Emergenza strade, il ministero da solo non ce la fa. Servono commissari straordinari

Potrebbe servire più di un commissario straordinario per affrontare il problema di infrastrutture sempre più bisognose di interventi nel nostro Paese, come hanno tragicamente dimostrato i crolli del ponte Morandi a Genova e del cavalcavia di Annone Brianza in provincia di Lecco, e come testimoniano le numerosissime segnalazioni di opere che presentano più di un segnale d’allarme. Più commissari straordinari, destinati a dare un aiuto a un ministero che da solo, evidentemente, non appare in grado di intervenire su tutto, previsti dalla bozza del decreto legge Sblocca cantieri. A nominare i nuovi commissari, ai quali spetterà “l’assunzione di ogni determinazione ritenuta necessaria per l’avvio ovvero la prosecuzione dei lavori, anche sospesi”, sarà il presidente del Consiglio su proposta dello stesso ministro delle infrastrutture Danilo Toninelli. Un commissario ad hoc è previsto per affrontare l’emergenza viabilità in Sicilia.

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