Giocando s’impara? Chi gioca con questo software “logistico” trova anche lavoro

Gio.Ca.Lo, ovvero Gioco della Catena Logistica. È questo il nome scelto dai responsabili dell’Istituto Luzzatti di Mestre per il nuovo strumento di formazione realizzato per formare i professionisti della logistica portuale. Un software, ancora in fase di sperimentazione, che gli studenti del Luzzati potranno utilizzare a partire dal prossimo anno scolastico quando divisi in squadre, nelle quali ogni studente avrà un compito ben preciso (dall’agente marittimo al mediatore marittimo, per proseguire con il responsabile traffico e carichi mezzi pesanti, il responsabile magazzino, il doganalista, lo ship&terminal planner, lo spedizioniere, il supply chain manager,) affronteranno vere e proprie missioni, come per esempio spedire un carico dalla Cina al Veneto, con l’insegnate incaricato di vestire i panni del “nemico”, pronto a creare problemi e imprevisti per verificare la reattività e la capacità di risolvere problemi. Al termine di ogni missione gli studenti riceveranno dei punti esperienza. Il nuovo software, ideato da due docenti dello stesso Istituto Luzzatti e realizzato dalla società Spaggiari, ha come obiettivo quello di “formare risorse umane d’eccellenza che siano in grado di competere sul mercato globale”, come ha affermato il presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico settentrionale, Pino Musolino, sottolineando come “l’iniziativa dell’Istituto Luzzatti incroci perfettamente queste necessità, preparando i ragazzi a gestire situazioni complesse e urgenti agendo in squadra e avviandoli verso una carriera nel mondo della logistica che, a oggi, è sicuramente promettente, con oltre il 90 per cento dei diplomati del Sistema Its della Fondazione Marco Polo”.

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