Il Codice della strada? “Viaggia fra follie, stravaganze ma anche fra manovre demenziali”

Un nuovo codice della strada infarcito di stravaganze; una manovra per aumentare le accise semplicemente folle, e, per non farsi mancare nulla, la, penalizzazione del settore marittimo italiano. Paolo Uggé, vicepresidente nazionale di Conftrasporto e Confcommercio, da tempo va denunciando le “strade sbagliate” imboccate dal governo. E ora ha deciso di tornare a denunciare queste “stravaganze e follie” confortato dal fatto che anche altri abbiano finalmente cominciato a “vederle”. Per la precisione esponenti della “politica ‘che sa ascoltare che da più parti e che trasversalmente stanno confermando la fondatezza delle nostre posizioni sui temi di attualità legati al trasporto”, spiega Paolo Uggé, evidenziando il ritorno in commissione delle modifiche al Codice della strada, “ritorno accolto favorevolmente sia dal deputato di Forza Italia Simone Baldelli sia dal deputato del Pd Davide Gariglio, per una nuova valutazione auspicata dalla stessa Conftrasporto in una nota recente”. Un Codice della strada con “contenuti che Paolo Ugge’ aveva definito “demenziali” e “pericolosissime” per la sicurezza riferendosi in particolare alle ipotesi di modifica che consentirebbero ai ciclisti di percorrere le strade in senso contrario. “Impediamo a questi incoscienti di far del male al nostro popolo”, aveva tuonato Uggé che ora ricorda anche il “male che si rischia di fare anche alle nostre aziende con un eventuale aumento delle accise sul gasolio”. Argomento sul quale ieri sera si e’ soffermato il segretario della Lega Matteo Salvini nel corso della trasmissione Rai ‘Porta a Porta’, definendo la proposta del ministro all’Ambiente Sergio Costa “una follia che danneggia gli autotrasportatori in un momento in cui le imprese sono in grave difficolta’”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *