Strage di Viareggio: la Corte d’Appello conferma la condanna a 7 anni per Mauro Moretti

La Corte d’appello di Firenze ha condannato a 7 anni Mauro Moretti ex amministratore delegato  di Fs e di Rfi, per la strage di Viareggio avvenuta 10 anni fa, il 29 giugno 2009, quando un treno con da 14 carri cisterna contenenti Gpl proveniente da Trecate (Novara) e diretto a Gricignano, in Campania, deragliò provocando  una violentissima esplosione quando il convoglio era ormai giunto nlla stazione della cittadina balneare toscana  provocando 32 vittime. Per Moretti, che in primo grado era stato condannato alla stessa pena 7 anni, la procura generale aveva chiesto 15 anni e 6 mesi.  La corte d’Appello ha inoltre condannato a 6 anni Michele Mario Elia (ex ad di Rfi) e Vincenzo Soprano (ex ad Trenitalia). Per Elia la procura generale aveva chiesto in requisitoria 14 anni e 6 mesi (in primo grado era stato condannato a 7 anni e 6 mesi), mentre per Soprano 7 anni e 6 mesi (come la condanna in tribunale). Ccondannato a una pena piu’ alta Rainer Kogelheid, ad di Gatx Rail Germania, manager della societa’ che aveva affittato a Ferrovie dello Stato i carri cisterna, al quale sono stati inflitti 8 anni e 8 mesi,  mentre i giudici hanno  assolto i dipendenti di Rfi Giovanni Costa, Giorgio Di Marco, Giulio Margarita e Enzo Marzilli, che in primo grado erano stati condannati a pene tra sei anni e sei anni e mezzo. La sentenza, che ha sostanzialmente confermato le condanne di primo grado,  è stata accolta  in aula da gioia mista a lacrime dai parenti delle vittime  che hanno stretto le mani al pm e hanno mostrato le foto dei familiari deceduti che avevano portato.

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