno quindi pedaggiate”. Continua a leggere

Gli automobilisti chiedono alle autoscuole di fare più “pratica”

Un italiano su due usa l’auto tutti i giorni e questo spesso lo stressa. Se i conducenti sono  giovani lamentano difficoltà nelle ore notturne e nel traffico intenso; se sono più maturi temono invece le condizioni climatiche avverse (ghiaccio, neve e nebbia), soprattutto perché non conoscono le tecniche di guida idonee. E, ancora, il 94 per cento degli automobilisti preferirebbe una maggiore formazione pratica nelle autoscuole per affrontare adeguatamente le emergenze e le situazioni di pericolo. Sono questi i risultati che emergono da una ricerca commissionata dall’Automobile club d’Italia (Aci) all’Ispo e illustrata da Renato Mannheimer in occasione della presentazione di “Ready2Go”, il network delle autoscuole dell’Aci, progetto al quale aderisce la Polizia di Stato con un protocollo d’intesa. Continua a leggere

Rimorchi e semirimorchi, il 15 aprile scatta la corsa agli incentivi

Scatteranno il 15 aprile i nuovi incentivi governativi che prevedono finanziamenti anche per chi acquisterà rimorchi e semirimorchi dotati dei più recenti dispositivi di sicurezza: l’impianto antibloccaggio Abs e antiribaltamento Esp. Lo sconto varierà dai 1.500 ai 4.000 euro. Chi è interessato ad acquistare rimorchi o semirimorchi utilizzando gli incentivi dovrà fare presto, perché la manovra terminerà con l’esaurimento degli otto milioni di euro previsti. Continua a leggere

Sviluppo dei porti italiani,
dallo Stato arrivano 80 milioni

Lo sviluppo dei porti sembra essere finalmente entrato tra le priorità del governo italiano. Dopo i primi passi mossi dai privati verso i principali scali nazionali ecco che si muove pure il ministero con aiuti concreti. “Nel decreto legge incentivi è stato previsto un fondo con una dotazione iniziale di 80 milioni di euro destinato a finanziare, da subito, le opere infrastrutturali nei porti di rilevanza nazionale”. Lo ha annunciato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, al termine del Consiglio dei ministri di venerdì. “Il fondo”, aggiunge Matteoli, “sarà ripartito con decreto interministeriale tenendo conto della gestione più virtuosa dei porti. Si tratta indubbiamente di un ulteriore segnale dell’attenzione che il Governo vuole dedicare ai porti e al loro rilancio, in particolare allo sviluppo degli investimenti in infrastrutture per competere in un mercato complesso e globale che registra i primi sintomi di ripresa. Continua a leggere

Due ruote padrone delle città,
ma è allarme sicurezza

In città le due ruote ricoprono un ruolo da assolute protagoniste. Scooter e moto vengono utilizzate sempre più, solo a Roma circolano 324mila moto e 330mila motorini, tanto che anche la sicurezza stradale deve confrontarsi con nuove problematiche. Il tema è stato trattato dal rapporto “La sicurezza dei veicoli a due ruote” a Roma realizzato e presentato dalla Fondazione Filippo Caracciolo dell’Aci nell’ambito di un progetto di ricerca nato da una collaborazione con il Reale Automobile Club della Catalogna (che ha sviluppato la ricerca su Barcellona) e supportato dalla Fia Foundation. Continua a leggere

Tir, tra vecchi e nuovi modelli
c’è un abisso in tema di sicurezza

Autoarticolati vecchi e nuovi, dotati di Abs ed Esc o privi di questi impianti di sicurezza. Tutti insieme, su una pista, l’autodromo di Vallelunga, per una sere di test organizzati da Aci e Anfia. Prove che hanno permesso di mettere in evidenza il miglior comportamento in situazioni di emergenza, come la frenata sul bagnato, dei veicoli dotati dei più moderni sistemi di sicurezza. Continua a leggere

Sicurezza, così i camion
hanno superato anche le auto

È inutile nasconderlo: i camion non si trovano di certo in cima alle preferenze degli italiani. Lenti o troppo veloci in autostrada, ingombranti, inquinanti: in una sola parola, insicuri. Ma la realtà è ben diversa e l’ha raccontata a Repubblica Mario Ferrari Aggradi, responsabile marketing trucks di Mercedes-Benz Italia. “C’è grande demagogia a riguardo e pochi sanno che solo il 7% degli incidenti stradali sono causati da veicoli industriali. Continua a leggere