Iva sulla patente, una doppia stangata per i giovani. Uggé: “Burocrazia inaccettabile”

Una doppia stangata (perchè non solo prevede il pagamento dell’Iva per i futuri patentati, ma è anche retroattiva, prevedendo il recupero dell’imposta a carico di chi ha preso la patente negli ultimi 5 anni) inaccettabile. È una condanna senza appello quella emessa da Conftrasporto-Confcommercio sull’interpretazione che l’Agenzia delle Entrate ha dato all’ultima sentenza della Corte di giustizia europea. In materia di Iva e patente. “La burocrazia europea matrigna colpisce retroattivamente milioni di giovani italiani”, denuncia il vicepresidente di Confcommercio e Conftrasporto Paolo Uggè, definendolo la decisione “un intervento che contribuirà ancor più a mettere a rischio la credibilità delle istituzioni burocratiche europee. I nuovi patentati si vedranno costretti a ricorrere a soluzioni alternative, a discapito della sicurezza : chiediamo perciò al Governo un intervento urgente perché almeno il recupero della parte retroattiva non venga preteso. L’auspicio è che la questione si risolva con il minor danno possibile per i cittadini e soprattutto per i giovani”.

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