Da gennaio motociclisti costretti a pagare l’autostrada come se guidassero un camion?

Milioni di motociclisti potrebbero presto (magari già dal primo gennaio) pagare un pedaggio autostradale uguale  a quello richiesto a chi guida un’auto o addirittura un camion? La risposta è sì e non appare poi neppure troppo “virtuale” con uno Stato sempre più alla disperata ricerca di soldi da versare nella casse pubbliche sempre più “in rosso”. Un rischio  che pende come una spada di Damocle su milioni di motociclisti per una semplice ragione: perché nessuno, nonostante gli appelli lanciato nel corso degli anni, ha pensato a istituire  una classe di pedaggio specifica per le moto e a farla  inserire nel Codice della strada, preferendo ogni anno, prorogare quello che, a tutti gli effetti, è solo uno “sconto provvisorio”. Continua a leggere

Il Tirolo riduce ancora di più il transito notturno delle merci alla frontiera del Brennero

La regione austriaca del Tirolo, che confina anche con l’Italia, ha deciso di inasprire dal primo gennaio il divieto di transito delle merci su gomma nelle ore notturne attraverso la frontiera del Brennero, da sempre considerata la ‘cerniera’ tra l’Europa meridionale e quella centro-settentrionale, ponte all’interno dell’Unione Europea. Continua a leggere

Sempre più auto elettriche in circolazione uguale sempre più batterie da raccogliere, riciclare…

Ogni nuova soluzione può portare un nuovo problema, da risolvere a sua volta. Accade anche per i veicoli elettrici la cui diffusione, si presume sempre più ampia,  avrà come conseguenza il problema della raccolta e riciclo (oltre che dello smaltimento) delle batterie., Un problema al quale più realtà stanno già cercando di dare una soluzione. Come nel caso di Reneos, la prima grande piattaforma europea per la raccolta e il riciclo delle batterie agli ioni di
litio, che ha preso ufficialmente il via mettendo a disposizione  le migliori esperienze di
 logistica e trattamento di questa particolare tipologia di rifiuto organizzando una vera e propria  squadra in grado di  offrire una soluzione all’intera industria europea del settore, che finalmente può fare affidamento su un solido network di organizzazioni di raccolta e riciclo delle batterie utilizzate per i veicoli elettrici. Continua a leggere

 Presolana E-bike event, c’è una montagna di sentieri da percorrere con la bici elettrica

Pedalare lungo sentieri immersi nei boschi, circondati da montagne, ruscelli “attraversando” panorami che a volti sembrano presi dai più affascinanti documentari. Un sogno che grazie alla sempre più ampia diffusione sul mercato delle biciclette elettriche è diventato realtà per moltissimi, magari costretti, nell’era precedente a quella della pedalata assistita) a sognare soltanto, a restare con i piedi ben ancorati per terra, magari per colpa dell’età non più verdissima o, più spesso, dei troppi chili di “zavorra” naturale da trasportare verso le vette. Facile prevedere, vista questa premessa, che saranno in molti a prendere parte alla seconda edizione del Presolana E-bike event, la “tre giorni” Continua a leggere

Commissario Arcuri, potrebbe dirci a che punto è il piano per il trasporto dei vaccini anti Covid-19?

Un messaggio indirizzato direttamente a Domenico Arcuri, commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure occorrenti per il contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19, per chiedere a che punto è il piano vaccini in Italia”. A “firmarlo” è il il presidente di Conftrasporto-Confcommercio Paolo Uggè che coglie l’occasione anche per rivolgere nuovamente al commissario l’invito ad “ ascoltare chi di trasporti, logistica e distribuzione dei farmaci si intende, per realizzare insieme un protocollo per la gestione di questo delicatissimo capitolo”. Continua a leggere

Trasporto merci paralizzato con l’Inghilterra: “Un disastro oggi ma anche in prospettiva”

“Quanto è preoccupante il blocco del trasporto merci fra le due sponde della Manica? Moltissimo, sia nell’immediato, perché la situazione è drammatica e coinvolge migliaia di persone lasciate all’addiaccio senza alcuna assistenza concreta, sia  in prospettiva  perché il rischio è che si fermi l’autotrasporto e con esso  l’economia nazionale ed europea”. Continua a leggere

50mila euro sotto l’albero per i dipendenti che hanno fatto viaggiare l’azienda nell’era del Covid

È un regalo di Natale che ha sicuramente un significato particolare, diverso da tutti gli altri, importante probabilmente come pochi altri, quello che i 200 dipendenti della Gi.Ma.Trans troveranno sotto l'”albero aziendale”: un bonus, per un valore complessivo di 50mila euro, che i responsabili dell’azienda di autotrasporto di Pozzo d’Adda, al confine fra Milano e Bergamo, hanno deciso di donare ai propri collaboratori come Continua a leggere

È Treviglio la piccola Copenhagen bergamasca: ha rilanciato più di tutti l’uso della bici

Treviglio, cittadina nella media pianura Padana, in provincia di Bergamo, una ventina di chilometri a sud del capoluogo. Ma anche, virtualmente, situata sulle isole Selandia e Amager, in Danimarca. Già perché da oggi la città famosa per essere anche la “capitale dei trattori”, per la presenza dell’azienda multinazionale SAME Deutz-Fahr, può vantare il titolo di piccola Copenhagen, assegnatole dall’Aribi, l’Associazione per il rilancio della bicicletta, Continua a leggere

Revisioni dei tir, nuova beffa: le officine non potranno farle e si rischia la paralisi

“Governo e maggioranza non hanno avuto il coraggio di completare il percorso di affidamento ai centri di controllo privati delle revisioni sui mezzi pesanti, che resta da due anni incomprensibilmente a metà nonostante l’accordo di tutti i gruppi parlamentari. Siamo dispiaciuti perché si è sprecata l’ennesima occasione per ridurre i tempi di attesa delle Motorizzazioni, dove la situazione è prossima al collasso”. Continua a leggere

Vita dura per i camionisti. Ma questa “carta” può guidarli verso condizioni di lavoro migliori

“La carta europea sulle condizioni di lavoro dei conducenti è un’iniziativa importante, che può davvero migliorare la qualità delle condizioni di lavoro dei conducenti in tutta Europa e l”Osservatorio territoriale dei trasporti e della logistica di Milano, Monza e Brianza, Lodi farà di tutto per diffonderla nel proprio territorio ponendo in essere ogni attività finalizzata alla sua applicazione, promuovendone i contenuti nei confronti delle imprese committenti e sensibilizzando le autorità preposte affinché mettano in campo le attività di controllo necessarie”. Così Claudio Fraconti, presidente della Fai (federazione autotrasportatori italiani) di Milano, Monza e Brianza, Lodi, ha commentato l’iniziativa promossa dall’Iru,Organizzazione Internazionale dell’Autotrasporto, per promuovere la sicurezza e l’efficienza dei compiti svolti dai conducenti e garantire il pieno rispetto reciproco tra tutte le parti, imprese di trasporto, autisti, caricatori. Continua a leggere

Morti e feriti in incidenti stradali in calo: ma è solo un “effetto collaterale” della pandemia

I farmaci, vaccini compresi, possono avere effetti collaterali: spesso molto pericolosi.  Ma anche una “malattia” può averli: a volte benefici. È accaduto la pandemia di Coronavirus che tra le sue mille facce negative, terribili, ha mostrato anche un “rovescio della medaglia”: un sensibile calo degli incidenti stradali avvenuti nel 2020, frutto dei provvedimenti del lockdown che hanno tenuto lontano da strade e autostrade fiumi di automobilisti, motociclisti, conducenti di mezzi pesanti. Continua a leggere

Centomila euro di incentivi per chi acquista o noleggia un camion elettrico o a idrogeno

Un bonus di 50mila euro per incoraggiare l’acquisto di veicoli trasporto merci o persone a emissioni zero, con propulsione a elettricità o idrogeno. A offrire il maxi contributo per le imprese di autotrasporto che decidono di acquistare ma anche noleggiare a lungo termine un camion che utilizza energie pulite è il il Governo francese con il programma “France Relance”. Continua a leggere

Cabine di guida più confortevoli? Queste di Scania per le lunghe tratte sono vere e proprie “suites”

I camionisti hanno molti sogni. Per esempio guidare i camion più belli e moderni, più confortevoli. Una “voce” quest’ultima che spesso conquista il primo posto nell’elenco dei desideri fra i conducenti che percorrono lunghe distanze e che trascorrono molte notti lontano da casa. Un sogno realizzato da Scania che offre agli autisti la possibilità di diporre, sulla serie R e S, di cabine con una profondità maggiorata di 27 centimetri. “Un’opportunità che alza ulteriormente l’asticella per quanto riguarda i veicoli premium”, ha commentato Stefan Dorski, vicepresidente di Scania Trucks, “ aggiungendo uno spazio generoso che non innalza solo il livello di comfort ma apre anche la strada a una moltitudine di soluzioni creative. I conducenti avranno infatti la possibilità di utilizzare lo spazio ulteriore per avere una abitabilità maggiore o per alloggiare un letto più ampio, oppure entrambe le opzioni grazie al rinomato sistema modulare Scania. La decisione della casa svedese di offrire cabine più spaziose costruite in piccole serie è nata da una precisa richiesta in tal senso arrivata da diversi mercati in cui viene richiesto uno spazio longitudinale maggiore. Una domanda che ha trovato la miglior risposta nello spazio aggiuntivo a una serie, la S, “già elogiata per la sua spaziosità”, come a spiegato sempre Stefan Dorski, e che nella nuova versione “diventerà il sogno per tutti quei conducenti che dormono spesso fuori da casa”. Una vera e propria “suite viaggiante”, come l’ha definita già qualche conducente abituato a macinare migliaia di chilometri e alla ricerca della massima comodità, sia di giorno al volante sia la notte. Grazie soprattutto all’aggiunta di 27 centimetri alla lunghezza iniziale di due metri (che si misura dai pedali alla parete posteriore) e che rappresenta un aumento di oltre il 13 per cento di spazio, “qualcosa che sicuramente fa la differenza e apre la strada a molte soluzioni interessanti”.

Enrique Enrich: “Scania è pronta a trasportare le nuove generazioni in un futuro più sostenibile”

Il 2020 è stato un anno che verrà ricordato per sempre come uno dei più drammatici dal dopoguerra, con la pandemia che ha fatto stragi ovunque, ma insieme al suo terribile “carico” di contagi ha fortunatamente portato anche cose positive. Per esempio un’attenzione sempre maggiore alla riduzione dell’inquinamento e dunque alla tutela ambientale. Un’accelerazione verso la sostenibilità che ha visto in prima fila, pronta a trainare questa importantissima corsa per il futuro del pianeta, Italscania, marchio che ha inserito proprio la sostenibilità in cima alla lista delle proprie priorità, dei traguardi da raggiungere al più presto. Parola di Enrique Enrich, Continua a leggere