Trasportatori, controllate la posta elettronica o rischiate di perdere i finanziamenti

È una delle e mail più attese dalle imprese di autotrasporto. È quella, inviata tramite posta elettronica certificata dalla società Ram, controllata dal ministero per le Infrastrutture e i trasporti, che conferma l’ammissione ai contributi per l’acquisto di veicoli ad alimentazione alternativa e per il trasporto di casse mobili stanziati dal Governo per il 2016 con l’indicazione dell’importo da ricevere. Importo che per gli acquisti di rimorchi e semirimorchi intermodali sarà inferiore alle attese: l’incentivo erogato ha subito infatti un “taglio” del 45 per cento rispetto a quello comunicato in precedenza, perché le risorse stanziate per coprire tutte le richieste non sono risultate sufficienti. Per ottenere il contributo l’impresa dovrà, entro il termine perentorio dei cinque giorni successivi dal ricevimento della Pec, presentare un atto notorio con cui conferma la sua iscrizione alla Camera di Commercio, dichiarando di non aver ricevuto aiuti incompatibili con la normativa comunitaria, e comunicando l’Iban del proprio conto corrente.

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