La committenza accorcia i costi e allunga i pagamenti. E l’autotrasporto lavora in perdita

La crisi economica provocata dalla pandemia di Coronaviris e dal Locdown che ne è seguito ha colpito alcuni settori più di altri. Fra questi sicuramente quello dell’autotrasporto con moltissime imprese che continuano a rappresentare, a oggi, “l’anello debole della catena logistica, con un potere contrattuale quasi nullo nei confronti dei committenti”. Parola di Andrea Manfron, segretario generale di Fai Conftrasporto, che intervistato dal quotidiano Il Sole 24 Ore ha voluto evidenziare come la situazione sia aggravata da due richieste che vengono rivolte, proprio dalla committenza, alle aziende di autotrasporto: “rivedere al ribasso le tariffe e allungare i tempi di pagamento”. Continua a leggere

Palenzona: “Trasporti al disastro, oltre ai soldi non arrivano neppure gli interventi a costo zero”

Il settore dell’autotrasporto ha le ossa rotte ed è  abbandonato dalla politica che deve immediatamente mettere in campo liquidità, soldi veri,  per far uscire moltissime imprese da una situazione disastrosa. Ospite, in collegamento, di Bruno Vespa a “Porta a Porta” per parlare dei problemi che il mondo del lavoro sta affrontando in questa emergenza economica  infinita seguita a quella sanitaria causata dall’epidemia di Coronavirus, il presidente nazionale di Conftrasporto Fabrizio Palenzona ha indicato chiaramente al Governo “quali porte aprire” per far entrare aiuti veri nelle aziende, per far ripartire davvero le attività,  adottando finalmente i provvedimenti fino a oggi solo annunciati. Continua a leggere

Camionisti costretti a pagare 300 euro per dormire in cabina. “Ministro De Micheli, lo sa?”

“Camionisti costretti a pagare il loro datore di lavoro, fino a 300 euro al mese, per poter dormire in cabina, sottoposti a ritmi massacranti: fino a 20 ore di lavoro consecutive, niente ferie, a fronte di un’attività delicata e pesante come il trasporto merci. Quello che è emerso a Lodi dall’inchiesta a carico di un’impresa di autotrasporto è impressionante e gravissimo, la Procura di Lodi ha squarciato il velo sulla concorrenza sleale in atto nel nostro Paese da molto, troppo tempo, e contro la quale poco o nulla si sta facendo”. Continua a leggere

Save the Trucker, la Croce rossa fornisce ai camionisti materiali e consigli anti contagio

Incrementare la sicurezza di chi viaggia per trasportare le merci. È questo l’obiettivo del nuovo protocollo d’intesa siglato da Anas e Croce Rossa Italiana in collaborazione con Albo degli Autotrasportatori che prevede diverse iniziative in favore dei viaggiatori. A partire da “Save the Trucker”, un progetto interamente dedicato agli autotrasportatori, categoria in prima linea durante l’emergenza sanitaria Covid-19, il cui impegno nel garantire in maniera costante l’approvvigionamento dei beni essenziali si è rivelato determinante per la tenuta economica e sociale del Paese. Un progetto “già partito” sul Grande Raccordo Anulare, (in attesa di essere replicato anche anche sulla A2 “Autostrada del Mediterraneo” e sulla strada statale E45/3bis “Tiberina”) dove fino al 21 giugno 2020, dal lunedì al venerdì, sono state (e verranno) istituite, in alcune aree di servizio e ristoro selezionate tra quelle presenti sulla rete Anas, Continua a leggere

Nuovo ponte di Genova, l’esempio dell’Italia che “sa fare”. Ma il ministro De Micheli non lo seguirà

Il “modello Genova” che ha consentito di restituire a Genova, alla Liguria, all’Italia, una nuova fondamentale infrastruttura dopo la tragedia del crollo del cavalcavia Morandi, uno dei pochissimi esempi di come l’Italia sappia funzionare in mezzo a un mare di dimostrazioni del contrario, fra cantieri che durano decenni, appalti in odore di mafia e chi più ne ha più ne metta, non potrà essere replicato. Parola del ministro delle Inftrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli, che in un’intervista al quotidiano il Sole 24 Ore ha affermato di essere contraria al modello Genova per tutte le opere pubbliche: ”Io penso che il modello Genova abbia funzionato bene per alcuni aspetti, per esempio per i protocolli antimafia e sulla sicurezza sul lavoro. Continua a leggere

Esiste davvero un piano segreto dei grillini per svendere ai cinesi il porto di Taranto?

Esiste davvero un “piano segreto dei grillini” per vendere (o più probabilmente svendere?) il porto di Taranto alla Cina? È un sospetto che un senatore, Saverio De Bonis del gruppo Misto, nutre talmente forte da decidere di far avere un’interrogazione ai Ministri delle infrastrutture e dei trasporti, dello Sviluppo economico e degli Affari esteri e della cooperazione internazionale invitandoli a fornire subito maggiori informazioni proprio sul rischio che possa essere ceduto “uno degli asset più importanti e strategici per l’ingresso e l’uscita delle merci in Europa”. Continua a leggere

Tirrenia Cin, il Governo proroga la convenzione per garantire i collegamenti con la Sardegna

È stata prorogata per un periodo massimo di un anno la convenzione con Tirrenia Cin per garantire la continuità di servizi di trasporto via mare fra il “continente” e la Sardegna  in scadenza il 18 luglio prossimo. La decisione, che “vale” per il Gruppo timonato dall’armatore Vincenzo Onorato 72 milioni di euro per 12 mesi di trasporti garantiti a bordo dei propri traghetti, è stata pubblicata in Gazzetta ufficiale ed è stata motivata con la necessità  “di evitare che gli effetti economici derivanti dalla diffusione del contagio da Covid-19 sulle condizioni di domanda e offerta di servizi marittimi possano inficiare gli esiti delle procedure avviate per l’organizzazione dei servizi di collegamento marittimo in regime di servizio pubblico con le isole maggiori e minori”. Continua a leggere

Il Governo scarica Parlamento e corpi intermedi, ma così fa aumentare il carico di rabbia nel Paese

C’è stato, e forse esiste ancora, un tentativo nel nostro Paese di mettere da parte il ruolo dei cosiddetti corpi intermedi. Scopo, prevedere un sistema democratico (?) nel quale il leader parla direttamente al popolo e ne risponde allo stesso. Una sorta di sistema presidenziale dove il ruolo del Parlamento viene considerato, se non inutile, “non indispensabile”. Qualcuno potrà affermare che questo modo di gestire la democrazia è in vigore in diversi Paesi del mondo, uno su tutti gli Stati Uniti d’America. Quello che tuttavia non può essere dimenticato sono i contrappesi che consentono di limitare i poteri dell’uomo solo al comando. Continua a leggere

Imprenditore arrestato: costringeva i camionisti a “diventare un pericolo per tutti sulle strade”

“Camionisti sottoposti a ritmi massacranti senza giorni di ferie e in attività delicate come il trasporto merci, che rischiavano di mettere a repentaglio l’incolumità altrui”. Ha usato parole durissime il Procuratore di Lodi, Domenico Chiaro, illustrando alla stampa l’inchiesta svolta dagli agenti della Guardia di Finanza che ha visto protagonista una società di autotrasporto della zona del lodigiano che, oltre “a sfruttare i propri dipendenti evadeva il fisco” e che ha portato agli arresti domiciliari del titolare e ad altre misure cautelari per suoi familiari. Un’ inchiesta che dimostra”, ha voluto sottolineare Domenico Chiaro, come lo sfruttamento del lavoro non sia presente solo nelle campagne, nelle zone al Sud del Paese: c’erano camionisti che non disponevano di un alloggio e venivano costretti a dormire in brandine di fortuna all’interno della ditta. Reati da perseguire con la stessa determinazione”. Continua a leggere

Misure di sicurezza: i camionisti italiani dovranno rispettarle mentre quelli stranieri no?

I camionisti italiani saranno obbligati, fino al 14 giugno, a rispettare alcuni obblighi (fra cui indossare le mascherine all’interno dei mezzi guidati ma anche a restare a casa in caso di febbre superiore a 37,5 gradi) mentre per  i “concorrenti stranieri” alcuni obblighi non ci saranno? A segnalare il nuovo “caso” sono i rappresentanti di Anita che nel ricordare come “ Il 18 maggio 2020 sono scattate ulteriori misure all’intero territorio nazionale per il contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19” che saranno ”efficaci sino alla data del 14 giugno 2020” e che prevedono “l’obbligo delle mascherine nei luoghi pubblici chiusi e sui mezzi di trasporto e l’obbligo di restare a casa per chi ha una temperatura superiore ai 37.5 gradi”, aggiungono, in un comunicato stampa, Continua a leggere

Autoscuole, ripartono lezioni ed esami, ma in auto non ci saranno istruttore ed esaminatore ?

Ripartono le lezioni di scuola guida e anche gli esami per ottenere la patente. Da mercoledì 20 maggio le autoscuole potranno infatti riprendere l’attività come confermato da una comunicazione postata on line sulla pagina del ministero dei Trasporti. Un via libera attesissimo da quasi 40mila persone che lavorano in questo settore e soprattutto dagli oltre 300mila candidati in attesa di sostenere gli esami. “Siamo soddisfatti di poter tornare al nostro lavoro e all’insegnamento, un po’ meno dalle modalità di comunicazione: a tre giorni dalla ripresa ci viene comunicata una data dopo settimane di incertezza e cambiando completamente le modalità degli esami di guida”, ha commentato Emilio Patella segretario nazionale autoscuole Unasca. Continua a leggere

Anche gli animali possono tornare a viaggiare, ma solamente se esistono motivi ben precisi

Anche gli animali possono tornare a “viaggiare”? Sì, ma solo in casi ben precisi. A confermarlo è una nota del ministero della Salute, emanata dalla Direzione generale della sanità animale e dei farmaci veterinari, che precisando come “tutte le attività dovranno svolgersi nel rispetto delle norme di distanziamento sociale” sottolinea anche come il “via libera” non riguardi tutti gli animali ma solo “i trasporti degli animali motivati dalla necessità di tutelarne la salute e il benessere nonché quelli connessi alle attività permesse dal decreto della Presidenza del consiglio dei ministri del 26 aprile 2020, che prevede il graduale ritorno all’attività produttiva. Continua a leggere

GuidiAmo Sicuro, 1900 camionisti imparano a ridurre pericoli e consumi di carburante

GuidiAmo Sicuro, con la A maiuscola a indicare che mettersi al volante dopo aver acquisito tutte le migliori competenze professionali significa garantire di proteggere se stessi e gli altri sulle strade , amare la sicurezza e soprattutto dimostrare questo amore in modo concreto. “GuidiAmo Sicuro” è la campagna di formazione dell’Albo degli autotrasportatori, promossa dal ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e coordinata da Ram Logistica infrastrutture e trasporti, pronta ad accendere il semaforo verde e far partire, mercoledì 20 maggio, corsi per i quali sono stati investiti oltre 5 milioni di euro. Continua a leggere

Pagamenti per l’autotrasporto: aver sbagliato strada una volta dovrebbe impedire di rifarlo

Non cerco (o provo a evitare) la polemica. Arriva tuttavia un punto di saturazione al quale bisogna dare il giusto sfogo. Questo avviene soprattutto quando vi è qualche realtà che spaccia per verità cercando, senza volerlo magari, di sostenere teorie che non trovano riscontro nella storia della rappresentanza del mondo dell’autotrasporto. Mi riferisco a chi prova a far passare come risolutiva dei mali che affliggono le imprese un’idea, sulla quale tutti non possiamo che convenire, relativa ai tempi di pagamento da parte della committenza. Così come non basta mettersi davanti a uno specchio per sostenere di essere bello, Continua a leggere

#Meccatronicocercasi, Guido Meda “guida” 500 giovani sulla strada di un lavoro che dà futuro

Quando era piccolo in tv non perdeva una puntata di Happy Days, il cui protagonista era Fonzie, un meccanico che lavorava in un’officina meccanica. Un mago con i motori, e ancor di più con le ragazze. Un appuntamento imperdibile, quello davanti al piccolo schermo, per Fabri Fibra, rapper cresciuto con il mito del meccanico con i capelli imbrillantinati e il giubbino in pelle capace di truccare qualsiasi motori, mentre oggi, ha scritto sconsolato l’autore di Stavopensando a te, Mal di stomaco e Applausi per Fibra, “in un post, i trucchi qualche uomo se li mette in faccia per stare seduto, con vestito firmato, sotto i riflettori della tv senza saper fare niente”. Un altro meccanico, o meglio “il meccanico del futuro” è stato invece il protagonista di un appuntamento risultato imperdibile per oltre 500 ragazzi che si sono collegati in streaming: quello intitolato #Meccatronicocercasi, con “al volante” Guido Meda, volto e voce della Moto Gp: un incontro virtuale creato dai responsabili della Sezione veicoli industriali di Unrae Continua a leggere