Droga o alcol come compagni di viaggio: 257 camionisti trovati “positivi” in una settimana

Duecentocinquantasette autisti sorpresi in una settimana mentre erano al volante di un tir sotto l’effetto di alcool o droghe: un numero più che sufficiente per far suonare un campanello d’allarme, nonostante il dato possa apparire decisamente ridimensionato se paragonato al numero di controlli effettuati (su oltre 320mila mezzi pesanti) e all’area “monitorata”: ventisette Stati in Europa. Numeri giganteschi in confronto a quelli degli autisti al volante semi ubriachi o drogati: ma a giustificare l’allarme (al di là del fatto che basta un solo camionista sbronzo o sotto l’effetto di droghe a provocare un incidente anche di proporzioni gravissime….) c’è un altro dato: un’analoga campagna svolta nel 2017 aveva visto”solo” 147 casi simili. La campagna in questione è quella realizzata dal coordinamento europeo delle Polizie Stradali Tispol che dal 22 al 28 luglio ha visto fermare su strade e autostrade del vecchio continente coinvolto 322.772 veicoli industriali, con l’obiettivo di controllare,in particolare, il rispetto dei tempi di guida e riposo, eventuali eccessi di velocità, oltre allo stato psico-fisico degli autisti e quello tecnico dei veicoli. Controlli che hanno rivelato un quadro preoccupante: a partire dal primo dato: quasi un camion su cinque (il 18,2 per cento per l’esattezza) mostrava una qualche forma di violazione delle regole e ben 1326 veicoli industriali sono stati fermati per problemi tecnici ritenuti pericolosi. Per finire ai 257 autisti che stavano guidando sotto l’effetto di alcool o droghe.
Complessivamente, gli agenti dei polizia dei vari Stati hanno contestato 44.745 infrazioni, di cui 5680 per il mancato rispetto dei tempi di guida e 4801 per la gestione errata del cronotachigrafo, mentre in 1756 è stato il carico a risultare irregolare , con un peso delle merci trasportate decisamente superiore al consentito e, in diversi casi, il carico fissato in modo non corretto. E, ancora, a conferma di quanto sarebbe necessario poter contare su controlli a tappeto tutto l’anno e non solo durante una settimana di “campagna” per garantire una vera sicurezza stradale, gli agenti hanno emesso 1634 multe per eccesso di velocità e 1146 perché gli autisti non indossavano la cintura di sicurezza.Infine, la mancanza di documentazione del veicolo e del trasporto ha causato 685 verbali. Altissimo anche il numero dei Tir che non hanno potuto proseguire il viaggio: 2929.

Una risposta a “Droga o alcol come compagni di viaggio: 257 camionisti trovati “positivi” in una settimana

  1. Anche per loro installiamo l’alcol lock, dispositivo elettronico che blocca l’accensione del motore superati i limiti di alcol previsti dalla legge. Ricordiamo al governo di fare il decreto attuativo della legge pubblicata sulla Gazzetta ufficiale del 2017. Evitiamo le stragi che sempre più spesso leggiamo e vediamo sui mezzi di comunicazione.

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