Tasse sul gasolio, Tir pronti al fermo? Uggé: “Senza confronto non ci resta che lo scontro”

Chiusura “col botto” al 5° Forum internazionale del trasporto di Cernobbio, con l’annuncio di un possibile blocco nazionale del trasporto. A confermare il “pericolo”, nel caso “il Governo non dovesse fare immediatamente chiarezza sulla nuova manovra inserita nel decreto fiscale  sul recupero delle accise per il gasolio da autotrazione, è stato il vicepresidente nazionale di Conftrasporto e Confcommercio che ha definito “discordanti” le dichiarazioni del Governo in quanto “si fa confusione tra una norma giusta, perché impedisce che qualcuno recuperi l’accisa su tutto il gasolio e non solo su quello per l’autotrazione, e questo è un principio che deve  essere esteso a tutti, anche agli agricoltori immagino”. Continua a leggere

Il pericolo viene dal mare: senza interventi a Venezia l’acqua alta crescerà di oltre un metro

Entro la fine del secolo l’innalzamento del mare in Italia sarà superiore anche al metro e mezzo? Come si preparano ad affrontare una simile emergenza città come Venezia (dove l’acqua alta dovrebbe essere ancora più alta di 1,064 metri) o Napoli (dove la previsione di innalzamento è di ,1,040 metri), come rivelano i dati che Enea ha presentato quest’anno al convegno di Confcommercio-Conftrasporto 2019 sul clima? Per adesso stanno a guardare, come l’intero Governo che non ha neppure abbozzato, come è stato denunciato al Forum ospitato a Villa d’Este a Cernobbio, il piano di resilienza “Porti e Coste” Continua a leggere

Scaricare un container in porto? Servono 68 documenti. Storia di una vergogna lunga 16 anni

Cosa aspetta l’Italia a “varare” lo sportello unico doganale, atteso da 16 anni per superare l’incubo della burocrazia e impedire così che si arrivi a vivere, nei porti del Belpaese, situazioni incredibili come quella di richiedere “68 istanze da trasmettere a 18 amministrazioni diverse per svincolare le merci in import/export”? È la domanda che si sono posti praticamente tutti i partecipanti al 5°Forum internazionale dei trasporti leggendo i dati presentati nel Rapporto Isfort presentato al 5° Forum internazionale dei trasporti di Conftrasporto-Confcommercio in corso a Villa d’Este, a Cernobbio, documento che rappresenta un vero e proprio atto d’accusa contro l’incapacità politica del Paese in materia di burocrazia, ma anche di “ritardi digitale che rallentano tutto il sistema”. Continua a leggere

Porti sul Mediterraneo: crescono tutti tranne quelli italiani affondati dalla burocrazia

Se i porti italiani crescessero come quelli di altri Paesi europei, per esempio della Spagna, che ha fatto registrare un più 5 per cento della movimentazione merci nei propri scali, potrebbero generare circa 7.600 nuovi posti di lavoro e un incremento del fatturato di oltre 2 miliardi di euro. Peccato però che i porti italiani non crescano, come invece avviene per tutti gli altri scali affacciati sul Mediterraneo, con un guadagno medio del 7 per cento mentre il Belpaese (nonostante lo “Stivale” sia una piattaforma logistica naturale nel Mare Nostrum) fa registrare addirittura una perdita, con un meno 2 per cento. Continua a leggere

Il Governo parla di svolta ambientale ma impedisce alle navi di usare carburanti puliti

“Ridurre o addirittura cancellare i sussidi sul costo del lavoro dei marittimi italiani, con tagli che potrebbero essere inseriti nella prossima Legge di Bilancio, sarebbe autolesionismo, significherebbe gettare a mare una misura, adottata vent’anni fa, che ha rilanciato l’armamento nazionale, facendo raddoppiare il numero di navi battenti bandiera italiana, salvando e rilanciando l’occupazione nel settore”. Ad affermarlo è il presidente di Assarmartori, Stefano Messina, Continua a leggere

Palenzona: “Sul diesel l’Italia non deve ripetere l’errore fatto dicendo no alle centrali nucleari”

“Con il diesel l’Italia non faccia gli stessi errori fatti con il nucleare. L’Europa significa automotive e noi lavoriamo per fare i motori diesel: se usciamo da quel mercato facciamo un danno irreversibile all’Italia, allo stesso modo come abbiamo fatto con il nucleare”. Ad affermarlo, durante il suo intervento al Forum internazionale di Conftrasporto, è stato il presidente nazionale di Conftrasporto, Fabrizio Palenzona ricordando come  proprio l’Italia “fosse avanti in Europa per fare il nucleare”,  ma avesse rinunciato. Continua a leggere

Chi più inquina più paga: solo un bello slogan. Nella realtà il fisco “stanga” i camion “puliti”

Chi più inquina più paga. Un bello slogan, niente di più. Perché nella realtà di tutti i giorni è tutta un’altra storia, incredibile nella sua assurdità, con i mezzi più moderni e tecnologici, e dunque meno inquinanti, che agli imprenditori dell’autotrasporto costano molto più, in termini di tasse, rispetto a camion vecchi che invece “avvelenano” l’aria che respiriamo. Un’assurda situazione denunciata al Forum di Conftrasporto in corso a Cernobbio, sul lago di Como, dove i responsabili dell’ufficio studi di Confcommercio, organizzatrice dell’evento giunto alla sua quinta edizione, hanno denunciato come “il fisco penalizzi i camion ‘più puliti’”, con i proprietari di un Tir Euro 6 costretti a “versare il triplo di ciò che dovrebbe sull’inquinamento prodotto, Continua a leggere

Quanto vale un’ora di guida su un Tir? Nell’era della concorrenza sleale c’è chi la paga 8 euro

Sono diverse le “croci” che il mondo dell’autotrasporto deve portare. Una di queste è rappresentata dal dumping sociale, ovvero il ribasso dei prezzi proposto da imprenditori senza scrupoli prontissimi a fare concorrenza sleale a chi rispetta invece  le regole attraverso l’utilizzo di manodopera a costi inferiori e senza tutele per i lavoratori. Un dumping che è la diretta conseguenza dell’enorme disparità delle condizioni di lavoro e di retribuzioni per i conducenti dei camion fra i vari Paesi europei . Continua a leggere

Brennero, le limitazioni ai Tir danneggiano in un colpo solo l’economia e l’ambiente

Le limitazioni ai Tir al Brennero fanno male all’economia ma anche all’ambiente. A ricordarlo, una volta di più, al governo austriaco (deciso a proseguire sulla strada dei divieti a qualunque costo, infischiandosene del diritto di far circolare liberamente in Europa persone e merci) sono i responsabili di Conftrasporto che da Villa d’Este a Cernobbio, teatro del 5° Forum internazionale di Conftrasporto organizzato da Confcommercio in collaborazione con Ambrosetti, hanno riacceso i riflettori su un “caso” che dura ormai da mesi, e che rischia di danneggiare in modo pesantissimo il “made in Italy”. Continua a leggere

Mezzi elettrici, un mito destinato a crollare: “Producono più danni per l’ambiente dei diesel

C’è un’Italia che è spesso “maglia nera” in Europa (con moltissimi esempi da citare…..) ma c’è anche un Belpaese che sa far meglio degli altri Stati europei. È l’Italia dei trasporti capace di “sorpassare” la media europea per la riduzione degli inquinanti. A confermarlo è il rapporto 2019 realizzato dai responsabili dell’ufficio studi di Confcommercio e presentato a Villa d’Este, a Cernobbio, in occasione del 5°Forum internazionale di Conftrasporto. Un rapporto che evidenzia, dati scientifici alla mano, come in circa 30 anni il settore abbia ridotto le emissioni di Ghg, ovvero i greenhouse gases responsabili dell’effetto serra, del 2,7 per cento contro un aumento medio nell’eurozona di quasi il 15per cento. Continua a leggere

300mila posti di lavoro nei cantieri? Progetti e soldi ci sono, ma il Governo li tiene fermi

Creare 300mila nuovi posti di lavoro all’anno facendo crescere il prodotto interno lordo italiano del 2,5 per cento: un traguardo che l’Italia potrebbe raggiungere sbloccando i cantieri e realizzando un maggiore equilibrio fiscale. Un traguardo, destinato ad avviare una “crescita felice”, rendendoci attori, anziché spettatori, degli scambi tra le aree continentali che nell’ultimo decennio sono raddoppiati, che potrebbe essere realmente aggiunto  e perfino molto più facilmente di quanto si possa immaginare. Parola dei responsabili dell’Ufficio studi di Confcommercio che nel loro rapporto su trasporti e sostenibilità nello scenario economico internazionale, presentato al 5° Forum internazionale di Conftrasporto organizzato da Confcommercio in collaborazione con Ambrosetti ospitato a Villa d’Este a  a Cernobbio, Continua a leggere

Cono-scienza: la nuova parola capace di guarire inquinamento e cambiamenti climatici

Conoscenza, senza la ì, oppure conoscienza con la vocale aggiunta fra la lettera c e la e? Un dilemma da sempre, per migliaia di studenti. La risposta è: senza la i, anche perché il termine non ha nulla a che fare con la parola “scienza”, con cui ha molto da spartire invece il vocabolo “creato” da Paolo Uggè, vicepresidente di Conftrasporto e Confcommercio, per anticipare quella che sarà la risposta data dal Forum di Cernobbio (in programma il 21 e 22 ottobre con in prima fila proprio il tema dei trasporti sostenibili) alla domanda di soluzioni all’inquinamento, ai cambiamenti climatici. La “cono-scienza”, appunto, col trattino separatore per non creare confusione. Continua a leggere

Cibo a domicilio: trasportarlo su due ruote può costare caro. A chi spedisce e a chi consegna

Comodo ricevere il cibo a domicilio… ma è tutto legale? A chiederselo, intitolando così la notizia d’apertura dell’ultima newsletter inviata da Fiap, la Federazione  italiana autotrasportatori professionali, ai propri associati, è il direttore dell’associazione, Alessandro Peron, che interviene sul “caso” dei sempre più numerosi rider che in bicicletta con uno zainetto fanno consegne a domicilio. I “bello” dell’era del digitale, scrive il direttore della Fiap, “con tutto, o quasi, alla portata di un click”. Dimenticando però di “verificare se le imprese coinvolte nel giro delle consegne dei prodotti e dei servizi richiesti, svolgono il loro lavoro regolarmente”. Continua a leggere

Cooperative di comodo nella logistica: la denuncia viaggia a tutta velocità anche in radio

Il “caso delle cooperative di comodo” nel mondo della logistica e dei trasporti al centro dell’incontro convocato dal prefetto di Milano Renato Saccone (cliccate qui per leggere l’articolo) sta “viaggiando” sempre più attraverso l’Italia, grazie a organi d’informazione che stanno dando spazio a questo fenomeno di concorrenza slealissima (e in molti casi di vera e propria delinquenza) nei confronti delle imprese regolari. Un caso “salito a bordo” anche di Trasportare oggi, emittente radiofonica che ha invitato Claudio Fraconti, vicepresidente di Fai Conftrasporto, ai microfoni a spiegare cosa sta accadendo in un settore dove già decenni fa, denunciava un libro, si era infiltrata la mafia…..

È morto il papà che a Verona non era riuscito a strappare i figli dall’inferno del bus in fiamme

Il 20 gennaio a Verona aveva tentato senza riuscirci di salvare i suoi due figli, Laura e Balàzs, prigionieri dell’inferno di fuoco originatosi dopo lo schianto del pullman sul quale viaggiavano, in gita scolastica, contro un pilone di cemento distante solo mezzo metro dal guard rail, sull’A4 Milano. Rimasto gravemente ferito nel corpo e soprattutto nell’anima, Gyorgy Vigh, non si era mai ripreso da quella tragedia della quale ora è diventato la 18ª vittima, come ha affermato il presidente dell’Associazione italiana familiari e vittime della strada Onlus che ha espresso il più grande cordoglio e vicinanza alla famiglia Vigh. Continua a leggere