Il pericolo viene dal mare: senza interventi a Venezia l’acqua alta crescerà di oltre un metro

Entro la fine del secolo l’innalzamento del mare in Italia sarà superiore anche al metro e mezzo? Come si preparano ad affrontare una simile emergenza città come Venezia (dove l’acqua alta dovrebbe essere ancora più alta di 1,064 metri) o Napoli (dove la previsione di innalzamento è di ,1,040 metri), come rivelano i dati che Enea ha presentato quest’anno al convegno di Confcommercio-Conftrasporto 2019 sul clima? Per adesso stanno a guardare, come l’intero Governo che non ha neppure abbozzato, come è stato denunciato al Forum ospitato a Villa d’Este a Cernobbio, il piano di resilienza “Porti e Coste” ritenuto indispensabile per fronteggiare l’innalzamento dei mari, “vera e propria emergenza climatica all’orizzonte, che da qui ai prossimi decenni coinvolgerà drammaticamente gli scali italiani”. L’Olanda, Paese che in materia di difesa contro il mare qualcosa ha dimostrato di sapere e di saper fare, “ha emesso un green bond da 6 miliardi di euro per investire sulle soluzioni a questo problema attivando anche un piano di sicurezza”, hanno sottolineato i responsabili di Enea. L’Italia? Per ora tutto tace.

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