Partite di calcio a porte chiuse ma in diretta in chiaro: così non si fa viaggiare il Coronavirus

Le partite di calcio? Farle giocare a porte chiuse è una strada per impedire che potenziali tifosi contagiati dal Coronavirus possano stare a contatto direttissimo, a pochi centimetri di distanza, da altri tifosi trasmettendo la polmonite. Ma c’è anche un’altra via per fare prevenzione: far trasmettere le partite in chiaro in modo in modo che milioni di tifosi restino a casa a guardarla: si otterrebbe così di far restare seduti comodamente sul divano fra le mura domestiche, davanti allo schermo, moltissime persone che non uscendo non rischierebbero di essere contagiate o, addirittura, di trasmettere il virus. Meno gente in giro, meno possibilità di contagi… Ci sono possibili “contromisure” all’emergenza Coronavirus, che sembrano la “scoperta dell’acqua calda”, ma senza nessuno capace di alzare il coperchio sulla pentola che bolle. Una di queste (trasmettere le partite in chiaro) è stata suggerita da Paolo Uggé vicepresidente di Fai Conftrasporto Confcommercio nel suo “Punto” , pubblicato on line sul sito conftrasporto.it

6 risposte a “Partite di calcio a porte chiuse ma in diretta in chiaro: così non si fa viaggiare il Coronavirus

  1. Ottima idea! Aggiungerei che le televisioni incrementerebbero gli introiti pubblicitari e quindi oltre ai farmacisti, produttori di tamponi e mascherine almeno qualcun altro ne trarrebbe vantaggio….

  2. E per chi come me e molti altri paga il pacchetto Sky calcio sarà previsto un rimborso o un mese gratis di abbonamento? Tra sky calcio e DAZN 15.20+7.99= 23.19.

  3. Lino Banfi ha girato il film L’allenatore nel pallone. Giuseppe Conte e i suoi ministri potrebbero girare Il Governo nel pallone…. Unica differenza: Lino Banfi sapeva fare ridere, questi sanno solo far piangere. Presidente Mattarella , non appena finita l’epidemia (mandare la gente ai seggi con il virus in circolazione non mi sembra il caso) vogliamo subitole elezioni. Non le chiediamo: le vogliamo…..

    • Elezioni subito ma prima taglio e annullamento di tutte le pensioni, vitalizi, prebende, stipendi pubblici e pensioni di falsa invalidità con tetto massimo per tutti dal Presidente della Repubblica in giù, compresi giudici, ministri e professori d’ogni ordine e grado, di 1500 euro mensili. Taglio e revoca immediata di tutti i vitalizi comunali, provinciali, regionali e statali a tutti coloro che ne sono i beneficiari, di ogni colore politico e partitico. Se emergenza è, emergenza si , per tutti e senza distinzioni. Tutte le pensioni devono avere un tetto massimo di 1500 euro, per tutti, retributivi e contributivi, di reversibilità e di ogni e qualsivoglia tipo .

  4. Lorenzo, mi pare che la proposta del signor Ugge’ sulle partite preveda che una parte degli introiti pubblicitari che le televisioni incasseranno vadano a risarcire i danneggiati. Scusa ma in un momento simile Ti sembra giusto preoccuparti del fatto che altri che non hanno pagato l’abbonamento possano avere la possibilità di seguire le partite? Un po’ meschino non credi? comunque Tu non sarai danneggiato come dicevo prima.

  5. Emilio non fare demagogia spicciola. Vuoi che a governare il Paese siano degli scappati di casa come gran parte di quelli che oggi siedono in Parlamento e ci governano e hanno con la loro incapacità contribuito a metterci in questa situazione grazie al loro intervento illuminato su come fronteggiare il virus? Io credo che persone capaci, purchè lavorino per i cittadini e per il bene del Paese, questo è il vero problema, debbano essere pagati per quanto valgono. Tu metteresti uno come Di Maio o Toninelli, due che conosciamo bene, come amministratore delegato della Tua azienda oppure cercheresti uno bravo che porta avanti gli interessi Tuoi? Credo Tu debba pensarci.

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