Alis: “Le revisioni dei mezzi pesanti non possono più attendere, il ministero intervenga”

“Facciamo appello al ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e ai gruppi parlamentari per completare finalmente la modifica dell’articolo 80 del Codice della strada, in modo che si possa intervenire sulle revisioni dei mezzi pesanti nelle officine private autorizzate per garantire efficienza, sicurezza e semplificazione”. A lanciare l’ennesimo Sos per sbloccare la vergognosa situazione di stallo che vede ormai da mesi gli uffici delle Motorizzazioni civili incapaci di far fronte alle richieste di revisione di mezzi pesanti, lasciando fermi sui piazzali migliaia di camion e impedendo così alle imprese di poter lavorare normalmente, sono i responsabili di Alis, Associazione logistica dell’intermodalità sostenibile, realtà associativa nel settore Continua a leggere

Con i soldi spesi per 20 chilometri d’autostrada facciamo pedalare in sicurezza intere regioni

Tra gli effetti benefici del pedalare in bicicletta c’è anche un aumento della predisposizione all’apprendimento: lo dimostra una ricerca su studenti che se si sono recati a scuola in sella invece che sui sedili dell’auto di mamma o papà. Una conferma in più sul fatto che un sano movimento, sostituendo l’auto almeno per gli spostamenti più brevi, è la strada da percorrere per avere un futuro migliore. E non solo perché causa un’enorme riduzione di costi della sanità legati invece oggi a tutte quelle malattie cardiovascolari indotte dalla sedentarietà, ma anche perché, ultima ricerca alla mano, aumenta l’intelligenza delle nuove generazioni. Una “cultura” della bici sempre più condivisa da moltissime persone, e sempre più “veicolata” da Claudia Ratti, presidente dell’Aribi, Continua a leggere

La pandemia ha tolto le auto dalle strade ma non è bastato a togliere l’inquinamento dall’aria

Nemmeno la pandemia, neppure la vertiginosa diminuzione di auto e camion su strade e autostrade, hanno fermato l’emergenza smog: lo conferma la “radiografia”  scattata dai responsabili di Legambiente con il dossier Mal’aria 2021, rapporto che ogni anno analizza i dati dei superamenti dei livelli di polveri sottili nelle città capoluogo di provincia. Una radiografia che nonostante il drastico calo del traffico (oltre che delle attività produttive) mostra ancora numerose “macchie scure” nella salute dell’aria che respiriamo, segnale inequivocabile, come hanno affermato facendo una “diagnosi” i responsabili dell’associazione, che “il problema è cronico e va affrontato con politiche strutturali e con una pianificazione adeguata”. Ma cosa racconta il dossier 2021? Continua a leggere

Alis: “L’Italia ha bisogno subito di un governo forte e che riconosca il ruolo chiave dei trasporti”

“Nonostante stiamo vivendo una fase politica e socio-economica molto difficile e incerta, dovuta alla crisi di Governo e al protrarsi dell’emergenza sanitaria da Covid-19, Alis sta programmando insieme a tutti gli associati una intensa attività per i prossimi dodici mesi, che auspichiamo possano generare opportunità di ripresa e di crescita per il sistema Paese e per le aziende del nostro cluster”. Con queste parole il presidente dell’associazione  Guido Grimaldi ha aperto in  videoconferenza i lavori del consiglio direttivo, che hanno avuto come tema centrale l’analisi dell’attuale scenario di crisi governativa e, contestualmente, sanitaria. Continua a leggere

Controlli sui camion: un conducente su quattro non rispettava i tempi di riposo al volante

Quanti sono, in percentuale, in camionisti che non rispettano i tempi di riposo e che guidano per ore consecutivamente mettendo in pericolo la propria vita e quella degli altri? Molti, verrebbe da dire guardando a quanto accaduto in Liguria dove su 135 camionisti fermati 40 sono stati multati e, nella maggior parte dei casi, proprio per il mancato rispetto della normativa sui tempi di guida e riposo. Praticamente qualcosa come il 25 per cento, uno su quattro. Continua a leggere

La rabbia e l’orgoglio del trasportatore: “Noi curiamo l’inquinamento, la politica non ci segue”

Deluso, incredulo, arrabbiato, a dispetto di una personalità, invece di norma, dinamica e perfino audace. Sono tutti negativi gli aggettivi che vengono in mente a Stefano Quarti, giovane amministratore delegato della Gi.Ma.Trans, l’azienda di trasporti di famiglia con sede a Pozzo d’Adda, al confine fra la provincia di Bergamo e quella di Milano, per definire il proprio stato d’animo nei confronti della “politica che non fa”, di chi “nonostante la necessità d’intervenire sia evidente, sotto gli occhi di tutti, non lo fa lasciando che le cose continuino così come sono. Anche quando questo significa creare le condizioni perché la situazione possa solo peggiorare. Magari inquinando l’aria (già gravemente ammalata) Continua a leggere

Il trasporto merci è ripartito, ma in modo diverso. E cambierà sempre più così

Le merci sono tornate a viaggiare in tutta la Lombardia e nel Nord Italia ai ritmi di prima della pandemia e le prospettive per il 2021 sono positive, con  volumi che  appaiono destinati a tornare ad aumentare in diversi settori, a cominciare dall’edilizia con molte imprese che si preparano ad avviare cantieri grazie al superbonus al 110 per cento. Una ripartenza, dopo mesi di frenate bruschissime, che vede però molte differenze rispetto all’era pre Covid. Differenze evidenziate da un servizio mandato in onda dal teleionale di Rai 3, con ospite il presidente della Fai Conftrasporto di Milano Claudio Fraconti (cliccate qui per rivederlo) da cui emerge chiaramente un cambiamento radicale non “nei volumi di merci, ma nei soggetti, con  meno negozi di prossimità e più portali di e-commerce”. Continua a leggere

Bergamo a un bivio: 130 milioni per realizzare la nuova autostrada o aggiustare la vecchia rete?

“Bergamo ha uno straordinario “carico”, del valore di 130 milioni di euro, da “consegnare” al proprio territorio per migliorarne la viabilità. Ora bisogna capire se quella montagna di denaro va davvero “scaricata” dove è stato indicato da chi, la Regione Lombardia, l’ha messa a disposizione, ovvero fra Bergamo e Treviglio per realizzare il nuovo tratto di autostrada destinato a innestarsi sulla BreBeMi, o se invece non sia più utile per l’intero territorio far “cambiare strada” a quei finanziamenti. Per esempio per aprire decine, centinaia di cantieri su strade statali, provinciali e comunali, su ponti e gallerie già esistenti, e spessissimo in pessime condizioni, per fare manutenzione, per metterli in sicurezza. Ma anche per realizzare nuove piccole ma importantissime infrastrutture: a partire per esempio da molte varianti che potrebbero consentire ai mezzi pesanti di evitare di attraversare i centri abitati, risolvendo finalmente problemi rimasti irrisolti per anni o addirittura decenni. Continua a leggere

Trasportava cuccioli di cani e gatti in modo non sicuro: dovrà pagare 5000 euro di multa

Cinquemila euro di multa: è costato davvero caro al conducente di un furgone trasportare animali (sette  cani, di cui quattro cuccioli di razza e due gatti, “senza rispettare”, come si legge nel verbale scritto dagli agenti della Polizia stradale, “le minime condizioni di sicurezza e in modalità non idonee al trasporto”. Continua a leggere

La montagna abbandonata per strada: “Senza collegamenti sarà la fine per chi ci vive e lavora”

Un’antichissima storia, tramandata nei secoli, narra che il profeta Maometto, invitato dalla folla a compiere un miracolo, avesse iniziato a pregare chiedendo alla montagna che aveva di fronte di spostarsi e avvicinarsi a lui, ma non avendo ottenuto alcun risultato si fosse messo in cammino affermando che “se la montagna non viene a Maometto, Maometto va alla montagna”. Nelle valli bergamasche sono decine di migliaia le persone che sperano da decenni nel miracolo che la montagna possa “avvicinarsi alla pianura”, e quindi a nuove opportunità di lavoro, di turismo, di utilizzo di servizi”, attraverso nuove strade, ferrovie che facilitino i collegamenti. Ma inutilmente. Anche perché nessun “profeta” della politica italiana si è mai avvicinato realmente alla montagna per capirne i problemi e per risolverli. Continua a leggere

Nave cargo investita da una tempesta, 750 container finiscono in fondo all’oceano

Le immense navi cargo che solcano le autostrade del maree degli oceani consentono di trasportare, in un solo viaggio, migliaia di container. Moltiplicando in modo esponenziale i “carichi” di merci. Ma moltiplicando anche, per una ragione puramente aritmetica, il rischio che un incidente possa causare danni altrettanto immensi. Come accaduto nelle acque dell’oceano Pacifico tra il porto cinese di Xiamen e quello statunitense di Los Angeles dove la nave cargo Maersk Essen, porta container da 13mila teu, della compagnia danese, incappata in una violentissima tempesta ha perso in mare 750 container. Continua a leggere

Amazon premiata con il Top Employer Italia: fa lavorare in modo gratificante e sicuro

Sono molte le aziende che affermano di far di tutto perché i propri dipendenti possano godere di un ambiente di lavoro gratificante e sicuro. Decisamente meno le aziende che questa affermazione possono “certificarla”, con tanto di riconoscimento. Come il Top Employer Italia 2021, riconoscimento attribuito
per la qualità dell’ambiente di lavoro, le opportunità di formazione e
i piani di carriera offerti ai dipendenti in Italia. Un attestato che possono orgogliosamente esibire i responsabili di Amazon che, come affermato dall’amministratore delegato di Top Employers Institute, 
David Plink, “pur in un anno difficile, che ha sicuramente avuto un forte impatto sulle aziende in tutto il mondo, ha continuato a dimostrare di essere in grado di mettere al primo posto la salute e la sicurezza dei suoi dipendenti”. Continua a leggere

Il primo green bond fa accelerare il viaggio di Scania verso un futuro sempre più elettrico

Fondi per 1,25 miliardi di corone svedesi, con scadenza a 4 anni, destinati agli investimenti per convertirsi alla produzione di veicoli elettrici. E questo il risultato della prima emissione di Scania di un green bond, obbligazione “verde” ( del tutto identica a quelle ”classiche”) la cui emissione è legata a progetti che hanno un impatto positivo per l’ambiente, come l’efficienza energetica, la produzione di energia da fonti pulite, l’uso sostenibile dei terreni. Uno strumento per accelerare la decarbonizzazione del sistema di trasporto che Scania ha deciso di utilizzare ottenendo un grande successo grazie alla partecipazione di circa 30 banche nordiche, aziende, società assicurative e gestori di fondi pensione. Continua a leggere

Bergamo-Treviglio, questa autostrada s’ha da fare? “Così rischia d’essere poco utile e costosa”

Autostrada Bergamo -Treviglio, ovvero il progetto destinato a creare un nuovo collegamento con la BreBeMi. Un progetto che per molti rappresenta una nuova, decisiva, svolta in quella “mobilità di cui Bergamo (ma non solo) avrebbe bisogno per ripartire” e che da anni viene invocata. Per molti, ma non per tutti. C’è chi, per esempio, è invece convinto che il maxi finanziamento da 130 milioni di euro stanziato dalla Regione Lombardia per la realizzazione dell’opera (costo totale circa 400 milioni) potrebbe essere utilizzato diversamente, magari per aprire cantieri su molte strade statali provinciali e comunali, su ponti e gallerie per adeguarli e metterli in sicurezza, per realizzare nuove varianti che consentano ai mezzi pesanti di evitare di attraversare i centri abitati… Continua a leggere

Disastro Ncc: “Abbandonati dallo Stato siamo costretti a vendere i mezzi e a licenziare”

C’è chi, come Daniele, è stato costretto a vendere un pulmino che utilizzava per lavorare; e chi, come Robert, dopo aver resistito per mesi accumulando debiti non è stato più in grado di rinnovare il contratto a due suoi autisti. Storie di “ordinaria disperazione” nel settore del Noleggio auto con conducente, ormai notissimo con la sigla Ncc, con i titolari delle aziende abbandonati dallo Stato, così,come purtroppo numerose altre categorie di lavoratori “privati”, sempre più “separati”, a livello di “vicinanza da parte dello stato”, dai dipendenti pubblici. Continua a leggere