Quattro bambini uccisi sulle strade non bastano a far accelerare la prevenzione?

“Ancora vittime innocenti sulla strada! In questi ultimi giorni, particolarmente innocenti, trattandosi di bambinid i 2, 3, 6 ed 8 anni, investiti, in località diverse, addirittura sulle strisce pedonali insieme con i loro accompagnatori, rimasti anch’essi gravemente feriti”. Inizia così la lettera firmata dal presidente dell’Aifvs, l’associazione italiana familiari vittime della strada, Alberto Pallotti, per testimoniare la propria vicinanza, in queste terribili ore, “alle famiglie di questi poveri bambini, rivivendo, nella tragedia di queste famiglie, la tragedia di tanti suoi soci”. Ma anche per porre delle domande. “Tragica fatalità? C’è chi lo pensa e vuole farlo pensare, tentando di dimostrare, con statistiche come minimo discutibili, che quello degli incidenti stradali è un falso problema, non una vera emergenza. Continua a leggere