Alis incontra il ministro Cingolani: “Seguendo queste vie il trasporto aiuterà la sostenibilità”

L’istituzione di un fondo destinato al rinnovo del parco circolante delle aziende di autotrasporto italiane e un piano per realizzare interventi infrastrutturali sull’“ultimo miglio”, per consentire di far entrare le merci nei centri città riducendo traffico e inquinamento. Sono solo due delle proposte per la crescita sostenibile del “Sistema Paese” attraverso il trasporto e la logistica, presentate da Alis al ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani, nel corso di un incontro che ha visto protagonisti il presidente di Alis, Guido Grimaldi, Emanuele Grimaldi, amministratore delegato del Gruppo Grimaldi e socio fondatore dell’associazione, e Marcello Di Caterina, vicepresidente e direttore generale di Alis”. Due possibili strade da percorrere, verso una mobilità sempre più sostenibile, inserite in un documento (“nel quale sono stati riassunti l’impegno e le proposte associative per la crescita sostenibile del Sistema Paese attraverso il trasporto e la logistica formulate da un’associazione che pone da sempre la sostenibilità e la responsabilità ambientale al primo posto del proprio programma e della propria azione”, come ha commentato al termine dell’incontro Guido Grimaldi) che ha indicato, come altri percorsi da seguire, la scelta di “rendere strutturali, aumentandone le dotazioni finanziarie, il Marebonus e il Ferrobonus, potenziando le Autostrade del Mare; d’incentivare l’ammodernamento del sistema ferroviario esistente; di sviluppare una Logistica 4.0 e favorire progetti di trasferimento tecnologico attraverso una costante interazione con Università e centri di ricerca”. E, ancora, “attraverso un maggior efficientamento energetico della rete portuale e interportuale”. Ma non basta: in tema di rivoluzione verde i rappresentanti di Alis hanno anche proposto “ una strategia chiara sul fronte degli investimenti in infrastrutture dedicate nonché su quello industriale della produzione, distribuzione e accessibilità all’idrogeno e al bio-Lng”, oltre “all’”aggiornamento e alla semplificazione del Piano nazionale integrato per l’energia e il Clima”. “Abbiamo avuto con il ministro un colloquio diretto e molto concreto, nel quale abbiamo avuto modo di apprezzare il suo pragmatismo e la sua competenza ma anche la sua sensibilità nei confronti del trasporto e della logistica e dei benefici che il rilancio di questo settore apporterà sempre più alla crescita sostenibile dell’Italia e di tutta Europa”, ha concluso Guido Grimaldi confermando di “riporre la massima fiducia nell’operato del Comitato interministeriale per la Transizione ecologica, che ci auguriamo possa confrontarsi in modo costante con le realtà associative come Alis, al fine di rispondere pienamente alla forte esigenza di coordinamento programmatico avvertita dal trasporto e dalla logistica sostenibile e da tutti i settori produttivi interessati dai processi legati all’economia circolare, alla trasformazione energetica e alla riduzione delle emissioni inquinanti”.

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