Come sollevare un camion con la gru? Semplice, basta incollarlo con tre grammi di adesivo…

Ci sono molti modi per sollevare un camion, ma quello più incredibile è probabilmente quello con il quale la Delo, società tedesca che produce adesivi, ha scelto per entrare nel Guinness dei primati: incollarlo. Sono bastati pochissimi grammi di una potentissima una resina epossidica e una gru ha potuto alzare da terra un camion dal peso di 17,5 tonnellate, spalancando all’aziendas un’autostrada per entrare di diritto nel libro dei record. Il nome della colla è Monopox VE403728 e per realizzarla, puntando proprio al “titolo mondiale”, i ricercatori hanno modificato in laboratorio una versione precedente del prodotto a base di resine epossidiche monocomponenti a indurimento termico ampiamente utilizzate per la loro elevatissima resistenza nell’industria automobilistica e nell’ingegneria meccanica. Continua a leggere

Alla guida a piedi nudi? Si può. E non sono vietati neppure infradito o zoccoli. Ma l’assicurazione…

C’è un quesito che si ripete puntualmente ogni estate. E riguarda se sia lecito o meno guidare con ciabatte e infradito o più in generale con delle scarpe aperte. Ancora oggi c’è chi al mare lascia delle scarpe in auto per la guida nel timore di prendere una multa da un vigile troppo solerte. Ci sono donne e uomini che si rivolgono al negozio di scarpe di fiducia per chiedere consiglio. Capita inoltre di vedere splendide ragazze infilarsi stivaletti e sandali tacco 12 prima di scendere dall’auto ed entrare in discoteca o al ristorante. Continua a leggere

Orlando Redolfi, non è da tutti avere come meccanico un campione mondiale dei motori

“Una macchina è come una figlia, quando vince una corsa mi sento come il padre che sa che la propria figlia ha preso un bel voto a scuola”. La frase appartiene  a una delle più grandi leggende del mondo dell’automobilismo, Enzo Ferrari, ma sembra fatta apposta per raccontare, in una manciata di parole, un altro personaggio capace di scrivere pagine importantissime della storia delle quattro ruote: Orlando Redolfi, uno dei più grandi preparatori di auto da corsa che siano mai esistiti, come potrebbero tranquillamente testimoniare, senza la minima incertezza,  numerosi campioni di rally degli ultimi decenni. Decenni attraversati “di corsa” dal preparatore bergamasco definito “il migliore preparatore Porsche che l’Italia possa vantare nel mondo”  dallo storico Settimanale Autosprint al  Motor Show di Bologna, in occasione della consegna al “mago” di Pedrengo (paese alle porte di Bergamo dove ha la propria sede la factory Autorlando),  del prestigioso “Casco d’Oro”, vero e proprio Oscar dei motori sportivi. Continua a leggere

Rc auto: le città dove essere i “primi della classe” nel rispettare le regole non serve a pagare meno

Essersi guadagnati, in migliaia di ore di guida passati al volante rispettando i limiti di velocità e la segnaletica, evitando sorpassi o altre manovre pericolose, restando assolutamente concentrati senza farsi distrarre da nulla, a cominciare dal “maledetto” telefonino causa di moltissimi incidenti, può… costare caro. Soprattutto se si vive in una città invece che in un’altra. Parola di Facile.it, o meglio, dei risultati di una ricerca svolta dai responsabili del portale che hanno evidenziato come a Napoli una prima classe (e dunque un “certificato” di ottima condotta al volante, costi “comunque” il 151 per cento in più rispetto a una polizza Rc auto stipulata a Milano. Continua a leggere

Il papà morì in un incidente col suo tir. Oggi il figlio diventato camionista come lui gli scrive…

Una storia da leggere. Con questo “oggetto” una dirigente della Fai, la Federazione autotrasportatori italiani, ha inviato alla redazione di stradafacendo.tgcom24.it un post lasciato su facebook da un camionista figlio d’arte. Un bellissimo messaggio lanciato “via etere” al padre scomparso tragicamente in un incidente stradale dal figlio, piccolo all’epoca della disgrazia, e che diventato adulto ha scelto di seguirne la “strada” professionale. Un messaggio che lascia trasparire un grandissimo amore per il papà così come per la professione, nonostante appartenga a quei mestieri che i “papà” li strappano troppo spesso alla famiglia per interi giorni, settimane. Continua a leggere

Ha investito due ragazzini in moto dopo una lite uccidendoli: scarcerato dopo pochi giorni

Ha investito con la propria auto, dopo una lite fuori da una discoteca, due ragazzini che viaggiavano su uno scooter. E li ha uccisi. Ma non voleva farlo, non immaginava che il suo gesto potesse trasformarsi in una simile tragedia. E così dopo una manciata di giorni trascorsi in carcere è tornato a casa, agli arresti domiciliari l’automobilista che sabato sera ad Azzano San Paolo, in provincia di Bergamo, ha stroncato due giovanissime vite, quelle di due amici di 18 e 21 anni. Continua a leggere

Il Senato dice sì alla Tav. La fine del Governo Lega-5 Stelle arriverà ad alta velocità?

La Tav si farà. Il Senato ha bocciato la mozione del Movimento 5 Stelle contro contro il progetto per l’alta velocità Torino Lione approvando quelle a favore presentate dal Pd, con 180 voti, e, con 181, quelle di Emma Bonino e di Fratelli d’Italia FdI. A favore della mozione pro-Tav di Forza iItalia hanno infine votato 182 parlamentari. Il Pd ha invitato il premier Conte a salire al Quirinale affermando che “Il governo non ha più la maggioranza”.

Toninelli – Salvini, scontro finale? “Ho visto che fine hanno fatto i sottosegretari della Lega”

“Matteo Salvini? Fa il polemizzatore quotidiano, ma si contraddice da solo. Prima mi attacca, poi nelle sue dirette elogia il lavoro che ho fatto, come i 50 miliardi sbloccati al Cipe o il via libera alla Cuneo-Asti. Al posto di fare polemiche pensi a indicarci due sottosegretari per il ministero. Abbiamo visto che fine hanno fatto quelli che aveva messo”. A dichiararlo, in un’intervista al Corriere della sera è stato ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Danilo Toninelli Continua a leggere

“Quel che farò dopo poco importa”. La frase di Toninelli è un addio alla poltrona di ministro?

Un messaggio d’addio lanciato nell’immediata vigilia del voto in aula sulla mozione presentata dal Movimento 5 Stelle per dire no alla Tav? Sono in molti ad aver interpretato in tal senso le dichiarazioni fatte dal ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Danilo Toninelli che in un’intervista al Corriere della sera, dopo aver ribadito, la sua posizione contrarissima all’alta velocità Torino Lione ha aggiunto: “Quel che farò dopo importa poco. Pensarci mi distoglierebbe dal lavoro”.  Continua a leggere

Borgo Panigale, l’autostrada “maledetta” per i Tir. Terza tragedia in meno di un anno

Borgo Panigale, un tratto di autostrada che sembra diventato “maledetto” per i tir. Dopo la tragedia del 6 agosto 2018, quando un tamponamento fra un tir e un’autocisterna carica di gas, causò una terribile esplosione che uccise due persone e ne ferì 145, dopo il tragico tamponamento avvenuto il 30 luglio  a poche decine di metri dal teatro di  quella tragedia  che sconvolse la città, causando questa volta la  morte di un camionista  e il ferimento di un secondo, ancora un Tir è stato protagonista di una nuova tragedia: due operai che lavoravano per conto di  Autostrade in  cantiere  allestito nel tratto bolognese della A14, ancora una volta a  Borgo Panigale, sono stati travolti e uccisi da un Tir che è piombato su di loro poco prima delle 23 di lunedì, nei pressi di uno  svincolo. Continua a leggere

Gelmini: ” Il Movimento 5 Stelle sa benissimo che la Tav si farà, ma spera di salvare la faccia”

“La Tav e’ un’opera indispensabile, cosi’ come tutte le piccole e grandi opere che servono a far ripartire il Paese. Il M5s sa benissimo che quest’opera si fara’. La mozione e’ stata presentata per provare a salvare la faccia”. Cosi’ si è espressa Mariastella Gelmini, presidente dei deputati di Forza Italia, intervenendo a Omnibus su La7 per commentare il “caso Tav” a poche ore dall’esame al Senato delle mozioni presentate, prima fra tutte proprio quella presentata dal Movimento 5 Stelle per  impegnare il Parlamento a bloccare la Tav e sulla quale il Pd ha posto un out out: Continua a leggere

Trasporti e logistica, imprese e lavoratori hanno una strada in più per denunciare le illegalità

“Associazioni di autotrasportatori che nascono e affermano di rappresentare qualcuno mentre in realtà si tratta solo di fare interessi personali, sparando numeri a caso che servono solo a creare una maggior confusione di cui non si sente necessità”, ma anche “sindacati che in alcune piattaforme logistiche organizzano proprie cooperative che impongono, con certe forme di ricatto, agli operatori logistici”. E poi un mare di illegalità, fra aziende che non pagano contributi,  una concorrenza sempre più sleale che danneggia le aziende che cercano di lavorare seriamente, sequestri di carburante… ”. Continua a leggere

Frenata assistita obbligatoria anche sui vecchi tir. Solo così si “frenano” possibili tragedie

“La cronaca degli ultimi giorni ci impone di ripartire dalla nuova tragedia di Bologna, dopo quella di un anno fa con un viadotto crollato, un’ autocisterna di Gpl esplosa, due morti decine e decine di feriti, automobilisti in fuga….”. Così Andrea Ferro ha introdotto ai microfoni di Radio 24 la puntata di lunedì 5 agosto di “Autotrasporti”, appuntamento settimanale col mondo dei trasporti e della logistica, per tornare ad affrontare una “questione sicurezza tornata drammaticamente alla ribalta”, alimentata da una realtà alla quale troppo spesso si preferisce non guardare: quella di “un’età media dei tir immatricolati che supera i 13 anni”, come ha ricordato il bravo conduttore, “ con solo tra il 10 e il 12 per cento dei Tir in circolazione che ha meno di 4 anni e monta sistemi di sicurezza evoluti”. Continua a leggere

Olimpiadi invernali 2026 già perse dall’Italia se non realizzerà il traforo del Mortirolo?

Olimpiadi invernali 2026: una sfida che l’Italia, dopo aver vinto nelle “qualificazioni” la corsa per ospitarle,  rischia di perdere prima ancora che inizino le gare. Non per colpa degli atleti, s’intende, ma dei politici: incapaci di capire che senza la realizzazione del traforo del Mortirolo, galleria prevista già nel 2003 nei piani infrastrutturali del Paese per collegare Edolo, in Valcamonica, con Tirano, in provincia di Sondrio, costringerebbero a una maratona forzata in coda decine, centinaia di migliaia di spettatori. Pronti probabilmente in parte a rinunciare ad assistere alle gare pur di non dover affrontare trasferte imbottigliati per strada a passo d’uomo. Continua a leggere

L’Italia ridotta a copiare il “modello africano” per imparare a costruire strade, ferrovie, porti?

“È davvero paradossale che oggi il Nord Africa abbia Tav, strade e porti all’avanguardia, mentre in Italia si continua a dire no alle infrastrutture che servirebbero al rilancio della nostra economia. Dobbiamo cominciare a guardare al “modello nordafricano”? Possibile che il nostro Paese non capisca che non c’è più tempo da perdere e che le infrastrutture sono la base della nostra economia di “trasformatori”? A chiedere al Governo di invertire il senso di marcia in materia di nuovi cantieri per le infrastrutture è Sergio Piardi, Continua a leggere