Tempi di guida per i trasportatori, Paola De Micheli pronta a firmare il decreto per sbloccarli

“Firmerò il decreto che sblocca i tempi di guida per gli autotrasportatori, stiamo lavorando intensamente a un documento da presentare all’Unione Europea che garantisca nell’immediato futuro un sostegno economico oltre che giuridico-legislativo al settore per evitare che tornino nella discussione temi del passato, temi che questa crisi dovrebbe aver totalmente spazzato via”. Un annuncio, quello fatto dal ministro ai Trasporti Paola De Micheli che insieme a un’altra dichiarazione in proposito dell’atteggiamento di alcuni Paesi che hanno socchiuso le frontiere alle merci (“Sbandierano la scusa della difesa sanitaria per nascondere un tentativo di bloccare alcune specifiche merci e di ricostruire così barriere all’ingresso.Di fronte a queste situazioni la Commissione europea e la commissaria ai Trasporti Valean si sono impegnati a intervenire in maniera dura”) è stata accolta con favore da Conftrasporto-Confcommercio. “Grazie per l’interessamento dimostrato dalla ministra verso i temi del settore”. ha affermato il vicepresidente di Confcommercio e Conftrasporto Paolo Uggè, riferendosi proprio alla firma, annunciata dal ministro, di un decreto ad hoc. “Dopo le linee guida del settore emanate nei giorni scorsi dal ministro Paola De Micheli, oggi un’altra buona notizia giunge dal fronte europeo: quella della creazione di corridoi verdi per le merci, con tempi di attraversamento delle frontiere di 15 minuti al massimo, annunciata dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Anche in questo caso l’azione del ministero ha prodotto i suoi frutti, sostenendo il principio della libera circolazione delle merci. A questo punto rimangono aperti ancora due fronti di fondamentale importanza”,”ha concluso Paolo Uggé, “quello sulla proroga della validità delle patenti di guida per gli autisti (le cosiddette Cqc) e quello sulla proroga dei certificati di revisione dei mezzi pesanti, dilatazioni che al momento valgono solo nel nostro Paese e che invece chiediamo vengano estese a tutta l’Ue per evitare che, nel caso di trasporti internazionali, i conducenti possano incorrere in pesanti sanzioni”. Conftrasporto-Confcommercio cha chiesto anche “di poter conoscere in tempi brevi le intenzioni del Governo sulla sospensione dei divieti di circolazione ai mezzi pesanti nei prossimi fine settimana”.

4 risposte a “Tempi di guida per i trasportatori, Paola De Micheli pronta a firmare il decreto per sbloccarli

  1. Prima avere autorizzato e legalizzato la delocalizzazione basando il trasporto su mezzi e autisti Est europa, ora vi mancano i mezzi e le persone e pensate che aumentare le ore risolva i problemi? Noi non facciamo 8 ore di ufficio, le nostre giornate sono gia’ di 13 ore di impegno tre volte a settimana e 15 ore di impegno tre volte a settimana. Aumentarle implica cosa, farne 24? Per poi stare fermo le ore nei depositi o nei porti per caricare e scaricare? Rendete umani i tempi di carico e scarico piuttosto, anche noi abbiamo diritto a riposarci.

    • Stai sereno Alessandro e orgoglioso di essere ormai classificato tra le categorie eroine del paese. Ci sarà da lavorare duro e senza tregua, sabato e domenica compresi la notte e il dì. Più ore per tutti, più soldi per tutti, diventeremo tutti ricchi come grassi padroni dalle braghe bianche. Avanti popolo, alla riscossa.

      • Io non sto sereno quando proposte del genere arrivano proprio da chi dovrebbe tutelare la categoria e avvallate da chi la regolamenta. Specie se queste stesse norme sono state bocciate l’anno scorso, bocciando la riforma Bulc. Non voglio piu’ soldi, se non quelli che spetterebbero a una categoria dove tutto e’ forfait. Vorrei solo rientrare alla sera a casa mia. Perche’ a noi la foto non ce la fanno chini sulla scrivania, ce la fa la stradale durante i rilievi, con qualche giornalista che punta il dito non sapendo niente del settore. Serve maggiore disponibilita’? Doppio autista o sgancia e aggancia. Semplice e produttivo, come da sempre fa chi fa certi servizi. Aumentare le ore e’ semplicemente un omicidio.

  2. Forse non avete capito che non è per far lavorare di più gli autisti ma solo per non far prendere sanzioni se questi a causa di code o soste non previste prendano sanzioni se sforano l’orario tornando a casa.

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