Rimborsi ai trasportatori danneggiati dal crollo di Genova: c’è chi li aiuta a gestire le domande

Sono partite le procedure operative per indennizzare gli autotrasportatori che, in seguito al crollo del ponte Morandi a Genova, hanno dovuto affrontare maggiori costi per la percorrenza forzata di tratti autostradali o stradali aggiuntivi. L’Autorità di sistema portuale di Genova ha iniziato infatti a raccogliere, attraverso la piattaforma Uirnet, le richieste di risarcimento che potranno essere presentate fino al 24 maggio. Una raccolta dati che consentirà all’Autorità portuale, cui spetta stabilire i criteri, di avviare le istruttorie per le pratiche relative all’anno appena passato e alla struttura commissariale per l’emergenza di avviare i pagamenti rimborsando, oltre alle missioni di viaggio aggiuntive, anche i tempi di sosta effettuati all’interno delle aree del porto. Per il 2018 erano state 900mila le missioni di viaggio risultate ammissibili, con 643 imprese coinvolte per le quali erano stati stanziati 20 milioni di euro. Per i rimborsi 2019 sono 80 i milioni di euro invece messi a disposizione, la stessa cifra stanziata anche per il 2020. “Con l’attivazione di questi indennizzi si chiude il cerchio dei rimborsi per tutti i settori danneggiati che ha funzionato con rapidità ed efficacia”, ha affermato il commissario delegato per l’emergenza di ponte Morandi Giovanni Toti. “Ora attendiamo di vedere se nella conversione definitiva del decreto Milleproroghe, prevista per fine febbraio, verranno accolti gli emendamenti che Regione Liguria ha presentato per risarcire determinate categorie economiche escluse dalla Legge Genova, così da ampliare ancora di più la platea dei rimborsi per chi ha sofferto maggiormente dal punto di vista economico dopo il crollo del viadotto sul Polcevera”. Fai Service offre a tutti i propri clienti la possibilità di presentare la domanda, gestendo tutta la procedura. Per qualsiasi informazione è possibile contattare il customer care dedicato al numero 0171416070 o 0171416000 o all’indirizzo email info@lumesia.com.

Una risposta a “Rimborsi ai trasportatori danneggiati dal crollo di Genova: c’è chi li aiuta a gestire le domande

  1. Ma queste decine e decine di milioni di euro chi le pagherà? Lo Stato, e dunque ancora noi cittadini, o qualche cialtrone che non ha fatto fare controlli, manutenzioni e che ha fatto crepare 43 persone? Qualche rappresentate dello Stato, vorrà rispondere a questa semplice domanda?

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