Soldati al volante delle autocisterne: le grandi manovre inglesi per garantire il carburante

La Gran Bretagna è pronta a far scendere in strada l’esercito per far fronte alla mancanza di autotrasportatori, mettendo direttamente soldati britannici al volante di guida. Centocinquanta militari hanno infatti già iniziato un addestramento speciale per poter guidare in sicurezza le autocisterne di carburante rimaste ferme per mancanza di conducenti e arginare così i sempre più gravi problemi di approvvigionamento di carburante nelle stazioni di servizio e il ministro delle Imprese britannico Kwasi Kwarteng ha confermato che il loro spiegamento potrebbe essere imminente. Continua a leggere

Carlo Sangalli: “L’Italia non può rinunciare al servizio capillare garantito dall’autotrasporto”

“L’Italia non può rinunciare ai servizi di trasporto capillare, che l’autotrasporto garantisce così come a infrastrutture adeguate che possano fare la differenza nei collegamenti”. Ad affermarlo è stato il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, che aprendo l’Assemblea della confederazione ha voluto dedicare un particolare sguardo al tema della mobilità, fondamentale per far viaggiare l’economia del Paese. “Il Piano di rilancio, insieme ai fondi nazionali, ha previsto oltre 60 miliardi di euro per l’accessibilità sostenibile del Paese”, ha affermato Carlo Sangalli, invitando il Governo a garantire, grazie a quegli stanziamenti, “una strategia duratura in favore dell’intermodalità, Continua a leggere

Condizioni di lavoro, salute, sicurezza, stipendi: ecco perché nessuno vuol fare il camionista

Hanno visto peggiorare continuamente la loro vita sotto ogni punto di vista, dalla qualità del lavoro alla salute, dalla sicurezza agli stipendi: qualcuno poteva forse aspettarsi che la gente si mettesse in coda per fare l’autista di camion? Potrebbe essere riassunto così il pensiero del segretario nazionale della Filt-Cgil, Michele De Rose che intervenendo sul “problema della carenza di autisti, denunciato da alcune associazioni datoriali del settore” ha denunciato come tutto sia proprio “riconducibile al peggioramento della qualità della vita lavorativa, della salute e sicurezza sul lavoro e delle retribuzioni”. Continua a leggere