Il nuovo corso del ministero parte da un cambio di nome: via trasporti, c’è la mobilità sostenibile

C’era una volta il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti. Ora non c’è più: al suo posto c’è il nuovo ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile, nome approvato dal Consiglio dei Ministri su proposta del ministro Enrico Giovannini con il decreto legge sulla riorganizzazione dei ministeri. Un cambio di una semplice parola dietro il quale c’è però molto di più: “una visione di sviluppo che ci allinea alle attuali politiche europee e ai principi del Next Generation Eu”, come ha spiegato lo stesso ministro, Continua a leggere

Transizione energetica? Per farla partire su camion e navi ora occorrono però gli incentivi

L’Italia deve puntare sempre più alla sostenibilità ambientale, economica e sociale e fra i principali traguardi del governo (oltre che dei rappresentanti del mondo del lavoro) ci deve essere la transizione energetica ed ecologica. Ma perché dalle parole si passi ai fatti occorrono manovre concrete, prima fra tutti la definizione di specifici incentivi per l’autotrasporto per il rinnovo dell’intero parco circolante dei mezzi pesanti, che a oggi in Italia ha un’età media di circa 14 anni e con il 16 per cento rappresentato ancora da mezzi euro 0, 1 e 2. È questo il messaggio-chiave emerso dal primo consiglio di Alis dopo l’insediamento del nuovo Governo, Continua a leggere