Patente per guidare i tir a 18 anni invece che a 21: l’autotrasporto cerca anche così nuovi lavoratori

Patente per guidare i tir a 18 anni anziché i 21 previsti oggi? È una delle proposte avanzate da Conftrasporto per avvicinare i giovani alla professione di camionista e fermare la vera e propria “emorragia” di conducenti che ormai dura da anni. Una proposta abbinata ad altre possibili soluzioni: la riduzione del costo del lavoro in termini di contributi per le imprese che assumono giovani; la messa a disposizione da parte del Governo di risorse per sostenere i costi che si devono affrontare per i certificati necessari alla professione; accordi sottoscritti dal Governo con Paesi extraeuropei per dare la cittadinanza agli interessati a ricevere la formazione come conducente in Italia, a condizione che questi ultimi a loro volta si impegnino , dopo aver conseguito gli attestati di guida, a operare per almeno cinque anni nelle imprese italiane che i hanno formati. “Conftrasporto ha anche dato vita a una serie di accordi ministeriali per introdurre nelle scuole secondarie lezioni dedicate alla logistica e ai trasporti e, con l’Università Cattolica di Milano, per Master in logistica” ha sottolineato il presidente di Conftrasporto Paolo Uggé.

22 risposte a “Patente per guidare i tir a 18 anni invece che a 21: l’autotrasporto cerca anche così nuovi lavoratori

  1. Che Conftrasporto proponga di abilitare i diciottenni alla guida di mezzi da 44000 kg a 90 km orari la ritengo, nella migliore delle ipotesi fuori di testa. Un neo patentato con patente B ha dei limiti di peso e potenza e dovrebbe guidare un tir…

  2. A un ragazzino di 18 anni (poco più che un bambino, e sempre più immaturo e viziato e incapace di fronteggiare i veri problemi….) non facciamo guidare un’auto con una cilindrata troppo alta, una vettura troppo potente e poi gli diamo in mano un colosso che viaggia su strada e che può ammazzare decine o centinaia di persone? Ma prima di parlare contare fino a mille??????

  3. Chiedere agevolazioni fiscali per l’assunzione di giovani, e toglierli dal limbo del reddito di cittadinanza, è senza dubbio positivo, chiedere contributi per ottenere i certificati per avere l’abilitazione alla guida di un tir, è un piccolissimo aiuto. Lavoro, senza particolari attitudini, in una media azienda artigiana, 40 ore settimanali, mensa e ca 1500 euro mese netti per 13 mesi, 19.500 annui. Il mio amico fa l’autista, 14/15 ore di impegno 5/6 gg settimanali, ca 2 notti fuori casa per ca 2.800 mese per 11 mesi e 3 mesi per 1.300 mese totale 34.500 annui. 1300 mese in più, più di metà spesi per mangiare, più ore più notti, non valgono i sacrifici. 4/5.000 di rimborso una tantum, non sono un incentivo a fare l’autista. Che Conftrasporto non sia a conoscenza di quanto sopra o peggio, volutamente non ne parli ?

  4. Ennesima dimostrazione che Ugge’ vive in un altro mondo. Dalla richiesta del Ponte sullo stretto in un Paese con trecento opere incompiute e la meta’ di quelle in uso a rischio crollo, all’abbassamento dell’eta’ minima per la patente. Caro Ugge’ dieci anni fa se Conftrasporto invece di aprire in Romania per agevolare alla delocalizzazione andava nelle scuole a spiegare il settore e motivare i giovani, se incentivava chi gia’ operava a fare le patenti ora non staremmo messi cosi’. Qualunque cosa faccia ora, forse avra’ qualche effetto tra minimo cinque anni, ed e’ gia’ tardi. Prima di cercare nuovi autisti, bisognerebbe comunque valorizzare, motivare e mettere in condizione di lavorare quelli che abbiamo. Dai licenziamenti per il mancato uso del crono in pausa durante il carico e scarico, con tanto di causa persa dall’azienda triestina, ai pagamenti a fasce chilometriche di quella di Calcinate, neanche chi gia’ fa questo lavoro Le garantisco che se avesse altro lo farebbe. Vi auguro comunque care aziende, telefoni squillanti e email intasate di ordini…ma i mezzi fermi.

  5. Li cerca anche così, ma cosa spera, davvero di trovarli? C’è un solo modo per far riavvicinare le nuove generazioni (che ormai non sanno neppure più cosa voglia dire la parola sacrificio….): ridare dignità a questo mestiere e soprattutto pagarlo molto, ma molto meglio(anche perché uno che guida un camion non passa la sua vita in ufficio davanti al computer in attesa che arrivino le 17 per andarsene a fare quello che più gli piace…….)

  6. Presidente Uggè, la seguo da moltissimi anni ormai e l’ho sempre considerata un “faro” da seguire, capace di indicare la strada da seguire anche nelle sulle situazioni più complesse, anche quando sembrava di essere in un labirinto senza via d’uscita e lei, invece, sembrava sempre in grado di trovarla. Questa volta però temo abbia pestato almeno due gigantesche m….: quella sulla patente per tir a 18 anni (domanda semplice semplice: lei un figlio di 18 anni lo manderebbe nella giungla d’asfalto con ci ritroviamo a fare i conti????’); e quella sugli extracomunitari: sono un povero ignorante (ho la terza media!!!!!!) ma come posso far sì che un dipendente possa “legarsi” a un’azienda per cinque anni?

  7. Signor Uggè: lei suo figlio lo manderebbe a 18 anni a guidare un camion? È’ questa la vera domanda (che faccio mia riprendo da un altro commento) da porsi. Sono la moglie di un camionista e la mamma di due maschi che, fortunatamente, hanno preso entrambi strade diverse. Ma se mi avessero detto, a18 anni, che volevano fare i conducenti mi sarei opposta con tutte le mie forze…..

    • Ma i trasportatori leggono Tgcom24? Mi spaventa che nessuna azienda commenti questa proposta, bisogna dedurre che sia una proposta interessante???

      • I trasportatori leggono il TgCom?, si chiede Umberto: i trasportatori leggono pochissimo. Forse è anche per questo che sono rimasti una categoria culturalmente “arretrata” per decenni e hanno subito tutto quello che hanno subito, lasciando che un lavoro una volta ambito e ben retribuito diventasse un mestiere da cui fuggire a gambe levate. E questo, purtroppo, non solo per colpa dei “camionisti” ma anche di chi li ha guidati per decenni senza mai comprendere che andava costruita una nuova generazione professionale, preparata, istruita….

  8. Leggo un commento, firmato da Artemio, che afferma: “Dieci anni fa se Conftrasporto invece di aprire in Romania per agevolare alla delocalizzazione andava nelle scuole a spiegare il settore e motivare i giovani, se incentivava chi gia’ operava a fare le patenti ora non staremmo messi cosi’….”. Non è la prima volta che leggo e sento questa storia di Conftrasporto e della Romania, ma non ho mai trovato nessuno che abbia potuto presentare le “prove”. Il signor Artemio le ha o è solo uno di quei poveracci che pensano che in rete si possa scrivere qualsiasi idiozia?

    • Basta informarsi ed essere “dentro” il settore da anni. Conftrasporto nel 2007 all’entrata della Romania in Ue vantava una filiale per agevolare le piccole e medie imprese a collaborazioni. Cosa crede che voglia dire? Inoltre e’ nella parabola di Confindustria, che dal loro sito vantano poco meno di una ventina di filiali in Europa. Ma casualmente tutte in Est Europa, addirittura in Paesi che ancora devono entrare in Europa.
      Confindustria ha tra i suoi associati, con tanto di logo in fondo al loro sito, l’agenzia Tomasi che si vanta di gestire l’importazione di manodopera dai Paesi dell’Est Europa. Ricordiamo che tramite assurde norme europee la stessa e’ legale, quindi tutto regolare. Ma quantomeno a mio parere immorale e soprattutto si e’ resa sul lungo termine una mossa poco intelligente, visto che ora non abbiamo autisti. Quindi io personalmente o sceglierei meglio i miei partner, o smetterei quantomeno di fare lo stupito dalla situazione o peggio sparare ogni mese stupidate sapendo benissimo che se quantomeno non si e’ complici di questa situazione, sicuramente non si e’ fatto niente per evitarla avendone il potere. Ugge’ comunque non ha mai e dico mai negato, ripeto, la pratica e’ legale come legali sono le filiali per “collaborazioni “ma non ci voleva un genio a capire che se importi solamente manodopera senza formarla prima o poi “il giochino” si rompe!! Le ripeto, basta informarsi, negli anni ci sono stati articoli, inchieste, ecc.ecc. e li trovi facilmente come facilmente puo’ controllare aziende e d associazioni e capire come gira realmente, purtroppo, questo mondo.

  9. Artemio afferma che ci sono “stati articoli, inchieste, ecc.ecc. e li trovi facilmente….” sul rapporto fra Conftrasporto e la delocalizzazione dell’autotrasporto nei Paesi dell’Est. Ci darebbe cortesemente anche le indicazioni per trovare questi articoli e inchieste? Magari anche solo un link a un articolo?

  10. Conftrasporto e la Romania? Forse qualcuno della confederazione dovrebbe decidersi a scendere in campo e smentire una volta per tutte. Magari anche querelando chi va affermando autentiche falsità (come mi ha garantito un esponente della mia federazione che ho interpellato in merito…). Piantiamola di lasciare che ci sia gente che rovina la reputazione di persone che, invece, si sono sempre battute contro la delocalizzazione…..

  11. Innanzitutto quella della Romania e della sede che Conftrasporto avrebbe aperto è una balla (o disinformazione). Non esiste. Sulla questione dei 18 anni è chiaro che l’età vale per poter prendere la patente adeguata a quella categoria e poi i neo patentati dovrebbero essere affiancati da un autista esperto per potersi fare la necessaria esperienza. Ovvio che alle imprese dovrebbe essere assicurato l’intervento dello Stato per una riduzione dei costi. Quello che qualcuno, senza approfondire, definisce una follia legarsi a una impresa per cinque anni è legato al tema dell’immigrazione. Chi parla senza documentarsi non merita risposta alcuna. La prova è di chi pensa che con la patente B si possa condurre un mezzo pesante. Prima di esprimere idee legittimamente in disaccordo è tuttavia bene documentarsi e comprendere la proposta che guarda caso il governo tedesco sta portando avanti da alcuni anni.

  12. Emilio, invece che chiedere scusa per il disturbo chiedi scusa per l’ignoranza: il fatto che Confindustria e Conftrasporto inizino nello stesso modo non vuol dire che facciano parte dello stesso mondo. E infatti non solo sono due realtà separate, ma spesso anche in duro contrasto (come per esempio accaduto sul “caso” dei “finti trasporti eccezionali” che sfondano ponti e cavalcavia. Con Conftrasporto a denunciare lo scandalo e Confindustria, interessatissima a pagare un solo trasporto da 144 tonnellate invece che tre da 40 e rotte, stranamente “muta”. Ma cosa perdo tempo a scrivere queste cose a fare? Temo che a persone come te sia inutile spiegare queste cose: perchè chi ha il paraocchi dell’ideologia difficilmente attiva il cervello prima di pensare ( o postare….). Spegni il computer e va a fare una passeggiata: lo dico per il bene tuo e degli altri…..

  13. Già che ci siamo proponiamo (per aiutare l’Italia a vendere più supercar, tutto fa brodo per far girare l’economia….) che i ragazzi a 18 anni (o magari anche a 16….) possano guidare una Ferrari o una Lamborghini…..

  14. Un poveraccio non si informa, scrive demenzialità (tipo che Conftrasporto aderisce a Confindustria quando basterebbe rileggere qualche decina di articoli postati proprio da voi per capire che la prima ha attaccato pesantissimamente la seconda in più occasioni), affermando attività nei Paesi dell’Est di cui non esiste traccia e tutto viene pubblicato? Con magari altri poveracci che se la “bevono” e la rilanciano? Qualcuno diceva che una cosa basta venga ripetuta per diventare vera. Pubblicando falsità di qualche ignorante (nel migliore dei casi) o di qualche ideologo disposto a raccontare qualsiasi balla pur di dimostrare le proprie tesi, non contribuite al fatto che questo avvenga? Perchè non cestinate le e mail che contengo evidenti inesattezze, accuse false, imbecillità lapalissiane?

  15. A Emilio (e a tutti quelli che pensano di sapere e invece non sanno niente ma che nell’era di Internet hanno trovato comunque spazio per far proliferare l’ignoranza): andate sul sito di Confindustria che nell’area “Sistema Confindustria” elenca le 15 federazioni e 88 associazioni di settore che ne fanno parte, oltre a 12 associati aggregati, o le 10 rappresentanze di settore. E poi ditemi se ci trovate Conftrasporto…..
    https://www.confindustria.it/home/chi-siamo/sistema-confindustria
    Ps: La madre dei poveri idioti è sempre incinta?

Rispondi a Antonio Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *