Sensori su 100 cavalcavia: l’Anas ha indetto 4 bandi di gara del valore di 12 milioni di euro

Quattro bandi di gara da tre milioni di euro ciascuno per la fornitura e l’installazione di sensori accelerometrici sulle strutture portanti e garantire così  il monitoraggio strumentale di ponti e viadotti sono stati indetti da Anas (Gruppo FS Italiane) e  pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale con l’obiettivo “di effettuare, tramite sensori, misurazioni in continuo delle caratteristiche dinamiche delle opere per individuare eventuali variazioni del comportamento strutturale”. Sensori, precisano i responsabili di Anas, che ” integreranno le periodiche attività di sorveglianza eseguite dai tecnici dell’azienda” e che saranno installati su  circa 100 ponti e cavalcavia selezionate “sulla base dell’importanza dell’itinerario servito, delle caratteristiche geometrico-strutturali nonché della posizione geografica, in relazione alla pericolosità sismica e idraulica del territorio”. Le misure acquisite dai sensori accelerometrici saranno analizzate da un software dedicato all’elaborazione dei dati e alla determinazione delle proprietà dinamiche della struttura; il software sarà sviluppato, con il coinvolgimento delle Università italiane, in parallelo alle attività di installazione dei sensori. “La tecnologia dei sensori, unitamente alla consolidata attività di sorveglianza ispettiva”, si legge in un comunicato, “consentirà di migliorare ulteriormente il monitoraggio continuo dei ponti e dei viadotti, misurando gli standard di sicurezza delle opere e consentendo quindi ad Anas di programmare i necessari interventi di manutenzione”. Le imprese interessate a partecipare al bando dovranno far pervenire le offerte digitali, corredate dalla documentazione richiesta, sul Portale Acquisti di Anas https://acquisti.stradeanas.it, pena esclusione, entro le ore 12  del 9 gennaio 2020.

 

2 risposte a “Sensori su 100 cavalcavia: l’Anas ha indetto 4 bandi di gara del valore di 12 milioni di euro

  1. Emanare quel provvedimento che regolamenta in modo più sicuro e meno impattante con le infrastrutture e i manufatti, evitando che automezzi a 108 tonnellate abbiano a circolare quotidianamente edin gran numero sulle strade? No? Forse perchè a qualcuno da fastidio?

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