L’Unatras: “Il Governo non penalizzerà l’autotrasporto con la spending review”

“Le rassicurazioni fornite dal viceministro ai Trasporti e alle Infrastrutture Mario Ciaccia sulla volontà del Governo di  non penalizzare l’autotrasporto con l’azione di spending review (ovvero la revisione della spesa da adottare sulla base di un’analisi da parte dei singoli dicasteri di  inefficienze e sprechi di denaro) e sull’intenzione dell’esecutivo  di verificare la possibilità  di rendere strutturali, quindi  permanenti nel tempo, alcuni interventi finanziari per l’autotrasporto,  rappresentano un elemento di positività.  Inoltre, la riduzione di cinque giornate del divieto di circolazione  con la firma del nuovo decreto che stabilisce il calendario divieti,  la conferma sul mantenimento della normativa sui costi minimi di sicurezza e la volontà di superare anche gli eventuali pronunciamenti del Tar e dell’Antitrust, testimoniano che il Governo vuole concretamente mantenere gli impegni assunti con la categoria”. Continua a leggere

L’autotrasporto può vincere in 10 semplici mosse. E senza spese per lo Stato

Abolizione del Sistri e sua sostituzione con un sistema di tracciabilità basato sull’utilizzo informatico del formulario d’identificazione dei rifiuti e i precedenti registri di carico e scarico; vincolare la concessione dei benefici alle imprese (riduzione dei pedaggi, rimborso del contributo al servizio sanitario nazionale sullaRc auto, deduzioni forfettarie dipendenti ecc….) al mantenimento dei livelli occupazionali delle stesse;  eliminazione dell’Ipt, l’imposta provinciale di trascrizione, limitatamente ai casi di trasformazione d’azienda, fusione di due o più imprese, aggregazione di diverse realtà in cooperative o consorzi, al fine di agevolare l’esercizio dell’autotrasporto con imprese più strutturate….. Sono queste i primi tre punti del decalogo realizzato da Conftrasporto per lo sviluppo dell’autotrasporto che non comportino spese e oneri per lo Stato. Per leggere l’intero decalogo clicca qui.