50mila euro sotto l’albero per i dipendenti che hanno fatto viaggiare l’azienda nell’era del Covid

È un regalo di Natale che ha sicuramente un significato particolare, diverso da tutti gli altri, importante probabilmente come pochi altri, quello che i 200 dipendenti della Gi.Ma.Trans troveranno sotto l'”albero aziendale”: un bonus, per un valore complessivo di 50mila euro, che i responsabili dell’azienda di autotrasporto di Pozzo d’Adda, al confine fra Milano e Bergamo, hanno deciso di donare ai propri collaboratori come “ringraziamento” per il lavoro che quotidianamente hanno svolto con straordinario impegno e dedizione in un anno reso difficilissimo (oltre che pericolosissimo per il rischio di contagio) dalla pandemia di Coronavirus. Uno “straordinario impegno e dedizione e un eccezionale zelo che ciascuno ha profuso nel proprio lavoro”, come si legge sul sito dell’azienda nel testo che Stefano Quarti, amministratore delegato dell’azienda, ha postato sotto un’immagine nella quale ha inserito una sola semplicissima frase: “grazie a tutti”. Semplicissima, ma come spesso accade con le cose più semplici, perfetta per riassumere il desiderio di dimostrare la propria gratitudine “per coloro che, con la loro passione, contribuiscono ogni giorno a rendere grande la realtà in cui lavorano”, come ha scritto Stefano Quarti a nome anche dei due soci fondatori Luigi Zuccali e Mario Quarti. “I numeri confermano anche per il 2020 il trend di crescita degli ultimi anni e questo è stato possibile grazie ai consolidati rapporti con la committenza, alla quale abbiamo sempre garantito il livello di servizio e la flessibilità che la situazione legata alla pandemia ha richiesto e richiede ancora, ma nulla sarebbe stato realizzabile senza lo straordinario contributo di tutti i nostri collaboratori e la loro capacità di reggere nei momenti più difficili”, si legge nell’annuncio. “Per questo motivo ci è sembrato doveroso condividere questi risultati con tutti i dipendenti Gi.Ma. Trans, perché le nostre persone sono il nostro orgoglio”. Un messaggio di gratitudine affiancato a un gesto concreto nei confronti di chi “ dal personale viaggiante, alle risorse in magazzino fino agli uffici, ha contribuito a confermare l’operatore logistico come partner affidabile per l’industria alimentare e la Gdo”, in un contesto caratterizzato da sfide senza precedenti, con “momenti duri per le nostre persone, sia a livello personale sia lavorativo”; un momento buio per il Paese come poche volte è capitato in passato, con decine di migliaia di morti e l’economia spesso paralizzata dal virus e dal terrore, nel quale ciascun dipendente è rimasto al fianco dell’azienda, consentendo alla stessa iMaTrans di “rimanere al fianco dei propri clienti, lavorando insieme a loro per rispondere tempestivamente alle richieste dei consumatori finali. L’intera filiale della logistica alimentare, dalla produzione al retail, è stata infatti duramente messa alla prova durante l’arco del 2020, con picchi di ordini e consegne imprevedibili”, si legge sempre nell’annuncio postato sul sito dell’azienda (che lascia trasparire tra le righe il giusto orgoglio per quanto fatto da chi la guida e da tutti i collaboratori in un unico gioco di squadra, come potrebbe avvenire solo in un’unica grande famiglia,) “ma i clienti Gi.Ma.Trans hanno però potuto beneficiare del livello di servizio a cui erano abituati, grazie agli sforzi e all’impegno di ogni funzione aziendale”. Un impegno premiato con un bonus che, conclude il messaggio lanciato dall’azienda, vuol essere anche “un segnale di speranza in un momento incerto, in vista di un Natale che Gi.Ma. Trans augura a tutti di trascorrere serenamente in famiglia, per iniziare il 2021 carichi di energia e ottimismo”. Una carica che non è mai venuta meno neppure in quelli che sono stati momenti durissimi, nei quali, conclude Stefano Quarti “siamo consapevoli di aver chiesto un impegno extra a tutti, ma la grinta e la determinazione che si respirano in azienda hanno permesso di superare le difficoltà che il 2020 ci ha messo davanti e la stessa motivazione continuerà a spingerci verso gli obiettivi di crescita dei prossimi anni. Siamo profondamente grati a tutta la nostra squadra”.

Testo realizzato da Baskerville Comunicazione & Immagine per stradafacendo.tgcom24.it

5 risposte a “50mila euro sotto l’albero per i dipendenti che hanno fatto viaggiare l’azienda nell’era del Covid

  1. L’esempio viene come sempre dal “privato”: leggendo la notizia mi sorge spontanea una domanda: ma qualche esponente politico avrà pensato in tutti questi mesi a fare, a sua volta, un bel gesto, magari donando, che ne so, anche solo una mensilità del proprio stipendio?

  2. Ci sono storie che lasciano ancora sperare, che dimostrano che esistono ancora persone che hanno cuore e cervello, che sanno fare per se e per gli altri. Peccato che poi basti accendere la tv e ascoltare qualsiasi notizia del governo per rischiare di riperdere ogni speranza…. Io appena compaiono Conte o Di Maio cambio canale o, spesso, sono talmente arrabbiata che spengo….

  3. Finalmente una notizia positiva, in un marasma di negatività. Complimenti per quanto ha fatto l’azienda e per il riconoscimento a quanto hanno fatto i collaboratori. Bravi tutti

  4. Come si vede ci sono ancora aziende per le quali un dipendente sarebbe fiero di lavorare….. (la mia, purtroppo, no…..)

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