Raffica di controlli sulle buste paga degli autisti. Ebitral: “È la strada contro la concorrenza sleale”

“La busta paga di un camionista può dire molte cose: compreso il fatto che un conducente possa essere sfruttato da imprenditori senza scrupoli, quelli che, infischiandosene del rispetto delle leggi e dei contratti nazionali di lavoro, offrono ai conducenti stipendi fuorilegge, in molti casi letteralmente da fame, in particolare a camionisti dell’Est retribuiti in alcuni casi con poche centinaia di euro. Per questo sarebbe importante che, se durante un controllo su strada “i numeri” riportati sulla busta paga esibita dal camionista (che ha l’obbligo di tenere questo documento nella cabina di guida) dovessero presentare cifre sospette, magari ben lontane dagli importi dovuti, gli agenti della Polstrada o di altre forze dell’ordine provvedessero a inoltrare immediatamente quelle buste paga ai responsabili dell’Ispettorato del lavoro, dell’Inps e dell’Inail, facendo partire ulteriori verifiche. Sarebbe di certo un’arma in più contro la concorrenza sleale dei trasportatori stranieri sottopagati”. Continua a leggere

L’area di servizio che viaggia nel futuro fa il pieno di Gnl, energia ed è pronta per l’idrogeno

Per trovare un distributore dove rifornirsi di carburante si possono imboccare migliaia di strade in tutta Italia. Per scoprire invece la “stazione di servizio del futuro”, che accanto alle pompe di benzina e gasolio offre anche quelle per “fare il pieno” di Gnl ma anche di energia, e che, come non bastasse, ha già predisposto un’area dedicata ai mezzi alimentati a idrogeno, esiste una strada obbligatoria: quella che conduce sull’autostrada A4, nel tratto compreso fra Bergamo e Brescia, uscendo al casello di Grumello del Monte per percorrere gli appena 200 metri Continua a leggere

Documenti tenuti segreti, spese moltiplicate: quella nuova autostrada cosa nasconde?

Un progetto che, seppure sia di grande portata (basti pensare al costo, 450 milioni di euro) e coinvolga intere città a paesi, viene tenuto misteriosamente “nascosto”; notizie che vengono rilasciate con il contagocce: non occorre possedere il fiuto investigativo di Hercule Poirot, di Sherlock Holmes o di Miss Marple per sospettare che “sotto” possa esserci qualcosa che non va. Un sospetto (ulteriormente avvalorato dall’”attesa del fondo d’investimento e dalla posizione attendista delle banche”) che, sul “caso” del progetto per la nuova autostrada Bergamo-Treviglio, nutre anche Nicola Cremaschi, esponente bergamasco di Legambiente che per fare chiarezza propone un “metodo investigativo” ineccepibile: analizzare le prove. A cominciare dai documenti economici finanziari che chiede vengano messi a disposizione per essere esaminati da chiunque è interessato al progetto (e a vederci chiaro). Esattamente come dovrebbe accadere in qualsiasi Paese civile, per qualsiasi opera pubblica per la quale non ci sia nulla da nascondere… Una richiesta di poter leggere quei documenti che Nicola Cremaschi ribadisce in questa intervista a stradafacendo, dopo aver aderito all’invito (aperto a tutti) di partecipare alla riflessione, aperta dal superblog sulla reale utilità della nuova bretella autostradale. Continua a leggere

Brivio & Viganò, l’azienda che ci ha trasportati verso un nuovo modo di distribuire le merci

Se su una parete nella sala d’ingresso della Brivio & Viganò, una delle più importanti imprese di trasporti e logistica d’Italia, dovesse essere scritta, come avviene con l’epigrafe nelle prime pagine di un libro, una citazione destinata a riassumere in una manciata di parole il “messaggio” più importante che quell’impresa vuol dare, quella frase potrebbe benissimo essere presa in prestito da Peter Ferdinand Drucker, scrittore, economista e docente americano: “L’unico modo per gestire il cambiamento è crearlo in prima persona”. Un insegnamento che i fondatori dell’impresa hanno perfettamente messo in pratica fin dal primo importante “esame” ai quali li ha sottoposti quella grandissima scuola che è il lavoro di ogni giorno: chiamati a “viaggiare” attraverso una vera e propria rivoluzione in atto nel mondo della distribuzione delle merci, con l’avvento della grande distribuzione organizzata, i due “padri” dell’azienda, Giovanni Viganò e Luigi Brivio, Continua a leggere

Terreni agricoli “uccisi” dall’asfalto: Coldiretti calcola i danni causati dalla nuova autostrada

L’importanza per l’ “industria agricola” bergamasca dei terreni coltivabili compresi fra Bergamo e Treviglio non si misura solo in termini di dimensioni (circa il 25 per cento della superficie coltivata dell’intero territorio bergamasco), ma anche di qualità, visto che è un’area tra le più fertili e ad alta vocazione agricola della Pianura Padana. Dati e considerazioni che da soli basterebbero a comprendere le preoccupazioni del mondo agricolo per un progetto, la realizzazione della nuova autostrada Bergamo- Treviglio, che  potrebbe portare, Continua a leggere

Camionista no-vax ucciso dal Covid: il suo solo “vaccino” erano le teorie negazioniste sui social

Aveva anche deciso di non vaccinarsi, proseguendo sulla “strada”che aveva imboccato fin dal primo lockdown l’anno scorso, assolutamente certo delle teorie dei gruppi negazionisti che seguiva sui social, “iniettandosi” ogni volta nella mente posizioni decisamente contrarie ai vaccini espresse da gente che, probabilmente spessissimo ha conoscenze scientifiche pari a quelle di un bambino di tre anni, invece di iniettarsi nel braccio un farmaco frutto della scienza. Una scelta no-vax che un autotrasportatore di 56 anni di Codevilla, in provincia di Pavia, ha pagato con la vita. Continua a leggere