Imprese di trasporto, gli aiuti contro il disastro Coronavirus devono superare le zone rosse

L’adozione di linee-guida chiare, omogenee, coordinate a livello centrale, oltre al sostegno al lavoro in termini contributivi e di ammortizzatori sociali (anche per le cooperative oltre che per le piccole e medie imprese): è questa in sintesi la richiesta che Conftrasporto-Confcommercio ha avanzato al ministro Paola De Micheli durante l’incontro al dicastero di Porta Pia per discutere le misure da mettere in atto per far fronte all’emergenza Coronavirus. “Apprezziamo la disponibilità e l’impegno del ministro De Micheli. Ovviamente è necessario che alle dichiarazioni seguano presto interventi concreti”, hanno commentato a fine incontro i componenti della  delegazione  presente all’incontro, guidata da segretario generale di Conftrasporto Pasquale Russo e composta dal responsabile del settore Infrastrutture e Trasporti di Confcommercio Enrico Zavi, dal  presidente di Federlogistica Luigi Merlo, dal direttore nazionale di Clia Italy Francesco Galietti, dal segretario generale della Fai, Federazione autotrasportatori italiani, Andrea Manfron, dal segretario generale di Federagenti Marco Paifelman, dall direttore generale AssArmatori Alberto Rossi e dalla responsabile tecnica di Assocostieri Eleonora Capaccioli.  Interventi concreti e rapidi per far fronte a una situazione che i rappresentanti di Conftrasporto-Confcommercio (30mila imprese della logistica e dei trasporti rappresentate) non hanno esitato a definire “già drammatica anche al di fuori dalle zone rosse, con ordinanze e iniziative estemporanee che al momento viaggiano in ordine sparso”. E proprio  alla luce di questa “radiografia” della situazione, Conftrasporto-Confcommercio ha chiesto di garantire un sostegno anche  alle imprese del settore che operano al di fuori delle zone rosse “perché sono già molte le aziende di autotrasporto che non riescono a lavorare, o lavorano fra mille difficoltà e senza la certezza di poter raggiungere le zone di destinazione”. La delegazione di Conftrasporto-Confcommercio ha proposto da un lato di allungare di almeno quattro mesi le domande per il superammortamento; dall’altro che il governo specifichi con un decreto dirigenziale che anche i corsi obbligatori per il conseguimento e il rinnovo della patente per condurre camion (la cosiddetta Cqc) siano oggetto di proroga. Infine, è stata sottolineata la necessità da parte del governo di valutare in anticipo eventuali azioni per limitare possibili criticità sulla filiera per l’approvvigionamento del Gnl, il Gas naturale liquefatto), per il cui rifornimento l’Italia dipende  dalla Francia e dalla Spagna. “Qui stiamo parlando di una catena di lavoro che non opera per segmenti. C’è un’interdipendenza tra i siti di stoccaggio e i trasporti, così come c’è tra gli stabilimenti produttivi e i trasporti, e se si fermano i magazzini, gli stabilimenti (alcuni  hanno chiuso perché in zone rosse) e i trasporti si ferma tutto”, ha  concluso il segretario generale di Conftrasporto-Confcommercio Pasquale Russo.

Una risposta a “Imprese di trasporto, gli aiuti contro il disastro Coronavirus devono superare le zone rosse

  1. Ho letto alcune dichiarazioni attribuite al presidente di una confederazione molto dure rispetto alla ministra De Micheli. Sanno tutti che solitamente i comunicati stampa sono predisposti dall’ufficio stampa o quando sono delicati, come in questo caso dalla segreteria generale direttamente. Sbaglio o trovo una nota più politica nelle dichiarazioni? Forse è una questione interna a un partito in particolare?

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