Carta, oli minerali, cemento, cereali: queste merci non possono più attraversare il Brennero

Carta e cartone, prodotti a base d’oli minerali fluidi, cemento, calce e gesso, tubi e profilati cavi e anche cereali. Sono queste le merci inserite nel nell’elenco di nuovi prodotti “vietati” al transito al valico del Brennero dal 1° gennaio in base ai  divieti imposti dall’Austria che già in passato aveva vietato al traffico pesante  di trasportare rifiuti, pietre, terre, materiali di risulta e detriti, legname in tronchi, sughero, minerali ferrosi e non ferrosi, marmo, piastrelle.

2 risposte a “Carta, oli minerali, cemento, cereali: queste merci non possono più attraversare il Brennero

  1. Telegiornali e giornali spendono fiumi di parole per raccontare che nel mondo politico un signore è stato espulso da un movimento senza spendere una parola per dire che il mondo politico italiano è incapace di opporsi a una simile violazione da parte del Tirolo di un diritto di far circolare uomini e merci liberamente nell’Europa che chiamiamo unita. Si vergognino i politici e con loro i giornalisti….

  2. Ma la ministra De Micheli ha compreso che se le merci prodotte o trasformate nel nostro Paese vengono ostacolate l’intera economia ne paga le conseguenze? Eppure aveva annunciato di aver posto il problema in sede europea. Mi pare che rispetto al passato nulla sia mutato. Parole, parole, parole…. così si va verso lo sfascio. Del Rio, Toninelli e De Micheli alleati per fare delle chiacchiere e non risolvere nulla. Al massimo firmano delle lettere che poi non sono supportate da azioni politiche. Perchè altre forze politiche non assumono iniziative almeno di denuncia? Eppure l’Emilia Romagna ne è coinvolta negativamente da questi ostacoli. Gli operatori del trasporto in quella regione non sono così pochi……

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