Limiti di circolazione dei camion, ognuno va per la sua strada. Il Tar chiede indicazioni chiare

Limiti di circolazione dei camion? Nel rilascio delle deroghe ognuno va per la sua strada ed è ora che a livello governativo vengano  forniti agli organi periferici dello Stato criteri puntuali sul tema. È questa, in sintesi, la risposta che  magistrati del Tar, il tribunale amministrativo regionale, hanno fornito  ai  responsabili del Codacons che con un ricorso avevano chiesto la sospensione, e quindi il successivo annullamento in sede di giudizio di merito, del decreto con il quale il 13 dicembre 2016 erano state indicate le direttive e il calendario per le limitazioni alla circolazione stradale fuori dai centri abitati nell’anno 2017 nei giorni festivi e particolari, per veicoli di massa superiore a 7,5 tonnellate. “Appaiono disomogeneità, a livello locale, nel rilascio delle deroghe ai limiti di circolazione dei mezzi pesanti”, hanno sottolineato le toghe laziali nella loro ordinanza, invitando ilGoverno a definire finalmente  indicazioni chiare. La contestazioni mosse dai rappresentanti dell’associazione dei consumatori  riguardavano  le parti del calendario nelle quali non s’includevano tra quelle oggetto di limitazione le giornate antecedenti o successive ad alcune festività; i passaggi del testo in cui si prevedeva la possibilità di circolare in deroga al regime previsto per i veicoli di rientro dalle sedi dell’impresa, sempre che non si trovassero a una distanza superiore a 50 chilometri dalle medesime sedi a decorrere dall’orario di inizio del divieto e non percorrano tratti autostradali; e infine la mancanza di chiarezza per quanto riguarda cosa dovesse intendersi per i  casi di assoluta e comprovata necessità e urgenza e la relativa possibilità di estendere le autorizzazioni alla circolazione in deroga da parte dei prefetti.

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