Paolo Uggé nominato Cavaliere di Gran Croce dal presidente della Repubblica Mattarella

Quella di Cavaliere di Gran Croce è la prima, per importanza, fra le onorificenze che il presidente della Repubblica può assegnare per premiare cittadini che abbiano saputo compiere qualcosa di particolarmente importante per il Paese intero. Un riconoscimento, destinato a “ricompensare benemerenze acquisite verso la nazione nel campo delle lettere, delle arti, dell’economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici e umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari”,  della quale da oggi può fregiarsi anche il vicepresidente di Confcommercio e di Conftrasporto Paolo Uggè. A consegnargliela, a nome del presidente della Repubblica Sergio Mattarella,è stato il prefetto Giuseppe Mario Scalia nel corso della cerimonia avvenuta oggi nella sede della prefettura di Sondrio, provincia nella quale Paolo Uggè risiede. “Ringrazio il Presidente della Repubblica per questo prestigioso riconoscimento, che mi commuove e mi riempie di orgoglio. Proseguirò con convinzione ancora maggiore nel mio impegno a sostegno del mondo associativo, di quei corpi intermedi che si spendono senza risparmiarsi per il bene e per la crescita del nostro Paese”, ha commentato Paolo Uggè attualmente alla guida della federazione degli autotrasportatori italiani dopo aver ricoperto anche incarichi di governo: è stato infatti sottosegretario  alle Infrastrutture e ai Trasporti nel secondo e terzo governo Berlusconi e deputato della Repubblica italiana nella XV Legislatura, oltre ad aver fatto parte della Commissione parlamentare Trasporti, Poste e Telecomunicazioni. Negli oltre 60 anni di esistenza dell’ordine sono stati nominati 9062 Cavalieri di gran croce.

4 risposte a “Paolo Uggé nominato Cavaliere di Gran Croce dal presidente della Repubblica Mattarella

  1. …e se effettivamente avresti fatto qualcosa in questi anni per l’autotrasporto cosa facevano, ti nomivano imperatore? Gabanella Alessandro

  2. Qualcosa penso di aver fatto per il mondo del trasporto. Non penso proprio di avere la condivisione di tutti, anche perché lavorando si commettono errori. Comunque da democratico non amo gli imperatori. Preferirei vice Padre Eterno. Che dici? Non farti sangue amaro…..

  3. Non so cosa abbia fatto il signor Uggé ma so cosa NON HA FATTO Alessandro:leggere un testo di grammatica e sintassi italiana….se avresti….. che pena…..

  4. Come meravigliarsi se un autotrasportatore non ha la dovuta dimestichezza con la lingua italiana e la consecutio temporis. Quando abbiamo un vice presidente del Consiglio il famoso “Gigino la qualunque” che sembra avere un’avversione con la nostra lingua madre. Se l’esempio viene dall’alto…….

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