Cono-scienza: la nuova parola capace di guarire inquinamento e cambiamenti climatici

Conoscenza, senza la ì, oppure conoscienza con la vocale aggiunta fra la lettera c e la e? Un dilemma da sempre, per migliaia di studenti. La risposta è: senza la i, anche perché il termine non ha nulla a che fare con la parola “scienza”, con cui ha molto da spartire invece il vocabolo “creato” da Paolo Uggè, vicepresidente di Conftrasporto e Confcommercio, per anticipare quella che sarà la risposta data dal Forum di Cernobbio (in programma il 21 e 22 ottobre con in prima fila proprio il tema dei trasporti sostenibili) alla domanda di soluzioni all’inquinamento, ai cambiamenti climatici. La “cono-scienza”, appunto, col trattino separatore per non creare confusione. Ovvero la conoscenza della scienza, delle informazioni che diversi scienziati stanno cercando da tempo di diffondere sulle vere cause del cambiamento climatico senza però essere aiutati dai responsabili dell’informazione, più attenti a dare voce magari a una ragazzina di 16 anni perché fa molta più audience. Una cono-scienza di dati ben precisi che verranno illustrati nella “due giorni” ospitata sul lago di Como, appuntamento che Conftrasporto Confcommercio ha deciso di mettere sotto i riflettori anticipandone alcuni temi in una pagina pubblicata sull’edizione del quotidiano Il Giornale di sabato19 ottobre. Con il nuovo termine cono-scienza, (destinato a entrare nei dizionari come molti altri recenti neologismi?) in bella evidenza….

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