PICCOLA GRANDE ITALIA / BASILICATA 1

DA MELFI A VENOSA

ALLA SCOPERTA DI MELFI, LAVELLO, VENOSA


USCITA AUTOSTRADALE: percorrendo l’autostrada A16, uscite al casello di Candela e seguite le indicazioni Melfi.

Il viaggio alla scoperta dell’Italia vi propone tre nuove possibili destinazioni: Melfi, città di origine normanna racchiusa in una cinta muraria che proteggeva uno dei castelli più grandi del meridione; Lavello, città ricca di testimonianze di epoca preromana e romana; Venosa, con il museo archeologico.


Melfi,
così
il vulcano
ha eruttato
un castello…


Città di origine normanna, ospita, circondato dalle antiche mura, il castello più noto della Basilicata e uno dei più grandi del sud Italia. Il maniero, cinto da dieci torri, è in pietra vulcanica e ospita il museo nazionale del Melfese, con reperti che testimoniano la presenza nel passato di popolazioni dell’antica Daunia, ma anche sannite e lucane. All’epoca normanna risale anche l’Episcopio, il Palazzo del Vescovado, dove si possono ammirare la sala del trono, la fontana del tardo 700 che adorna il cortile interno e l’ampio scalone a forbice che ricorda i grandi palazzi nobiliari napoletani. I saloni ospitano anche un’interessante pinacoteca ricca di paramenti sacri e di dipinti con soggetti religiosi e laici. Di notevole interesse è infine la chiesa di Santa Margherita, interamente scavata nel tufo.

In autunno
il borgo
storico
si trasforma
in un castagneto


Dove: Melfi.
Quando: metà ottobre.
Cosa offre: il trionfo della castagna è una manifestazione importante e antica durante la quale il centro storico si trasforma in un vasto castagneto con quintali di castagne tipiche del luogo come il “marroncino di Melfi ” (una castagna molto adatta a essere consumata fresca) e dolci tipici a base di castagne.

La salsiccia
“pezzente”
è ricchissima
di sapore


Prodotti tipici della Basilicata come la soppressata (carne di suino con lardo e pepe), la salsiccia pezzente (con finocchio selvatico e peperoncino), i biscotti glassati e il vino Aglianico, dal sentore di fragola e lampone, si possono acquistare da:

Piaceri divini
via Bagnitelli 6,
tel 0972727591
85025 Melfi
piaceridivini@live.it

Fascinelle
e laganelle:
quei primi
non sono
… secondi
a nessuno


Ristorante Hotel Novecento
contrada Incoronata
85025 Melfi
tel 0972 237470
info@novecentomelfi.it

Il menu propone antipasto misto lucano, maccheronara alla trainiera (maccheroni saltati in padella con sugo di pomodoro, pepe e basilico), fascinelle (pasta artigianale prodotta con chicchi di grano tostati) con pomodori secchi e rucola, laganelle (pasta simile alle tagliatelle, ma più larga) con baccalà e noci, soufflé di spinaci, agnello a cutturidd (cotto in umido con soffritto di cipolla, pomodori, peperoncino, patate, sedano e aglio), brasato all’Aglianico del Vulture.

Vigneti
e oliveti
proteggono
il vostro
relax


Relais La Fattoria – Hotel
uscita Melfi nord
85025 Melfi
tel 0972 24776
info@relaislafattoria.it

Dispone di un giardino con una vista panoramica e spettacolare sui vigneti dell’Aglianico dove degustare aperitivi accompagnati dalla musica. Parte integrante del relais è un vigneto-oliveto con una moderna piscina scoperta.



Comune Ufficio URP
via della Cittadinanza Attiva
85025 Melfi
tel 0972 251269
rufino.la@comunemelfi.it
(chiedere della dottoressa Linda Antonella Rufino)






Lavello,
non dovete
aver paura
a entrare
nella casa
del diavolo


Lavello è ricca di testimonianze dauno-romane, come il Santuario di Gravetta, con resti di un santuario dedicato a una divinità delle acque. La più importante struttura archeologica romana è la Casa del diavolo, formata da ruderi di un’antica villa romana di epoca imperiale con ambienti in rosso laterizio. Il Castello è invece del periodo normanno e all’interno si possono ammirare l’appartamento del feudatario, il salone della corte e le residenze dei cortigiani e dei servi. Da visitare anche il museo della civiltà contadina lucana ricco di oggetti e di arredi delle case contadine e di attrezzi che venivano adoperati per il lavoro nei campi.

Venite
a scoprire
come
si lavoravano
i campi


Dove: Lavello.
Quando: primo fine settimana di luglio.
Cosa offre: la festa della mietitura e trebbiatura è una rievocazione contadina della raccolta manuale e meccanica del grano. Durante questa manifestazione vengono proposte dimostrazioni della trebbiatura con mezzi d’epoca.

La mozzarella
la preferite
a nodo
o a treccia?


Formaggi tipici come la mozzarella della Basilicata (lavorata a nodo o a treccia) e il treccione (una treccia lunga circa un metro avvolta su se stessa, dalla pasta dura e fibrosa), si possono acquistare da:

Azienda Agricola Posticchia Sabelli
contrada Posticchia Sabelli
85024 Lavello,
tel 0972 82017
info@posticchiasabelli.com

Se il buon
pranzo
si vede
dall’antipasto…


Ristorante Il Poggio
contrada Pupoli
tel 0972 877112
85024 Lavello
agriturismoilpoggio
@hotmail.it

Il menu propone baccalà, sformati di cavolfiore, peperoni in pastella, cipolle gratinate al forno, orecchiette con cime di rape, maccheronata con sugo di carne, ravioli di ricotta dolce, cavatelli (pasta fresca simile alle orecchiette) con mollica secca, cosciotto di agnello ripieno in crosta, arrosti di tacchino con speck, crostata con marmellata e biscotti.

Voi dovete
solo chiedere
e sarete
subito
accontentati


Hotel Dante
vicolo II° Dante, 6/8
85024 Lavello
tel 0972 86052
info@dantehotel.it

Dispone di camere ristrutturate adatte per momenti di relax e di una accogliente hall dove il personale soddisferà ogni vostra esigenza con estrema disponibilità.



Pro loco
via Albini 19,
85024 -Lavello
tel 3384355151
free-mail.fm@libero.it
(chiedere di Luciana Ricciuti)






Venosa
ha voluto
un castello
come quello
del Maschio
Angioino


Già colonia romana dove nacque il poeta latino Orazio, Venosa ha per simbolo il complesso della Santissima Trinità (un sito monumentale dove si possono apprezzare tracce lasciate dai romani, dai longobardi e dai normanni) formato da una chiesa antica e da una nuova (nota anche come “l’incompiuta”). Bellissimo è anche il rinascimentale Castello di Pirro del Balzo, costruito sul modello del Maschio Angioino, che dal 1991 ospita il museo archeologico dove ammirare ceramiche, una collezione numismatica, mosaici pavimentali, pitture parietali e antichi sepolcri. Altro luogo di interesse archeologico è il sito paleolitico, che potrebbe avere un’età compresa tra 300-400 mila anni e dove sono visibili resti di fauna tra cui una vertebra e un frammento di mandibola di elefante. Da non perdere, inoltre, la Cattedrale di Sant’ Andrea, in onore del Santo, con un campanile costruito in 125 anni.

Il Brodetto
va gustato
seduti
nei prati


Dove: Venosa.
Quando: il lunedì dell’Angelo.
Cosa offre: la festa di Montalbo è una tradizionale scampagnata sulla collina di Montalo, dove si gusta sull’erba il Brodetto, tipico piatto pasquale (piccoli pezzi di carne di agnello cucinato cardi e uova ), dopo aver partecipato alla processione.

Salsiccia
e soppressata
sono
ottime dolci,
squisite piccanti


Per gli amanti della tradizione gastronomica classica lucana, la salsiccia pezzente (fatta con le parti più povere ma più saporite del maiale), la salsiccia dolce o piccante, la soppressata, dolce o piccante, ma anche il guanciale, la pancetta tesa o arrotolata e il lardello, si possono acquistare da:

Salumificio Sileno di Sileno Giovanni
via Melfi 102,
tel 0972/31580
85029 Venosa
info@salumisileno.it

Il provolone
ha un cuore
di burro
grande così…


Ristorante “Al Baliaggio”
via Vittorio Emanuele II
85029 Venosa
tel 0972 35081
vincenzoepierpaolo@libero.

Il menu propone antipasti tipici con formaggi come il burrino (pasta del provolone con all’interno una palla di burro), cacioricotta (forte e piccante), manteca (dolce e burroso) e salumi come il capocollo (così chiamato perché preparato col collo del maiale) e la soppressata, pasta al torchio (con fave e funghi gardoncelli), agnello al forno con patate, calzoncelli (dolcetti fritti ripieni di ricotta o castagne e cioccolato).

I vostri
vicini di stanza?
Artisti,
calciatori…


Hotel Villa del sorriso
via Appia 135,
85029 Venosa
tel. 0972 374231
info@hoteldelsorriso.com

Dispone di 25 camere e 4 suite ed è un punto di riferimento per turisti, uomini d’affari e dello spettacolo e di squadre di calcio in ritiro precampionato. Il personale è a disposizione per fornire informazioni sulle principali manifestazioni religiose, culturali, artistiche e popolari che si terranno in tutto il comprensorio.



Comune Venosa ufficio turistico
piazza Umberto I,
tel 0972 35280
85029 Venosa
lucia.difelice
@comune.venosa.pz.it
(chiedere di Lucia Di Felice)

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