Agenti raccomandatari marittimi e mediatori marittimi salgono a bordo di Conftrasporto

Il “viaggio” intrapreso da Conftrasporto per aggregare tutta la filiera logistica italiana e fornire alle istituzioni e al mondo politico un unico interlocutore in grado di abbracciare tutte le componenti del trasporto via terra e via mare ha compiuto un nuovo importantissimo passo in avanti. Federagenti, federazione nazionale degli agenti raccomandatari marittimi e mediatori marittimi presente su tutto il territorio nazionale con 16 associazioni locali di categoria e unica a essere presente in tutti i 144 porti marittimi italiani, capace di rappresentare circa 600 aziende, per un totale di oltre 8000 dipendenti diretti e un fatturato di circa un miliardo di euro che gestiscono traffici per circa 10 milioni di container, per un volume di affari vicino ai 150 miliardi di euro, ha infatti deciso di “salire a bordo” della confederazione dei trasporti e della logistica che fa capo a Confcommercio. Un’unione ufficializzata dalla richiesta di adesione che il presidente di Federagenti, Gian Enzo Duci, ha consegnando direttamente nelle mani del presidente di Conftrasporto, Fabrizio Palenzona, dopo che la decisione aveva avuto il via libera dal consiglio direttivo. “Una decisione adottata per rafforzare la confederazione di settore, Conftrasporto, in quanto vero e unico momento di riferimento e coordinamento di tutta la filiera della logistica, on un’attenzione particolare al settore marittimo e portuale” ha affermato Gian Enzo Duci, aggiungendo che Federagenti, tra le più importanti federazioni del trasporto e della logistica marittima, “ha compreso l’importanza di traghettare in questo habitat di riferimento il comparto marittimo-portuale. Una scelta che ha “sposato” in pieno ilmprogetto di aggregazione della filiera logistica e dei trasporti: “È in Conftrasporto che oggi le istituzioni e la politica possono trovare un unico interlocutore che abbraccia e integra tutte le componenti del mare, dei porti e del trasporto via terra”, ha concluso il presidente di Federagenti, “ e questo anche nell’interesse di un Paese che proprio nella mancata sinergia sulla catena del trasporto e della logistica ha pagato e paga un prezzo altissimo in termini di competitività ed efficienza”. “La scelta di Federagenti assume un’importanza rilevante perché rafforza significativamente la posizione del mondo dei servizi del mare già presente nella nostra confederazione”, ha commentato il vicepresidente di Confcommercio-Conftrasporto Paolo Uggè.

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