Licenziato l’esperto “dissidente” che osò sfidare Toninelli promuovendo i costi benefici della Tav

Era l”unico esperto del ministero dei Trasporti che ha bocciato la relazione sui costi-benefici della Tav, ed è stato licenziato in tronco dal ministro Danilo Toninelli. Un licenziamento, quello di Pierluigi Coppola, professore “dissidente” firmatario di una contro-relazione favorevole alla Ta (ufficialmente “scaricato” dalla  Struttura tecnica di missione incaricata dal ministero di studiare costi e benefici dell’opera per aver violato la riservatezza rilasciando interviste non autorizzate) inaccettabile, secondo il vicepresidente di Conftrasporto e Confcommercio Paolo Uggè, “in un Paese che merita più investimenti e più ‘sì’ per sbloccare le grandi opere. Bene ha fatto il vicepremier Matteo Salvini a chiedere al ministro dei Trasporti un cambio di rotta”, ha aggiunto in un comunicato stampa Paolo Uggé, “che tutto il mondo della logistica chiede per evitare il baratro economico dato dalla competizione mondiale. Le migliaia di aziende di Conftrasporto sono al fianco del vicepremier Matteo Salvini in questa battaglia di civiltà”.

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