La lotta all’inquinamento non può attendere: Scania ci aspetta a Ecomondo per dimostrarcelo

Fornire una  “guida” il più aggiornata per chi vuol scoprire quali strade dovranno davvero imboccare i trasporti in futuro per assicurare al pianeta una mobilità il più sostenibile possibile: è questo l’obiettivo della presenza di Scania a Ecomondo, la manifestazione fieristica di riferimento in Europa per l’innovazione industriale e tecnologica dell’economia circolare in programma a  Rimini dal 26 al 29 ottobre. Una guida che porterà i visitatori a viaggiare su mezzi alimentati a biometano fino alla propulsione elettrica (non solamente come un fornitore di veicoli, ma anche come un fornitore di servizi e di soluzioni per i clienti) seguendo un filo conduttore chiarissimo: il domani è già oggi. Due gli appuntamenti da sottolineare in particolare sull’agenda: quello di martedì 26 ottobre (alle 17.30 nello  stand 001 allestito da Scania nel Padiglione C7) con “Scania  Power Solutions” evento che,  in anteprima assoluta, proporrà la soluzione industriale Scania per applicazioni elettriche o ibride, e quello di  mercoledì 27 quando, alle 16, sempre nello stand Scania,  si terrà il convegno dal titolo: “Il domani, oggi”. Un appuntamento, moderato  da  Massimo Marciani,  presidente del Freight Leaders Council, in cui i protagonisti del mondo del trasporto dell’oggi e del domani si confronteranno sulle novità e sugli orizzonti futuri con la consapevolezza di avere una forte responsabilità nei confronti dell’ambiente e della società. “Anche in questa edizione di Ecomondo Scania vuole dimostrare il suo impegno nel progettare soluzioni che siano, allo stesso tempo, in grado di dare una risposta alle esigenze legate all’operatività dei mezzi e alla loro sostenibilità”, ha evidenziato Enrique Enrich, presidente e amministratore delegato di Italscania senza dimenticare di evidenziare un aspetto: l’importanza, fondamentale, di  “instaurare in questo percorso all’insegna della sostenibilità e dell’innovazione,  una relazione attiva e costante con tutta la nostra rete e l’ecosistema del trasporto composto da committenza, infrastrutture e istituzioni”.

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