Mascio, il gruppo pronto a far ripartire i lavori per le grandi opere fermando l’inquinamento

I cantieri per le grandi opere, in particolar modo legate alla realizzazione di nuove infrastrutture per garantire migliori collegamenti stradali e autostradali, ferroviari e navali, sembrano davvero pronte a partire, con migliaia di imprese, in tutto il Paese, che stanno “scaldando i motori” in vista dell’attesissima ripartenza. Ma c’è anche chi non si limita a “scaldare” i motori ma a “sostituirli”, per far accelerare, insieme ai collegamenti, anche una mobilità sempre più sostenibile, sempre meno inquinante. È il caso del Gruppo Mascio, società con sede a Mornico al Serio, in provincia di Bergamo, vera e propria “capitale” del mondo delle costruzioni, che con i suoi brand Moviter, Traspoter e Beton Trasporti si occupa di movimentazione terra, calcestruzzi e materiali e del trasporto conto terzi. Un’azienda che , proprio alla vigilia della nuova ripartenza che tutti si augurano possa avvenire al più presto, ha deciso di ampliare il proprio parco mezzi puntando proprio su camion di ultima generazione, in grado di abbattere sensibilmente le emissioni di sostanze inquinanti., acquistando da16 veicoli Scania , di cui 10 trattori R500 per il trasporto di inerti e 6 mezzi d’opera, G450 8×4. Una scelta che conferma la “particolare attenzione al tema della sostenibilità da parte dell’azienda”, come ha confermato Stefano Mascio, direttore generale dell’azienda di famiglia, sottolineando con orgoglio “il fatto di poter contare su una flotta di veicoli di ultima generazione, tutti Euro6”, senza trascurare l’aspetto economico, “per testare sul campo l’efficienza e i consumi”. Test sul cui esito finale positivo ha mostrato di non nutrire alcun dubbio Flavio Bianchi, della concessionaria Scandicar di Bergamo. “Consegnare i primi veicoli Scania a questa prestigiosa realtà e poterla affiancare nel processo di crescita messo in atto è per noi motivo di grande orgoglio: Efficienza e affidabilità sono due elementi imprescindibili per Gruppo Mascio, elementi che con i veicoli Scania appena consegnati sono senza dubbio garantiti”, ha affermato Flavio Bianchi augurandosi che “ questi primi mezzi siano solo l’inizio di una lunga collaborazione con questo Gruppo che, sono certo, continuerà a crescere”. Una crescita, quella dell’azienda fondata da Stefano Mascio, molisano d’origine, nel 1998, con una decennale esperienza nel settore del trasporto, sulla quale sono in molti a credere considerato che il gruppo, protagonista fin da subito in in opere di rilevanza nazionale, è arrivato a contare oggi su un parco veicolare di oltre 230 mezzi, proponendosi come player di riferimento nell’ambito del movimento terra, arrivando a garantire i massimi livelli di velocità, sicurezza, efficienza e innovazione tecnologica. “Un cliente al quale Sabrina Loner, Head of Sales & Development Construction, Distribution, Public & Special Truck. Siamo molto orgogliosi di consegnare questi veicoli al Gruppo Mascio, questa importante fornitura accresce ulteriormente il posizionamento di Scania nel settore del movimento terra”, ha evidenziato Sabrina Loner, responsabile delle vendite e dello sviluppo, costruzione, distribuzione, camion pubblici e speciali. “Con il lancio della nuova generazione Scania è cresciuta notevolmente in questo settore e l’accordo con il Gruppo Mascio ne è un’ulteriore conferma. La spinta sul fronte delle grandi opere porta con sé importanti investimenti nel mondo delle costruzioni e del movimento terra: noi di Scania vogliamo offrire delle risposte concrete a chi opera in questo settore, grazie a soluzioni in grado di garantire i massimi livelli di versatilità, robustezza e affidabilità e, al tempo stesso, sostenibilità, sia ambientale che economica”.

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