L’acquisto della nuova auto? Può attendere. Sperando in più sconti e incentivi

L’acquisto della nuova auto può attendere. Lo conferma l’indagine “Cambiare l’auto oggi, che confusione”, condotta da Areté (azienda leader nella consulenza strategica), su un campione di oltre 500 intervistati di cui solo il 12 per cento si sono in fatti detti intenzionati a farlo già nei prossimi mesi, disorientati in particolare dai continui stop&go degli incentivi degli ultimi mesi e convinti che bonus previsti non siano ancora sufficienti ((oltre che “poco chiari” considerato che il funzionamento non è stato ancora pienamente compreso da 4 italiani su 10) per spingere in modo significativo gli acquisti verso la svolta elettrica. Continua a leggere

“Le proteste lasciano le aziende senza materiali, così la corsa alla ripresa è persa in partenza”

Immaginate una squadra formata da piloti, collaudatori, meccanici che dopo un pauroso incidente che ha distrutto una vettura si metta al lavoro freneticamente per prepararne un’altra e poter ripartire. E ora immaginate che, sulla linea di partenza, il pilota esca dall’abitacolo per protesta, e come lui manifestino anche i meccanici abbandonando i box. Infine immaginate il finale, che non può che essere uno: la corsa persa in partenza. Lo stesso, identico finale che potrebbe accadere per la ripartenza del “sistema Italia”, del lavoro e dell’economia del Paese se nuove forme di protesta come quelle che hanno visto protagonisti il mondo dei lavoratori portuali e, in minor parte, dell’autotrasporto, dovessero proseguire, con il “popolo dei no vax” deciso a proseguire la propria “corsa contromano” in un Paese che sta solo ora uscendo dall’incubo pandemia e che sta cercando di ripartire. Una situazione tanto assurda quanto pericolosa evidenziata da Paolo Agnelli, presidente di Confimi , Continua a leggere

Trasporti e logistica intelligenti, solo così le imprese potranno aiutare se stesse e l’ambiente

Come obiettivo si sono prefissati quello di supportare il comparto della logistica nel cambio di passo verso un modello più digitale, semplificato, integrato e in ottica di economia circolare, in linea con i principi di transizione energetica fissati dall’Unione europea e dal Piano nazionale di ripresa e resilienza; come strumento per raggiungerlo hanno individuato la promozione di progetti pilota per il diffuso utilizzo degli Its (sistemi intelligenti di trasporto) all’interno del comparto distributivo, passando dalla creazione di momenti di formazione e diffusione delle conoscenze e delle buone pratiche di logistica integrata, fino ad arrivare alla realizzazione di soluzioni operative per la semplificazione delle procedure di controllo e monitoraggio nei processi di filiera. A porsi questo traguardo e a tracciare il percorso per conquistarlo sono i responsabili di Federdistribuzione, Freight Leaders Council e TTS Italia Continua a leggere

“La protesta lascia le aziende senza materiali, così la corsa alla ripresa è persa in partenza”

Immaginate una squadra formata da piloti, collaudatori, meccanici che dopo un pauroso incidente che ha distrutto una vettura si metta al lavoro freneticamente per prepararne un’altra e poter ripartire. E ora immaginate che, sulla linea di partenza, il pilota esca dall’abitacolo per protesta, e come lui manifestino anche i meccanici abbandonando i box. Infine immaginate il finale, che non può che essere uno: la corsa persa in partenza. Lo stesso, identico finale che potrebbe esserci per la ripartenza del “sistema Italia”, del lavoro e dell’econonomia del Paese, se nuove forme di protesta come quelle che hanno visto protagonisti il mondo dei lavoratori portuali e, in minor parte, dell’autotrasporto, dovessero proseguire, con il “popolo dei no vax” deciso a proseguire la propria “corsa contromano” in un Paese che sta solo ora uscendo dall’incubo pandemia e che sta cercando di ripartire. Una situazione tanto assurda quanto pericolosa evidenziata da Paolo Agnelli, presidente di Confimi , Continua a leggere