Liguria, a rendere i trasporti un incubo ora ci si mettono anche i terminalisti del porto di Genova

Liguria, Genova: per gli autotrasportatori (oltre che per gli automobilisti) in viaggio sulle loro strade e autostrade sono sinonimo di ingorghi, code. Di giornate da incubo, come quella, l’ennesima, vissuta non solo per colpa dei cantieri ma anche dalla “corsa a  ostacoli” per imbarcarsi e sbarcare in porto. Un’a situazione che ha spinto il coordinatore per la Liguria di TrasportoUnito, Giuseppe Tagnochetti, ad annunciare che “in assenza di soluzioni immediate al blocco operativo del bacino di Sampierdarena, generato essenzialmente dai Terminal Psa Sech e Bettolo, le aziende di autotrasporto sono pronte a rifiutare il posizionamento di contenitori destinati a questi terminal”. Una situazione insostenibile, resa addirittura “più grave e paradossale dalla mancata concessione da parte del ministero dei Trasporti di una deroga alla circolazione dei mezzi pesanti oltre le 16. Continua a leggere

La fiducia nella giustizia rischia di crollare insieme con l’inchiesta sul Ponte Morandi?

Se gli emendamenti proposti dal ministro della giustizia del Governo Draghi Marta Maria Carla Cartabia Cartabia alla legge Bonafede per rispondere alle richieste europee di riduzione delle
tempistiche dei processi dovessero cancellare il processo per il crollo del Ponte Morandi a Genova potrebbe crollare anche la credibilità della giustizia stessa, delle istituzioni che la guidano. È probabile che la domanda , posta a milioni d’Italiani (a proposito, voi cosa ne pensate? Lasciate un vostro commento nello spazio qui sotto….) possa avere un’altissima percentuale di risposte positive. A partire, probabilmente, da quella della portavoce del Comitato familiari delle vittime, Egle Possetti, Continua a leggere

Incidente in cui rimase gravemente ferito Alex Zanardi, il camionista non ha alcuna colpa

Nessun responsabilità colposa può essere attribuita a Marco Ciacci, 45 anni, residente a Castelnuovo Berardenga, in provincia di Siena, l’autista  indagato per il reato di lesioni colpose gravissime dopo essere rimasto coinvolto con il proprio mezzo pesante il 19 giugno 2020 nello scontro in cui era rimasto gravemente ferito l’ex pilota di Formula 1 e campione paralimpico Alex Zanardi che con la sua handbike stava percorrendo la strada provinciale 146 tra San Quirico d’Orcia e Pienza, in provincia di Siena, Continua a leggere