Il re della Strada? Scania organizza una gara per eleggere il camionista più sicuro e “verde”

Chi è il re della strada? Per Italscania non c’è dubbio: è il motore V8 che celebra i 50 anni di vita. Ma il re della strada è anche il migliore autista d’Italia, dal punto di vista della sicurezza e sostenibilità, che Scania celebrerà, insieme al proprio “supermotore”, il 4 e 5 maggio a Trento con un weekend di festa ma anche di competizione, attraverso una gara per determinare proprio  il “re dei camionisti”. Una gara destinata ad attirare a Trento moltissimi autotrasportatori a caccia del titolo, ma anche migliaia di semplici appassionati per i quali sono stati allestiti un museo inedito dedicato alla storia del V8 e un’esposizione dei migliori veicoli storici e decorati. Continua a leggere

Acquistare l’auto? No grazie. Migliaia d’italiani la noleggiano col pacchetto tutto compreso

Gli italiani “fuggono” sempre più numerosi dall’acquisto dell’auto per imboccare la strada che porta al noleggio a breve, medio o lungo termine. Sono già circa 40mila infatti gli automobilisti che all’acquisto hanno preferito di “affittare” le quattro ruote con un costo fisso e predeterminato e si prevede che a fine anno raggiungeranno quota 50mila. Come confermano gli analisti di Aniasa, l’associazione che all’interno di Confindustria rappresenta il settore dei servizi di mobilità. Un nuovo modo di “gestire” l’auto (e soprattutto i suoi costi) frutto di una formula che mostra a pieno la propria efficacia ed economicità con automobilisti (anche senza partita Iva) che percorrono tra i 10mila e i 25mila chilometri annui mentre in caso di percorrenze inferiori per molti appare più conveniente valutare altre soluzioni di mobilità condivisa come il car sharing che nel contesto cittadino offre una valida alternativa, oppure il noleggio a breve termine per gli spostamenti nei fine settimana. Continua a leggere

Auto elettrica, esistono davvero pericoli (che non vi hanno detto) in caso d’incidente?

L’auto ibrida o elettrica in caso d’incidente può essere pericolosa? Sì, almeno secondo un lettore di Difesa Online, testata giornalistica indipendente nata per diffondere una “cultura della difesa”, attraverso quella che un tempo si sarebbe chiamata “controinformazione”, e che in una lettera inviata alla direzione (cliccate qui per leggere) motiva la propria affermazione. Spiegando innanzitutto da dove deriva il potenziale pericolo (dalla batteria ad alta tensione, con la precisazione che di rischio si può parlare solo nel caso l’incidente sia talmente grave da compromettere l’integrità dell’involucro) e indicando poi cosa potrebbe accadere in caso d’incidente “importante”. Continua a leggere