Mezzi subacquei autonomi: la missione di Saipem e Fincantieri con obiettivo sicurezza e soccorso

Mezzi subacquei autonomi capaci di dialogare con altre unità di superficie (o a loro volta realizzate per muoversi sott’acqua) da impiegare nell’ambito della sorveglianza e del controllo di infrastrutture critiche sommerse oltre che in attività di soccorso. E’ questo che si vede all’orizzonte dai ponti di comando di Fincantieri, unico complesso cantieristico al mondo attivo in tutti i settori della navalmeccanica ad alta tecnologia, di Saipem, leader globale nell’ingegneria e nella costruzione di infrastrutture per il settore energetico onshore e offshore, oltre che dal quartier generale della Marina Militare italiana, protagoniste di un memorandum d’intesa sottoscritto proprio in previsione di una cooperazione commerciale e industriale per progettare e realizzare i nuovi veicoli, promuovendo e sviluppando le eccellenze nazionali nel settore dell’Underwater. Continua a leggere

Le 29 aziende di autotrasporto “paladine dell’ambiente” premiate da Michelin

Gestendo “in modo sostenibile” gli pneumatici delle proprie flotte di camion, in totale oltre 9000, hanno “risparmiato” complessivamente 3.355 tonnellate di C02 , l’equivalente delle emissioni annuali di una flotta di 83 camion oltre a 1.224 tonnellate di materie prime necessarie per produrre circa 17.500 pneumatici per autocarro. Loro sono i titolari di 29 imprese di autotrasporto (A.T.Due Srl di Gubbio, in provincia di Perugia; Ad-Log Group Srl di Macomer (Nuoro); Angelucci trasporti srl di Casoli (Chieti); Autotrasporti Piccinini srl di Fontevivo (Parma); Autotrasporti Rattenni Srl di Pescara; Bertani Remo di Silvio Bertani & C di Fidenza (Parma); C.A.A. Soc. Coop. Arl di Opera ( Milano); Cbr Trasporti di Povegliano Veronese (Verona); Conserva Logistic Solutions Srl di Modugno (Bari); Conserva Spa di Bitonto ( Bari); Fas Trasporti srl di San Giovanni teatino (Chieti); Frizzarin srl di Trecate (Novara); G&G di Milano; Gavio & Torti di Tortona (Alessandria); Curcio Trasporti, di Polla (Salerno); I-FA Automotive Logistics srl di Torino; Inba Spa di Soleto (Lecce); Italtrans Europa Srl di Cortemaggiore (Piacenza); Koiné Spa di Madone ( Bergamo); Mesaroli Logistica Spa di Trevenzuolo (Verona); Mossucca Srl di Melfi (Potenza); Paganella Spa di Mantova; Pe.Tra Srl di Brembate (Bergamo); S.T.B. Srl Servizio Trasporti Barbetti di Gubbio (Perugia); SR Multi S.R.L. Di Opera (Milano); Trasporti Lilliu Srl di Uta (Cagliari) e V&V Service Srl di Asolo /Treviso) particolarmente sensibili al tema ambientale Continua a leggere

Il giorno in cui non avremo più camionisti scoppierà il dramma. Ma nessuno sembra capirlo

“L’insostenibile leggerezza dell’essere è il titolo di un celebre libro di Milan Kundera ambientato nella Praga della primavera del 1968. “L’insostenibile leggerezza del trasporto. Il costo che nessuno vuole pagare” è stato invece il titolo scelto dagli organizzatori  della prima tappa del  Sustainable Tour 2024, il ciclo di incontri sulla sostenibilità nell’autotrasporto ideato e organizzato da evenT partito da LetExpo, la rassegna veronese sulla logistica sostenibile. Il primo di un ciclo d’incontri che ha visto protagonisti  Nicolò Berghinz di Alis, Luca Girelli, presidente di Girelli Logistic Group, Rudi Zinetti del Gruppo Manni, Nicolò Calabrese di CargoOn e la presidente di Ruote Libere, Cinzia Franchini, chiamati ad analizzare  un tema da sempre caldissimo nel panorama dell’autotrasporto italiano: quello di un’attività, il trasporto e la logistica appunto, “con un ruolo assolutamente centrale  nella vita quotidiana di ognuno di noi, vero motore di tutto”, come è stato più volte sottolineato dai relatori, ma allo stesso tempo non riconosciuto come tale quando si tratta di pagarne i costi. Continua a leggere

Ricarica elettrica dell’auto, come riavere il 40 per cento di quanto speso per colonnine, impianti…

Un “bonus” destinato a far accelerare l’acquisto e l’installazione  di sistemi di ricarica per  auto elettriche grazie al quale  imprese e professionisti potranno recuperare il  40 per cento delle spese ammissibili sostenute per dotarsi delle “colonnine”. Per ottenerlo(fino a un importo di 375mila euro) basterà  presentare la domanda sul   sito di Invitalia (www.invitalia.it)   compilando il form online che consente di dare un considerevole taglio alle spese sostenute, a partire  dal 4 novembre 2021, data dell’entrata in vigore del  decreto ministeriale, per  l’acquisto e la messa in opera di infrastrutture di ricarica (comprese le spese di installazione, gli impianti elettrici e dispositivi per il monitoraggio nonché le opere edili strettamente necessarie); i servizi di connessione a impianti elettrici (con un tetto massimo del 10 per cento della spesa totale); progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi (sempre nel limite massimo del 10% per cento. Continua a leggere

Benefit per le famiglie dei camionisti, c’è un ente che li ha moltiplicati addirittura per cinque

Seicento euro in bonus, da spendere per l’acquisto di carburante ma anche per pagare la spesa al supermercato, o in altri modi diversi che 3500 lavoratori della provincia di Bergamo dipendenti di aziende iscritte all’Ebitral possono “mettersi in tasca” semplicemente navigando sulla piattaforma messa a disposizione dai responsabili dello stesso Ente bilaterale dei trasporti e della logistica nato dalla volontà della Fai, Federazione autotrasportatori italiani, di Bergamo e delle organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit- Cisl e Uiltrasporti territoriali , con il fine di creare un osservatorio permanente per analizzare e risolvere eventuali problemi economici e sociali del settore. Un “carico di welfare” pronto a essere consegnato (con una prima tranche da 300 euro a marzo e la seconda, di pari importo, a settembre) alle famiglie dei lavoratori di 140 aziende che vedranno così moltiplicato addirittura per cinque volte, rispetto ai 120 euro dell’anno precedente, il valore dei benefit messi a loro disposizione. Continua a leggere

Pit stop della salute, la sosta ai box-ambulatori che fa vincere la corsa contro le malattie

In una gara di Formula 1 un Pit stop può risultare decisivo per un pilota per vincere o perdere. Per un “pilota” di camion un Pit stop può essere ancora più importante: può addirittura consentire di diagnosticare e, dunque curare al meglio, una malattia o di prevenirla. Accade con il “Pit stop della salute” che Fai, la federazione degli autotrasportatori italiani, di Bergamo ha fatto puntualmente  ripartire (e con “prestazioni” degne delle squadre di meccanici dei team più forti della F1) dai propri “box”, i moderni ambulatori realizzati all’interno della propria sede a Orio al Serio in via Portico 15, per i propri associati. Per la precisione due Pit stop diversi. Continua a leggere

Le gite in moto che guidano alla scoperta di nuove mete ma anche nuove ricette, amici…

Il via della nuova stagione è fissato sul calendario per il 17 marzo, per il 57° Cimento invernale, motogiro regionale con partenza da Milano organizzato dal Motoclub Ticinese Raoul Mondini. L’ultima uscita su due ruote è prevista invece per il 29 dicembre, con il 12 Motopinguino sulle strade di Monvalle, in provincia di Varese, organizzato dal Motoclub Gemonio. In mezzo c’è un vero e proprio mare di appuntamenti in sella a una moto per scoprire, in compagnia di vecchi (e magari nuovi) amici motociclisti, nuove mete, spesso piccole nelle dimensioni, ma grandi in materia di fascino e storia, oltre a trattorie dove assaggiare ricette tradizionale, a negozietti o laboratori artigianali dove fare un po’ di shopping. A offrire, a chi non vede l’ora che arrivi il fine settimana per salire in sella alla propria due ruote, la possibilità di partire alla scoperta di qualcosa di nuovo e magari, perché no a fare proprio nuove amicizie, è il calendario turistico 2024 della Federazione motociclistica italiana che moltissimi Motoclub propongono ai propri associati, nella convinzione che fare il turista sia sempre bellissimo,ma farlo in moto ancora di più. Continua a leggere

Incentivi camion subito esauriti. “La prova che le imprese son pronte a rinnovare, il Governo no”

Il mondo dell’autotrasporto è pronto a investire per rinnovare le flotte e contrastare così l’inquinamento e se ci fossero più fondi e meno burocrazia a ostacolare il percorso delle imprese l’Italia vedrebbe sicuramente circolare su strade e autostrade camion più moderni e dunque più sicuri e meno inquinanti. E’ questa la fotografia che emerge dalle dichiarazioni fatte da Massimo Artusi, vicepresidente di Federauto con delega Truck&Van, in merito agli ultimi incentivi messi a disposizione dal Governo per il rinnovo delle flotte di mezzi pesanti. “Incentivi, per un importo di 25 milioni di euro, Continua a leggere

Unatras: “Ministro Urso, è vergognoso umiliare gli autotrasportatori già vittime dell’Ex Ilva”

“E’ incredibile il comportamento del ministro  delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso: mentre pensa di gestire e convocare tavoli per la logistica italiana, toppa paurosamente sulla vicenda che vede coinvolti gli autotrasportatori che hanno lavorato per l’Ex Ilva”. Così Paolo Uggé, presidente di Unatras , l’unione delle più rilevanti associazioni dell’autotrasporto italiano, ha commenta la situazione nella quale si stanno venendo a trovare gli operatori dell’autotrasporto coinvolti nella vicenda ex Ilva, molti dei quali stanno ricevendo dall’Agenzia della riscossione i fermi amministrativi dei loro mezzi per oneri non pagati dopo il 2015. Continua a leggere

Maxi protesta contro i divieti al Brennero? Uggé all’Ue: “Non è una minaccia, è una promessa”

“Se la Commissione europea non dovesse tenere in considerazione il principio della libera circolazione, credo che la parola passerà all’autotrasporto italiano, che saprà intervenire in modo identico a quanto avvenne fra la fine degli anni ’80 e i primi anni ’90, con  manifestazioni che arrivarono a  durare fino a otto giorni. Questa non è una minaccia, ovviamente, bensì una promessa”.  Le parole con cui Paolo Uggè, presidente nazionale della Federazione autotrasportatori italiani, ha risposto al governatore tirolese Anton Mattle (che alla vigilia della decisione sul ricorso presentato dal ministero delle infrastrutture e dei trasporti  italiano contro i divieti al valico del Brennero ha affermato “Salvini fa chiasso, noi invece presentiamo dati, numeri e fatti”) hanno tutto il sapore di una tanica di benzina pronta a essere versata sul fuoco. Incendiando una protesta capace, come solo un fermo nazionale dei camion può fare, di paralizzare il Paese. Come accaduto decenni, fa, come potrebbe riaccadere Continua a leggere

La pista indoor per moto e bike elettriche dove imparare la guida sicura è un divertimento

Con la sabbia e la terra un bambino può divertirsi un mondo giocando. Se poi a questi due “ingredienti” si aggiungono una bici o addirittura una minimoto elettrica, il divertimento sale alle stelle. Lo sa benissimo Stefano Bertoletti, titolare di Moto e Bike Bergamo,  struttura indoor adibita a circuito di moto e bici elettriche realizzata in via Roggia Colleonesca 7 a Bergamo, nella zona della Grumellina, perfettamente consapevole però anche di un altro importantissimo fatto: che quel gioco può diventare anche uno straordinario strumento per la sicurezza perché,  spiega proprio mentre un gruppo di “minipiloti” in tuta arancione affronta una salita sotto l’occhio vigile dell’istruttore, “chi impara da piccolo da grande saprà fare quella cosa meglio di altri, sia che si tratti di sciare o nuotare, di giocare a tennis o a calcio. O guidare una moto. Caso quest’ultimo in cui una maggior bravura in sella significa automaticamente un minor pericolo di farsi del male”. Continua a leggere

Ma quale mercato unico? I divieti alla libera circolazione sono la prova che l’Ue ha fallito

Il vice presidente esecutivo della Commissione europea Margrethe Vestager, il commissario dei Trasporti Adina Vălean e il commissario per il Mercato interno Thierry Breton: sono loro i destinatari della lettera con la quale i rappresentanti di tutte le principali associazioni di rappresentanza del settore dell’autotrasporto e della logistica e i vertici di Uniontrasporti, braccio operativo del sistema italiano delle Camere di Commercio, hanno voluto ribadire all’Europa il pieno appoggio alla richiesta del Governo italiano, e in particolare del vice presidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini,  di avviare la procedura di infrazione nei confronti dell’Austria a seguito delle limitazioni al transito dei veicoli pesanti imposti unilateralmente lungo l’asse del Brennero. Continua a leggere

Unasca: “Potenziare la comunicazione è la strada per raggiungere tutti insieme nuovi traguardi”

Una lettera inviata   tutti i responsabili degli studi professionali e delle autoscuole associate per informarli delle “manovre” che la loro associazione sta effettuando per potenziare la comunicazione, strumento la cui importanza è stata spesso dimenticata da troppi, magari convinti di poter tagliare i costi di una voce considerata non importante salvo poi farne pesantemente le spese in termini di visibilità ma anche di “credibilità”, a favore di concorrenti che invece proprio sulla comunicazione hanno in vestito. Mittente della lettera Giuseppe Guarino, segretario nazionale di Unasca, la principale associazione rappresentativa di autoscuole, studi di consulenza automobilistica e scuole nautiche, lieto di annunciare agli oltre tremila iscritti i risultati della prima riunione del neo gruppo incaricato di occuparsi della comunicazione che ha visto protagonisti  Susanna Giovannini, Giorgia Passelli, Giuseppe Capriglione, Raffaele Di Giacomo, Antonio Romaniello e  Alessandro Colalongo , annunciando  con orgoglio che Continua a leggere

L’Europa vuole camion e pullman più grandi e pesanti. Ma strade e ponti italiani li reggeranno?

L’Europa è pronta a far viaggiare su strade e autostrade del vecchio continente camion e autobus più lunghi con l’obiettivo di ridurre così  il numero di viaggi e, di conseguenza, l’inquinamento, favorendo la transizione climatica.  Una strategia (che nella proposta avanzata dai componenti della commissione trasporti del Parlamento Ue prevederebbe di aumentare di quattro tonnellate il peso dei mezzi aumentando  la lunghezza massima per  avere maggior spazio non solo per il carico ma anche per ospitare batterie o celle a idrogeno) che sulla carta può apparire valida ma che se “raffrontata” con la realtà di ogni giorno, fra ponti e cavalcavia che già vengono messi a rischio da  mezzi meno pesanti e migliaia  percorsi dove manovrare è giù un problema con meno ”metri” da far passare (senza dimenticare le rotatorie spuntate come funghi….) ha già suscitato più d’una critica. Continua a leggere

Acciacchi e dolori “da moto”: un pilota-osteopata indica la strada per prevenirli e curarli

Muscoli del collo, colonna cervicale, clavicola e scapola, colonna dorsale, muscolatura di braccia e avambracci, estensori e flessori dita, muscolatura delle spalle, colonna lombare, addominali,  muscolatura degli arti inferiori: se il mondo delle due ruote dovesse indicare le parti del corpo più sollecitate e più soggette ad acciacchi, probabilmente indicherebbe, in ordine sparso, molte fra queste. A indicarle tutte mettendole per di più nell’esatto ordine di classifica, come se si trattasse di una gara, è invece un solo motociclista, ma che di muscoli e ossa più a rischio in sella alle due ruote se ne intende come pochi altri: per il semplice fatto che oltre a essere un motociclista Continua a leggere