Revisioni ai camion: all’estero le fanno in cinque giorni, perché in Italia servono sei mesi?

“Non è ammissibile che all’estero le pratiche per la revisione di un camion pratiche vengano sbrigate e risolte in cinque giorni, con tanto di consegna della targa, e qui non basti metà anno. Sono trascorsi sette mesi da quando, rispondendo alle proteste che stavano piovendo ormai da ogni parte d’Italia per il disastro Motorizzazioni, con migliaia di mezzi pesanti fermi per la mancanza di personale addetto alle revisioni, il Governo si era dichiarato perfettamente consapevole dei problemi di carenza e delle conseguenze di questa situazione ma nulla è cambiato e forse è davvero scoccata l’ora di chiedere, come ha indicato il vicepresidente nazionale della Fai Paolo Uggè, un commissario europeo ai trasporti per l’Italia”. A chiedere un intervento decisivo sul caso” Motorizzazioni è Doriano Bendotti, segretario della Fai Bergamasca, spinto anche “dalle continue segnalazioni che continuano ad arrivare in associazione. Denunce di imprenditori dell’autotrasporto che non ne possono più di sentirsi dire che il mezzo potrà essere revisionato chissà quando, fra 6 o 8 mesi. È una situazione inaccettabile: cosa deve fare il mondo dell’autotrasporto perché il Governo capisca che non facendo ripartire il lavoro negli uffici delle Motorizzazioni civili provocherà un danno irreparabile? Il rischio è di vede fallire imprese, soprattutto fra quelle che viaggiano oltre frontiera, perché se un autotrasportatore sta entro i confini nazionali ed esibisce, in caso di controlli, la prenotazione agli agenti, tutto si risolve ma se va all’estero e lo fermano lo rispediscono indietro, e va già bene se non gli sequestrano camion e merce”. Una situazione assurda per chi deve confrontarsi con un mercato europeo che  non è  più sopportabile” .

3 risposte a “Revisioni ai camion: all’estero le fanno in cinque giorni, perché in Italia servono sei mesi?

  1. Se per anni, politicanti e pseudo rappresentanti di categoria, seguivano realmente l’autotrasporto e suoi problemi invece di poltrone e carriere forse non saremmo a questo punto. Avanti con la TAV, il Ponte sullo Stretto e altre stupidate. Ma qua e’ palese la volontà di uccidere lentamente l’autotrasporto italiano, tanto gli stessi politicanti e pseudo rappresentanti di categoria sanno che i loro clienti, pseudo imprenditori e pseudo multinazionali, saranno solo contenti di delegare sottocosto a qualche trasportatore dell’Est i propri viaggi. Peccato che hai quel che paghi, e fa niente la professionalita’ e la sicurezza. Poi gli stessi hanno anche il coraggio di lamentarsi. Blocco totale reale di cinque giorni, entro cinque giorni il governo deve risolvere il discorso cabotaggio e dumping sociale, risolvere il discorso revisioni e altri problemi. Poi si torna al lavoro per altri cinque giorni, e non hanno risolto altro blocco. Ma Ugge, forzista di ferro, casualmente l’unico blocco che e’ stato capace di organizzare negli ultimi 20 anni fu durante il governo Prodi. Quanto Le e’ stato grato Berlusconi? Come se dopo i problemi si fossero risolti.

  2. Il signor Gabanella (???????) è chiaro ce l’ha col signor Ugge’, al quale “imputa” perfino la colpa che dopo l’unico blocco che e’ stato capace di organizzare negli ultimi 20 anni (durante il governo Prodi) non sia cambiato granchè, e che i problemi non siano stati risolti. Io che questi anni li ho vissuti “dentro la Fai” mi domando un’altra cosa: cosa sarebbe accaduto se “non ci fossero state persone come il signor Paolo Uggè? Un’ipotesi: se invece di Uggè ci fosse stato il signor Gabanella (che non ha neanche il coraggio di firmarsi con nome e cognome veri…..) forse l’autotrasporto italiano sarebbe morto e sepolto da anni?

  3. “Palese volonta’ di uccidere lentamente l’autotrasporto italiano?” Ce l’hanno molti politici ma anche tantissimi operatori del settore, i primi a lavorare sottocosto per prendere l’appalto (magari da subappaltare a romeni e polacchi o egiziani….) i primi a fare concorrenza sleale…. i primi a “uccidere” questo mestiere e la sua dignità…. Non date ad altri le colpe che sono vostre!!!!!!

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