Il primo obiettivo per un autobus? Convincere sempre più persone a usare i mezzi pubblici

Riducono i consumi di carburante ed energia e aumentano la capacità di trasporto passeggeri, ma consentono anche una maggior manovrabilità e più comfort a bordo per passeggeri ed autista: sono gli autobus della gamma di  nuova generazione per il trasporto urbano capeggiata dall’elettrico Scania Citywide, e completata da mezzi  alimentati con i diversi carburanti alternativi.  “La gamma più ricca del mercato, progettata e realizzata con l’obiettivo di  progettare un autobus più spazioso, più leggero e pulito, per contrastare il riscaldamento globale”, come spiega Anna Carmo e Silva, responsabile dell’area autobus di Scania, “ma anche per  convincere sempre più persone ad utilizzare i mezzi pubblici”.  Traguardo, quest’ultimo, raggiungibile proprio offrendo  tutti i comfort necessari, più spazio: traguardi puntualmente raggiunti dai progettisti Scania grazie all’alloggiamento per i motori da 7 e 9 litri montato lateralmente e grazie al motore elettrico sugli autobus urbani da 12 metri a pianale totalmente ribassato che hanno reso possibile ricavare tre posti in più dietro l’assale posteriore. Senza dimenticare il carico maggiorato dell’assale anteriore che ha lasciato spazio ad altri due sedili portando  la capacità di passeggeri totale  fino a un massimo di 100 persone, a seconda della propulsione e del design. E, sempre in tema di spazio e comfort, il  corridoio è diventato più largo e l’illuminazione indiretta che penetra dal soffitto all’interno dell’autobus aumenta il senso di spazio e di comfort. “Sia i passeggeri sia l’autista beneficeranno del maggior ricircolo d’aria”, spiega sempre Anna Carmo e Silva, “grazie anche al fatto che sulla nuova gamma Scania Citywide i finestrini laterali sono più ampi e hanno il bordo superiore più alto, per far entrare più luce naturale all’interno dell’autobus. Anche il soffitto è più alto, mentre i pannelli laterali hanno un design piatto, che migliora ulteriormente l’illuminazione e la percezione  che la zona passeggeri sia più ampi”. Per aiutare poi il personale nelle fondamentali operazioni di pulizia interna, l’autobus è stato progettato con pochissimi interstizi e spigoli, per agevolare la manutenzione giornaliera mentre a migliorare la qualità del lavoro dell’autista provvedono la nuova zona progettata ” su misura” per lui, aumentare notevolmente l’ergonomia grazie a un posizionamento ottimizzato dei pedali, con più spazio per le gambe, e grazie alla possibilità di regolazione del sedile in base all’altezza del conducente, alla regolazione continua, alla miglior visibilità e alla maggior raggiungibilità. Con l’aggiunta che quasi tutti i pulsanti del pannello di controllo si possono personalizzare facilmente a seconda dell’utilizzo locale. “E ancora”, aggiunge Anna Carmo e Silva, “la gamma completa Scania Citywide è stata progettata con un sistema elettrico comune, che facilita il monitoraggio delle condizioni e le riparazioni,  e con un sistema di geolocalizzazione Scania Zone per tutti i gruppi motopropulsori, per assistere i guidatori e per adattarsi alle ordinanze comunali sempre più numerose per aumentare la sicurezza e limitare l’inquinamento” Inquinamento combattuto principalmente dalla riduzione del consumo di carburante, dal 3 al 5 per cento, grazie al motore da 7 litri, la soluzione più diffusa per il trasporto urbano, con un’ulteriore “taglio” dall’1 al 3 per cento  grazie alle prestazioni ulteriormente migliorate del cambio. “Con l’introduzione della funzione di start and stop, la riduzione totale del consumo di diesel e biodiesel raggiunge l’8 per cento, mentre la riduzione si aggira intorno al 15 per cento per gli autobus a gas. E sugli autobus suburbani low-entry, si può risparmiare ulteriore carburante grazie a Scania Opticruise mentre un altro valido contributo all’efficienza nel consumo del carburante è dato dalla messa a punto dell’aerodinamica, dal Cruise control con Active prediction (CCAP), dalla ventola di raffreddamento elettrica, dal sistema Scr post-trattamento e dalla riduzione del peso…”.  Mezzi pensati per oggi, ma soprattutto per il domani del pianeta…

 

 

2 risposte a “Il primo obiettivo per un autobus? Convincere sempre più persone a usare i mezzi pubblici

  1. Ieri sera guardando un servizio al telegiornale sui disastri del trasporto pubblico a Roma, roba per cui un sindaco dovrebbe solo andarsene a casa, stavo pensando proprio a questo: quanta gente lascerebbe l’auto a casa, creando meno traffico, meno inquinamento, se solo l’offerta del trasporto pubblico fosse di qwualità? Tantissima. Che però spesso è costretta a prendere l’auto per non aspettare 50 minuti alla fermata (cosa normalissima a Roma come hanno testimoniato gli intervistati al tg), per non essere costretti a stare in piedi schiacciati come sardine, respirando i miasmi di qualche viaggiatore non avvezzo alle docce; per non rischiare che un pullman s’incendi (ipotesi purtroppo neppure troppo remota a Roma…..).

  2. Ho perfino il sospetto che le amministrazioni abbiamo un accordo segreto con le case costruttrici per non far diventare troppo appetibile prendere il pullman…..

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