L’autotrasporto nel 2021 non pagherà la “tassa occulta” all’Art. Ma quando verrà cancellata?

Gli autotrasportatori non dovranno pagare il contributo all’Art, l’Autorità di regolazione dei trasporti, per il 2021. Lo ha definitivamente sancito il voto del Senato che ha approvato il maxiemendamento al Decreto Sostegni, accendendo il semaforo verde anche sulla richiesta presentata dalla senatrice della Lega Simona Pergreffi di eliminare quella che da anni viene combattuta dal mondo dell’autotrasporto perché ritenuta una “tassa occulta non dovuta”. Una decisione che rappresenta sicuramente una battaglia vinta dal mondo dell’autotrasporto, ma con la consapevolezza che c’è ancora una guerra da combattere per cancellare, non solo per quest’anno ma definitivamente quella che è stata definita anche un “furto legalizzato che ha il solo scopo di mantenere in vita l’ennesimo carrozzone statale e stipendiare inutili burocrati”, Continua a leggere

Buste paga sempre più leggere per i camionisti: dal 2010 hanno perso per strada il 10 per cento?

Buste paga sempre più “leggere” per i camionisti italiani?  Sembrerebbe proprio di sì, a giudicare dai risultati di un’indagine realizzata dai responsabili di due centri di ricerca sindacali, l’European Trade Union Institute e la Confédération Européenne des Syndicats, secondo la quale le  retribuzioni degli autisti di veicoli industriali del nostro Paese sarebbero  calate del 10 percento dal 2010 oggi. Un andamento negativo che però non riguarda solo l’Italia visto che ad “alleggerirsi” sono state anche le buste paga dei colleghi di Spagna, Portogallo, Croazia, Cipro e Grecia dove la “corsa” al ribasso degli stipendi per i camionisti ha toccato il 15 per cento.  Fra i meno colpiti dai tagli degli stipendi, Continua a leggere

La vendita delle auto imbocca la strada digitale. Ecco le figure professionali che la percorreranno

Passa sempre più dalla “rete” la strada che porta a entrare nel mondo del lavoro dell’automotive. Una strada digitale che potrebbe essere percorsa nei prossimi tre-cinque anni da circa 10mila giovani in cerca d’impiego, come rivela un’analisi realizzata da MotorK (https://www.motork.io), provider che sta rivoluzionando il comparto del digital automotive attraverso innovativi prodotti e servizi offerti a case auto e concessionarie, da cui emerge che la pandemia ha ulteriormente accelerato una serie di processi già in atto nel mondo dell’automotive mettendo in luce non solo come le tecnologie digitali possono aiutare l’intera filiera a gestire in rete il processo di acquisto dell’auto, ma anche che sono diventate necessarie nuove figure professionali sempre più specializzate per soddisfare le nuove esigenze dei consumatori. Migliaia di nuove opportunità di lavoro ma offerte a chi? Continua a leggere