Uggé: “Il sì alla Tav è la vittoria del buon senso e di quella parte del Paese che vuol crescere”

“Ha vinto il buon senso e ha vinto il Paese”. Con queste parole il vicepresidente di Conftrasporto e Confcommercio Paolo Uggè  ha commentato la decisa presa di posizione del presidente del Consiglio Giuseppe Conte sulla Tav. “Lo imponevano gli impegni e le intese sottoscritti; lo sostenevano imprese e cittadini italiani per crescere; lo chiedevano le autorità comunitarie, insomma lo pretendeva il buon senso”, ha affermato Paolo Uggè annotando, non senza ironia che “più che l’onore poté la poltrona. La Tav si fa anche perché esistono leggi e trattati internazionali, e costerebbe di più non realizzarla che farla?Tutti concetti da sempre sostenuti dai favorevoli all’opera infrastrutturale e sempre contestata dai contrari al fare”.

2 risposte a “Uggé: “Il sì alla Tav è la vittoria del buon senso e di quella parte del Paese che vuol crescere”

  1. Il buon senso avrebbe portato a fare un ampliamento a est vista l’apertura dell’Europa, ma fa niente l’importante è mangiare e far mangiare gli amici, gli amici degli amici e i pronipoti degli amici

  2. L’importante è far mangiare le famiglia italiane, aprendo i cantieri e creando lavoro. Tutto il resto sono favole per i poveretti che un anno fa hanno votato i grillini per ritrovarsi, un anno dopo, presi per il c…. come mai negli ultimi 100 anni da altri politicanti….

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