Un nuovo passo in avanti verso il trasferimento di una quota sempre maggiore di merci dalla gomma al ferro per contribuire a migliorare la sostenibilità ambientale. È quello compiuto grazie al nuovo servizio di trasporto merci combinato non accompagnato fra l’’Interporto di Cervignano del Friuli (Udine) e l’Interporto di Torino Orbassano che sarà operativo da lunedì 13 gennaio 2020 e che vedrà, almeno nella fase iniziale, tre convogli la settimana treni partire, il lunedì, mercoledì e venerdì, dall’Interporto di Cervignano del Friuli a quello di Torino Orbassano, e altrettanti percorrere il tragitto inverso il martedì, giovedì e sabato. Sei treni della lunghezza di 550 metri e una capacità di trasporto 1.600 tonnellate, che consentiranno di caricare 32 semirimorchi Mega (altezza 4 metri, lunghezza 13,60 metri) o casse mobili da 40 piedi, pronti a entrare in attività grazie all’accordo siglato fra Mercitalia Intermodal, società del Polo Mercitalia (Gruppo FS Italiane), e Space Logistic di Salgareda (Treviso) potenziando i servizi sul tratto italiano del Corridoio europeo TEN-T Mediterraneo da Lisbona a Kiev. “Mercitalia Intermodal curerà la commercializzazione, assisterà i clienti e metterà a disposizione del servizio carri di ultima generazione, mentre Mercitalia Rail effettuerà i servizi di trazione e di manovra ferroviaria”, ha sottolineato Marco Gosso amministratore delegato e direttore generale di Mercitalia Logistics, sub-holding del Polo Mercitalia), evidenziando come “lo spostamento del traffico merci dalla strada alla ferrovia rappresenti uno degli obiettivi strategici del Piano industriale 2019-2023 del Gruppo FS Italiane”.
Il nuovo servizio, che viaggerà su treni di ultima generazione dotati di un sistema elettronico per il monitoraggio in tempo reale con importanti vantaggi in termini sia di efficienza operativa, sia di servizio al cliente ma anche di sicurezza di esercizio, permetterà di togliere ogni anno dalle strade circa 12mila camion.

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