Revisioni dei tir, nuova beffa: le officine non potranno farle e si rischia la paralisi

“Governo e maggioranza non hanno avuto il coraggio di completare il percorso di affidamento ai centri di controllo privati delle revisioni sui mezzi pesanti, che resta da due anni incomprensibilmente a metà nonostante l’accordo di tutti i gruppi parlamentari. Siamo dispiaciuti perché si è sprecata l’ennesima occasione per ridurre i tempi di attesa delle Motorizzazioni, dove la situazione è prossima al collasso”. A confermare l’ennesimo “disastro” compiuto dal Governo in materia di Motorizzazioni civili, sono i deputati Deborah Bergamini e Roberto Rosso (Forza Italia), Elena Maccanti e Giuseppe Donina (della Lega), Mauro Rotelli e Marco Silvestroni (di Fratelli d’Italia), componenti della Commissione Trasporti alla Camera, cancellando, almeno per ora, un “lieto fine” della vicenda considerato invece come possibile a fine novembre da Raffaella Paita, presidente della Commissione Trasporti della Camera secondo la quale “grazie al lavoro svolto in Commissione erano state   facilitate le pratiche per la revisione dei veicoli pesanti,”con la previsione presto le revisioni avrebbero potuto essere effettuate anche presso le officine private”.  Una notizia negativa che ha, come rovescio della medaglia il via libera, dopo 13 anni di blocco dei prezzi, all’adeguamento delle tariffe dei centri privati per la revisione delle auto, aumento che però non ricadrà sulle tasche dei cittadini ma sarà coperto dallo Stato attraverso il ”Bonus
veicoli sicuri’.

 

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