Svolta clamorosa sul Brennero: l’Italia chiede alla Corte di Giustizia Ue di “indagare” sui divieti

Il “caso Brennero” finisce davanti alla Corte di Giustizia dell’Unione europea alla quale il Consiglio dei ministri ha deciso di presentare ricorso contro le limitazioni al traffico imposte al Brennero dall’Austria. Una “svolta” clamorosa nel “caso”, che Riccardo Morelli, presidente di Anita, ha definito “una decisione storica che il Governo ha assunto grazie all’iniziativa e alla tenacia del ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, che fin dal suo insediamento ha pubblicamente riconosciuto e costantemente evidenziato la concorrenza sleale determinata dalle misure unilaterali dell’Austria a danno del settore e dell’intera economia italiana”. “Oggi si passa finalmente dalle parole ai fatti”, ha aggiunto il delegato dell’associazione sulle questioni del Brennero, Thomas Baumgartner, sottolineando come Continua a leggere

Nuovi aumenti per i pedaggi al Brennero: l’ennesimo “schiaffo” dato dall’Austria all’Italia

Nuovi costi in vista per i veicoli industriali che viaggiano lungo l’asse del Brennero L’Austria sembra infatti decisa ad aumentare in modo progressivo dal 2024 al 2026 il  pedaggio adattandolo alle nuove norme comunitarie sui costi delle infrastrutture, che prevede di considerare anche le emissioni di Co2. Continua a leggere

Sea modal shift, il futuro dell’intermodalità marittima è “approvato” da Alis

“Abbiamo appreso con grande soddisfazione da una nota congiunta dei ministri Matteo Salvini e Giancarlo Giorgetti la previsione del nuovo programma “Sea modal shift” che, in continuità con il virtuoso Marebonus, è destinato a incentivare l’intermodalità marittima e, quindi, a sostenere le imprese del nostro settore nel percorso di transizione e di riduzione delle emissioni inquinanti. Questa notizia, avvalorata dalla firma del decreto interministeriale del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e da quello dell’Economia e della finanza, rappresenta un segnale di profonda attenzione e di ascolto delle istanze che Alis e l’intero settore hanno presentato al Governo, con particolare riferimento alle risorse previste a oggi per il Marebonus, e non ancora erogate, per le annualità 2022 e 2023. Continua a leggere

Uggé: “Qualche ambientalista è falso o ignorante? Ma così fa solo aumentare i veleni al Brennero”

“Affermare che il ministro Salvini vuole liberalizzare il traffico sull’asse del Brennero è una pura e semplice falsità o frutto di ignoranza delle norme”. La replica del presidente di Fai-Conftrasporto Paolo Uggè al leader dei Verdi della Provincia di Bolzano Brigitte Foppa, che ha definito  l’azione annunciata dal ministro Salvini ‘un attacco alla salute’ non si fa attendere. “Eppure si dovrebbe sapere che tra i principi fondamentali sui quali si è costituita l’Unione europea vi è la libera circolazione di merci e persone”, aggiunge Paolo Uggé, Continua a leggere

“Lavori al traforo del Bianco? Sì ma solo quando sarà tutto ok al Frejus o sarà un disastro”

Garantire che i lavori di manutenzione al traforo del Monte Bianco inizino solo quando sarà stata ripristinata la viabilità al Frejus e congelare immediatamente il divieto di circolazione ai camion Euro5 diesel previsto in Piemonte a partire dal 14 settembre: sono queste le due “manovre” chieste al Governo dal segretario generale della Federazione autotrasportatori italiani Carlotta Caponi per impedire che il “caos trasporti” provocato dalla frana al Frejus acceleri con conseguenze pesantissime per l’economia italiana. “Tutta la filiera dei trasporti sta vivendo giorni di grande difficoltà e rischia di subire importanti disagi e perdite economiche”, scrive Carlotta Caponi in un comunicato in cui sottolinea come “la situazione di allarme preoccupi non solo gli autotrasportatori ma tutte le aziende che operano nella filiera. Continua a leggere

Sarà una fine estate calda? Sull’autostrada del Brennero si preannuncia addirittura bollente

Si preannuncia un autunno (o addirittura un fine estate) caldissimo al Brennero dove “se la Commissione europea non interverrà, come richiesto dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini e dal suo omologo tedesco, per far rispettare uno dei principi costitutivi della Comunità europea , ovvero a libertà di circolazione” saranno avviate “iniziative adeguate per tutelare gli interessi economici del nostro Paese”. Parole che Paolo Uggè , presidente di Fai Conftrasporto, ha pronunciato immediatamente dopo la diffusione del calendario dei 24 giorni di “dosaggio” dei veicoli industriali lungo l’asse del Brennero imposti da parte dell’Austria per il primo semestre 2024, chiedendo Continua a leggere

I 300 milioni di euro per l’autotrasporto adesso sono finalmente davvero pronti a “partire”

Un plauso per una manovra appena portata a termine e un invito a compierne però rapidamente altre, altrettanto importanti per il futuro del settore dell’autotrasporto. Destinatario del “duplice messaggio”, il Governo, mittente, il presidente nazionale della Federazione degli autotrasportatori italiani e vicepresidente di Conftrasporto-Confcommercio, Paolo Uggè che in un comunicato stampa ha espresso la propria soddisfazione per la “sottoscrizione del decreto di 300 milioni di euro anche da parte del ministero dell’Economia con cui il Governo dà attuazione concreta a una parte importante dell’intesa siglata” aggiungendo immediatamente però che ora “si devono sbloccare le risorse per il mare bonus e si deve dare attuazione concreta al tavolo delle regole, iniziando da quelle sull’accesso al mercato e difendendo il principio della libertà di circolazione, in particolare al Brennero”. Continua a leggere

Il tachigrafo è intelligente, ma il calendario che lo rende obbligatorio decisamente molto meno

La scadenza per l’obbligo di utilizzare il cosiddetto tachigrafo intelligente prevista per il prossimo 21 agosto  è oggettivamente incompatibile con i tempi necessari per l’omologazione, per il rilascio e per il montaggio dell’apparecchiatura sui veicoli commerciali, a causa dei problemi di disponibilità dei prodotti software finali e delle relative procedure omologative. A segnalarlo  è  Massimo Artusi, vicepresidente di Federauto con delega ai Trucks&Van, che in riferimento all’imminente scadenza imposta dalla Commissione  dell’Unione europea n materia di adozione del nuovo strumento di controllo da installare nelle cabine dei mezzi pesanti lancia l’allarme spiegando che  “i  dealer di tutta Europa,  per cause indipendenti dalla loro volontà e da quella dei costruttori,  non potranno consegnare per quella data a operatori e clienti un veicolo commerciale nuovo conforme alla normativa”. Continua a leggere

I camionisti continuano a morire sul lavoro, ma per lo Stato sono vittime “solo” di incidenti

“Fai Conftrasporto-Confcommercio non può, all’indomani della giornata in cui si celebra la festa del lavoro, non ricordare i tanti, troppi, conducenti dei mezzi pesanti, considerati vittime di incidenti anziché morti sul lavoro (quali sono). Così come non può  non parlare degli episodi di sfruttamento che, con i controlli adeguati, se attuati come le leggi prevedono, si potrebbero evitare. La strada, come indicato più volte, è il rispetto delle regole accompagnato a controlli adeguati”. A pronunciare l’ennesimo appello a difendere con i fatti e non solo con belle parole i lavoratori, all’indomani della nuova tragedia che ha visto un camionista di soli 48 anni morire schiacciato fra due camion nel piazzale dell’Esselunga di Pioltello è il presidente di Fai-Conftrasporto Paolo Uggè Continua a leggere

Camion e merci italiane “isolate” dall’Europa: le denunce continuano ma non portano a nulla

Troppi ostacoli frenano l’attraversamento via strada e via ferrovia dell’arco alpino da parte delle imprese italiane e solo abbattendoli sarà possibile restituire competitività  ai settori dei trasporti, dell’industria e all’intero sistema economico italiano. Un concetto che da troppo tempo ormai il mondo dell’imprenditoria italiana denuncia alle istituzioni, ma senza che i limiti imposti al superamento della catena montuosa che di fatto “isola” l’Italia dal Resto d’Europa siano mai stati cancellati. Anzi, sono aumentati, facendosi letteralmente beffe delle norme che prevedono la libera circolazione di persone e merci nel vecchio continente di cui l’Italia fa parte. Una situazione insostenibile, oltre che economicamente politicamente, che è stata denunciata una volta di più  in occasione del  convegno organizzato da Anita dal titolo  “Le Alpi al centro delle politiche di trasporto per la competitività dell’economia italiana” che si è svolto al Centro studi americani di Roma con l’intervento  del viceministro delle Infrastrutture e dei trasporti Edoardo Rixi accolto dal presidente dell’associazione di trasporto che fa capo a Confindustria,  Thomas Baumgartner, Continua a leggere

Cmr, anche l’Italia scopre che digitalizzare i camion favorisce efficienza, trasparenza…

“Il nostro Paese ha bisogno di un’accelerazione nel percorso di transizione digitale della catena logistica e adottare anche in Italia il Cmr elettronico, lettera di vettura stradale ma in formato elettronico già in uso in numerosi Paesi dell’Unione europea ed extra Ue, rappresenterà un importante passo in avanti per la competitività e l’efficienza delle nostre imprese di trasporto”. Guido Grimaldi, presidente di Alis, ha commentato così ’l’approvazione da parte del Consiglio dei ministri del disegno di legge di adesione della Repubblica italiana al Protocollo addizionale della Convenzione riguardante il contratto di trasporto internazionale di merci su strada relativo alla lettera di vettura elettronica, concluso a Ginevra il 20 febbraio 2008, dando via libera a un sistema elettronico Continua a leggere

Caso Brennero, i continui divieti confermano che la politica italiana in Europa non conta nulla?

Se per calcolare il “peso politico” dell’Italia in Europa si dovesse utilizzare, come parametro, quello che ormai è diventato il  “caso Brennero”, diventato ormai un vero e proprio “scontro frontale” fra il nostro Paese e l’Austria, con il primo che chiede meno divieti al valico per poter far circolare meglio le proprie merci in Europa ed essere così più competitiva sul mercato, e il Tirolo che, per tutta risposta, continua ad alzare l’asticella degli ostacoli, verrebbe da dire che l’Italia in Europa “pesa” più o meno come una piuma. Inascoltata, neppure presa in considerazione, quasi perfino beffeggiata dall’Europa che  continuando a dimenticare il diritto di libera circolazione di persone e merci nel vecchio continente, continua a non dare risposta alle denunce provenienti dal mondo dell’autotrasporto italiano per ridurre i divieti. Cosa che accadrà anche per le nuove limitazioni introdotte dal governo austriaco per i veicoli che superano le 7,5 tonnellate, e che vanno ad aggiungersi al dosaggio già  in vigore? Continua a leggere

Tassisti e Ncc, finisce dopo oltre 10 anni il “proibizionismo” sul noleggio a lungo termine

Tassisti e noleggiatori con conducente “diventano finalmente “automobilisti-acquirenti come tutti gli altri”: anche loro infatti potranno d’ora in poi  scegliere di noleggiare la vettura, anziché acquistarla, evitando così di immobilizzare ingenti capitali per la propria attività e accedendo a tutti i servizi inclusi nel noleggio, con auto più sicure, correttamente manutenute e con emissioni ridotte. A confermare la “svolta” , attesa per oltre un decennio da migliaia di operatori del settore, sono i responsabili di Aniasa,  l’associazione che rappresenta i servizi di mobilità in  Confindustria, sottolineando come “oggi quasi il 20 per cento dei taxi in circolazione superi i 10 anni di anzianità”. Una realtà “pericolosa” sia per la sicurezza dei passeggeri sia per l’ambiente che potrà essere modificata proprio grazie all’opportunità di sostituire i vecchi taxi con veicoli a noleggio che, evidenziano sempre i responsabili dell’associazione, “ hanno una vita media di 36-48 mesi”. Continua a leggere

Mazzette milionarie e lavoratori sfruttati: così le coop si fanno strada in trasporti e logistica?

Una mazzetta da un milione di euro pagata per far lavorare le cooperative, termine che troppo spesso ormai rischia di apparire sinonimo di associazioni per delinquere. Una ricchissima tangente che il mondo delle  “coop” avrebbe versato nella consapevolezza che quell’”investimento” sarebbe stato ampiamente ripagato con i faraonici guadagni realizzati sulla pelle di migliaia di lavoratori  costretti a fare  “orari e ritmi di lavoro estenuanti” e  ad accettare, in mancanza di altre offerte di lavoro, stipendi da fame. E’ uno scenario devastante quello che traspare dall’inchiesta della Procura della Repubblica di Milano  che vede al centro la Brt,  ex Bartolini, azienda che ha scritto la storia delle spedizioni e  della logistica in Italia, e la filiale italiana di  Geodis, per le quali  i magistrati della  Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Milano hanno disposto l’amministrazione giudiziaria. Continua a leggere

Il Brennero “isola” sempre più l’Italia: ai divieti su strada si aggiungono gli stop su ferrovia

Spostare sempre più merci (ma anche passeggeri) trasportate dalla strada alla ferrovia: un “tormentone” che da decenni viene puntualmente riproposto agli italiani, dilungandosi sulla volontà di farlo, sui vantaggi soprattutto  in termini di  lotta all’inquinamento e tutela dell’ambiente. Belle parole, alle quali sono spesso seguiti e continuano a seguire  fatti non altrettanto belli. Anzi a volte brutti: ultimo esempio,  in ordine di t”apparizione”,l’ennesima riduzione della capacità ferroviaria al Brennero comunicata da una nota di Mercitalia Continua a leggere