Come verranno spesi i soldi in arrivo dall’Europa per trasporti e infrastrutture?

Come verranno spesi i soldi in arrivo dall’Europa per migliorare la mobilità in Italia, realizzando nuove infrastrutture che possano connettere sempre più (e dunque rendere più competitivo) il Belpaese,  realizzando quelle opere di manutenzione e di messa in sicurezza che troppe tragedie, prima fra tutte il crollo del Ponte Morandi a Genova, hanno portato alla ribalta come indispensabili per non continuare a uccidere degli innocenti, ma anche per ringiovanire le vecchissime flotte di mezzi pesanti sostituendo camion inquinanti e pericolosi con mezzi di ultima generazione? Lo sapremo entro luglio, quando il ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili Enrico Giovannini porterà alla conferenza Stato-Regioni le prime proposte per la distribuzione dei fondi del Recovery e del fondo complementare per trasporti e infrastrutture”. Lo ha detto il premier Mario Draghi, in aula alla Camera, replicando al dibattito sulle sue comunicazioni in vista del Consiglio europeo.

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